Paris Masters, i nervi sono già saltati: Zverev adesso si lamenta del rumore, Opelka e Bergs litigano sui social

  • Postato il 28 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Ultimo Masters 1000 della stagione, a Parigi c’è in palio ancora tantissimo come la qualificazione alle prossime Finals. Ma la stanchezza di una stagione lunghissima comincia a pesare sulle gambe e forse anche sulla psiche dei giocatori. Zverev continua a lamentarsi di tutto, mentre tra Opelka e Bergs (prossimo avversario di Sinner) scatta un dissing a mezzo social.

L’ultima lamentela di Zverev

Prima i campi lenti (con altrettante palline lente), ora il rumore. Alexander Zverev prende bene le sconfitte ma ogni volta che si presenta davanti ai microfoni alla vigilia di un torneo ha qualcosa che non gli torna. Il Paris Masters cambia la sua sede, quest’anno per la prima volta si lascia Bercy per giocare a Nanterre. E a quanto pare il tedesco non è esattamente soddisfatto.

C’erano alcune cose che erano meglio a Bercy come i campi di allenamento. Alcuni campi sono migliori qui ma c’è tantissima confusione. C’è tanto rumore che arriva dagli altri campi. Se non giochi sul Centrale, puoi sentire il rumore che arriva dal campo 1 e quello che esce dalle casse del centrale. E poi c’è sempre gente in movimento. Mi sembra che ci sia un po’ di disorganizzazione”.

La polemica tra Bergs e Opelka

A caricare maggiormente la tensione ci pensano anche i protagonisti e non solo durante gli incontri. La prima “storia tesa” di giornata è stata quella tra Bublik e Popyrin con il kazako che ha rifiutato la stretta di mano alla fine dopo che l’australiano non aveva fatto il convenzionale segno di “scusa” dopo aver colpito un nastro nel corso della partita. Ma le discussioni dal campo si spostano anche sui social, con il “dissing” tra Bergs e Opelka.

Il giocatore belga ha superato il primo turno battendo lo statunitense Michelsen e al secondo troverà proprio Jannik Sinner. Un momento positivo per lui in questa stagione che ha voluto celebrare con un accenno di “moonwalk”, il famoso passo di danza per cui era celebre anche Michael Jackson. A risentirsi è il connazionale di Michelsen, Reilly Opelka che ha commentato un post di Tennis Tv in maniera molto piccata: “Preferirei perdere 6-2 al terzo piuttosto che vincere 6-2 e fare il moonwalk”. E la replica del belga non si è fatta attendere: “Io preferirei giocare piuttosto che non giocare nelle qualificazioni”.

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Il caso Opelka

Il riferimento di Bergs è a quanto accaduto proprio nelle qualificazioni del Masters 1000 di Parigi. Opelka infatti ha partecipato al “mini-torneo” per accedere al tabellone principale, ha vinto il primo turno contro l’azzurro Mattia Bellucci e poi ha deciso di non scendere in campo per il suo secondo match in programma contro Vukic. Ma nonostante la scelta di non scendere in campo, lo statunitense ha vinto il sorteggio come “lucky loser” ed è stato inserito nel tabellone principale scatenando molto proteste da parte dei tifosi.

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Virgilio.it

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