Paradisi della Liguria: le isole più belle da scoprire in estate
- Postato il 16 luglio 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Scogliere selvagge, grotte segrete e un mare mozzafiato che incanta solo a guardarlo. È vero, la Liguria non è famosa per la quantità delle sue isole, tuttavia quelle poche che custodisce tra le sue coste sono capaci di lasciare il segno e conquistare i cuori di chi decide di visitarle. Piccole e misteriose, spesso selvagge, sono luoghi ideali per chi desidera un’estate all’insegna dell’esplorazione e della scoperta. Sono isole che vanno scoperte piano, a piedi o in barca, tra sentieri immersi nel verde e calette dove l’acqua si tinge di turchese. In questa guida, ti raccontiamo le isole della Liguria più belle, da scoprire nei mesi estivi, per un’estate diversa dal solito.
Isola di Palmaria
Salpando da Portovenere, a pochi minuti di traversata, puoi sbarcare in un mondo parallelo dove il caos non esiste. L’Isola di Palmaria è la più grande della Liguria e anche la più sorprendente; con sentieri immersi nella natura che si aprono su panorami selvaggi, un mare turchese, spiagge nascoste, scogliere a picco e un aroma inconfondibile di pino e rosmarino. Luogo ideale per chi vuole vivere l’incanto del mare nella calma più totale, tra silenzi e contemplazioni, l’Isola di Palmaria va esplorata, ascoltata e respirata.
Vivere l’Isola di Palmaria in estate: cosa vedere e cosa fare
Nonostante sia suggestiva in ogni stagione, in estate l’Isola di Palmaria si illumina di tutta la sua bellezza, con una natura rigogliosa che la ricopre e che risalta sullo sfondo di cieli azzurri e mari turchesi. Inoltre, le giornate lunghe e soleggiate sono un invito a godersi tutte le esperienze che l’isola ha da offrire, tra cui:
- Giro dell’isola a Piedi: con una passeggiata ad anello della durata di circa 3 ore puoi fare il giro completo dell’isola, scoprendo gli scorci mozzafiato che si aprono sul mare e sulla splendida Portovenere. Il sentiero è considerato di media difficoltà, con tratti misti tra pianeggianti e rocciosi. Consigliato abbigliamento sportivo e scarpe da trekking.
- Scoprire la Grotta Azzurra: a sud dell’isola, la Grotta Azzurra è uno di quei luoghi mistici che sembrano appena usciti da un libro di leggende folcloristiche. Puoi raggiungerla solo in barca o in kayak ma, una volta entrato, resterai senza fiato; la luce che filtra riflette il turchese del mare sulle pareti avvolgendo tutta la grotta di una luce azzurra surreale. Se vuoi godertela al meglio, affitta un kayak da Portovenere e raggiungila la mattina presto quando è ancora deserta.
- Forte Cavour: se ami la storia, visita il Forte Cavour. Un’ex-struttura militare, oggi abbandonata, che offre uno sguardo sulla storia dell’isola e un’atmosfera sospesa nel tempo. Il forte non è visitabile al suo interno ma è una sosta imperdibile da fare durante l’escursione sull’anello dell’isola.
- Relax in spiaggia: se vuoi goderti lunghe giornate rilassanti in spiaggia, l’Isola di Palmaria è il posto giusto. Nel prossimo paragrafo ti racconteremo le tre spiagge più belle dell’isola, per momenti di totale relax vista mare.
- Sport: se invece sei un’anima sportiva, l’estate all’Isola di Palmaria ha tante attività da offrire tra cui SUP, kayak, snorkeling, immersioni subacquee ed escursioni guidate via mare.
Le 3 spiagge più belle dell’Isola di Palmaria

Tra le isole della Liguria, quella di Palmaria non è sicuramente un’isola da stabilimenti balneari organizzati ma, nonostante ciò, è quella che offre più possibilità di balneazione. Qui le spiagge sono lasciate nelle mani della natura e ognuna differisce dall’altra per qualche caratteristica. Dai ciottoli levigati alle calette rocciose, ogni spiaggia è da scoprire e da vivere secondo i propri gusti e le proprie attitudini di viaggio: c’è la spiaggia perfetta per chi vuole nuotare, quella per prendere il sole in solitudine e quella per immergersi con maschera e boccaglio. Ecco la nostra top 3:
- Spiaggia del Pozzale: a sud-est dell’isola è la spiaggia più famosa di Palmaria, forse anche grazie alla facilità con la quale si può raggiungere. La spiaggia offre ciottoli chiari, mare turchese e una vista incredibile su Portovenere. Apprezzata molto anche dai locals, è tra le più gettonate soprattutto in alta stagione.
- Cala della Fornace: molto più intima della Spiaggia del Pozzale, è una spiaggetta piccola e selvaggia, perfetta per chi cerca tranquillità e preferisce le soluzioni lontane dai sentieri battuti.
- Spiaggia dei Gabbiani: un nome che non è un caso; qui i gabbiani sono di casa, proprio perché è una spiaggia protetta e raggiungibile solo in barca. Qui puoi trovare mari cristallini e una vita sottomarina che toglie il fiato. Se decidi di visitarla, porta con te maschera e boccaglio. Non te ne pentirai!
Come raggiungere l’Isola di Palmaria
Puoi raggiungere l’Isola di Palmaria comodamente da Portovenere (la quale dista solo 300 metri) con i taxi-boat, molto frequenti sopratutto in estate, che arrivano principalmente nella Spiaggia del Pozzale. In alternativa, puoi optare per i battelli turistici che partono da La Spezia e che includono nel loro itinerario tappe a Portovenere o Palmaria. Infine, puoi raggiungerla in kayak o con una barca privata qualora ne possedessi o ne affittassi una. Un consiglio: sull’isola ci sono pochi punti di ristoro e nessun esercizio, dunque porta con te cibo e acqua se hai intenzione di stare lì tutto il giorno.
