Paradiso tropicale e nursery per coralli

  • Postato il 15 aprile 2025
  • Di Focus.it
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Da sito minerario per l'estrazione della sabbia, degradato e contaminato da detriti e rottami, a paradiso tropicale per turisti e centro di ricerche per la conservazione dei coralli. È la favola a lieto fine di Ocean Cay, l'isola delle Bahamas in concessione al Gruppo MSC, che l'ha riconvertita facendone una tappa per le sue navi da crociera e una meta per i biologi che lavorano al Super Coral Programme, progetto che rientra nelle attività di conservazione ambientale della MSC Foundation.Istituito nel 2019, il Super Coral Programme intende ripristinare la barriera corallina minacciata dal cambiamento climatico, nelle 64 miglia quadrate di acque attorno all'isola. Sviluppato in collaborazione con l'Università di Miami e la Nova Southeastern University, il programma coinvolge oggi anche l'Università delle Bahamas, il Bahamas Agriculture and Marine Science Institute e il Perry Institute for Marine Science. Dal mare alle vasche, e ritorno «Quando, per via delle temperature troppo calde, si verifica un evento di sbiancamento e i coralli muoiono, noi andiamo in mare e cerchiamo i sopravvissuti» spiega Owen O'Shea, biologo marino consulente del Super Coral Programme. «Preleviamo piccoli frammenti e li coltiviamo sull'isola e anche in un vivaio in mare aperto.. Dopo un periodo che va dai 6 ai 18 mesi, a seconda della specie, i coralli sono abbastanza grandi e forti da sopravvivere nell'ambiente naturale: li riportiamo quindi nelle barriere e iniziamo a piantarli per rigenerare le aree che sono state danneggiate dalle operazioni minerarie storiche o dai cambiamenti climatici». Coralli super resistenti «Per aumentare la diversità genetica e la resilienza della barriera, utilizziamo colonie e specie diverse», prosegue il ricercatore. Ma una particolare attenzione è rivolta al corallo Pacific elkhorn (a corna d'alce), inserito nella lista delle specie in pericolo critico di estinzione stilata dall'IUCN, l'Unione mondiale per la conservazione della natura, con cui la MSC Foundation collabora.. Dopo una fase di messa a punto delle tecniche e delle vasche, la coltivazione vera e propria è iniziata nel 2022. A pieno regime, si punta ad aumentare la capacità fino a 6.000 coralli all'anno, ma i primi riscontri sul lavoro già fatto sono più che positivi: nell'evento di sbiancamento, seguito all'ondata di caldo del 2023, è infatti sopravvissuto il 100% dei coralli coltivati. Accanto alle attività scientifiche, il Super Coral Programme Marine prevede anche iniziative di divulgazione volte a sensibilizzare i turisti sull'importanza della conservazione dell'ecosistema marino.
Autore
Focus.it

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