Isola di Bergeggi

Come vedrai leggendo i paragrafi successivi, le isole della Liguria sono avvolte da un fascino misterioso. Così come le altre, anche l’Isola di Bergeggi è abbracciata da un’aura che sa di leggende secolari. Un piccolo gioiellino rigoglioso adagiato nel mare della Riviera ligure di ponente. L’isola si colloca di fronte all’omonimo borgo, a una distanza di una manciata di metri, ed emerge dal mare come uno scoglio misterioso, ricoperto di vegetazione mediterranea e avvolto da acque limpidissime e turchesi. L’isola, come molte altre delle sue sorelle, non è visitabile in loco ma la si può ammirare avvicinandosi con imbarcazioni di ogni tipo. Forse è proprio per questo motivo che solo a guardarla si inizia a pensare a storie antiche di pirati, fanciulle da salvare e monaci eremiti. L’Isola di Bergeggi è una destinazione piccola solo sulla mappa, ma piena di grandi in emozioni.
Scoprire l’Isola di Bergeggi in estate: cosa vedere e cosa fare
Se è vero che non si può approdare sull’isola, è altrettanto vero che in estate ci sono molte cose che puoi fare per godere della sua bellezza, rispettando questo ordine restrittivo pensato per conservarne l’autenticità e l’integrità. In questo periodo dell’anno l’isola si colora di nuance vivide e, essendo una Riserva Naturale Regionale e Area Marina Protetta, offre un contesto incontaminato e lontano dalla quotidianità. Ecco alcune attività che puoi fare attorno all’isola senza scendere a terra:
- escursione guidata: come dicevamo, l’accesso autonomo sull’isola non è consentito. Tuttavia, vengono organizzate alcune visite guidate in determinati periodi dell’anno che si avvicinano all’isola e ne svelano i suoi segreti.
- Kayak attorno all’isola: unendo attività sportiva e relax, puoi provare l’esperienza di circumnavigare l’isola pagaiando. Partendo dalla spiaggia di Bergeggi, che si trova di fronte allo scoglio, puoi prendere un kayak a noleggio e avvicinarti all’isola. Ma la meta non è tutto, tra una pagaiata e l’altra potrai trovare piccole grotte e acque cristalline che tolgono il fiato.
- Snorkeling e immersioni subacquee: se i fondali marini ti attirano come il canto di una sirena, non riuscirai a resistere al richiamo dell’Isola di Bergeggi; il mare che la circonda, infatti, è un microcosmo che pullula di vita. Stelle marine, praterie di posidonia, spugne, pesci e ricci di mare, vorrai passare ore a galleggiare equipaggiato di maschera e boccaglio. Per un’esperienza completa puoi anche prendere parte a un corso di diving che puoi trovare facilmente nella zona.
- Vedere l’alba sul mare: se ami gli scenari romantici e a tratti poetici, goditi l’alba sul mare da una delle spiagge di fronte all’Isola di Bergeggi. Vedere il sole sorgere lentamente e abbracciare di luce l’isola è un’esperienza magica difficile da dimenticare.
Le 3 spiagge più belle nei dintorni dell’Isola di Bergeggi
È vero, l’Isola di Bergeggi, come tante altre isole della Liguria, non è accessibile per la balneazione diretta. Tuttavia, la costa che la fronteggia e che dista appena 200 metri dallo scoglio è ricca di spiagge incredibili che soddisfano i gusti di ogni viaggiatore. Abbiamo fatto una selezione delle tre spiagge più belle con vista sull’Isola di Bergeggi, per assaporarne l’atmosfera nel modo più diretto possibile.
- Spiaggia libera di Bergeggi: è la spiaggia più vicina all’isola, con solo 200 metri di mare che le separano. Questa spiaggia è adatta per tutti quelli che amano le distese larghe e gli ingressi morbidi in mare. Ampia, fatta di ciottoli chiari e lambita da un mare turchese mozzafiato, è la scelta migliore per chi desidera avvicinarsi il più possibile all’isola. È proprio da questa spiaggia che si possono noleggiare equipaggiamenti come kayak e suo o prendere parte a escursioni guidate in barca che ti porteranno nelle vicinanze dell’isola e ne circumnavigheranno le coste.
- Spiaggia del Lido delle Sirene: un’altra spiaggia mozzafiato, meno inflazionata della spiaggia libera di Bergeggi, è la Spiaggia del Lido delle Sirene. Per accedervi dovrai affrontare un breve sentiero, adatto a tutti i tipi di allenamento. Si tratta di un caletta nascosta, incastonata tra le scogliere, tranquilla e lontana dal caos vacanziero. I fondali in questa zona sono un vero spettacolo, facendo di questa spiaggia la meta ideale per chi ama fare snorkeling e ammirare la vita sottomarina.
- Baia delle Vele: ultima spiaggia della nostra selezione è la Baia delle Vele. Una perla raggiungibile solamente a piedi o in barca. Come la Spiaggia del Lido delle Sirene, anche questa è intima e riservata, selvaggia e silenziosa. Perfetta per chi vuole ritrovare una connessione diretta con la natura e per godersi un’atmosfera di calma e relax totale. Da qui, la vista sull’Isola di Bergeggi è spettacolare, soprattutto nelle ore del tramonto quando il cielo si tinge di arancione e il tempo sembra sospendersi improvvisamente.
Come raggiungere l’Isola di Bergeggi
Come ti abbiamo raccontato, l’Isola di Bergeggi dista solo 200 metri dalla costa, ecco tutte le opzioni che hai per poterti avvicinare quanto consentito e goderti al meglio la bellezza dell’Isola.
- In kayak o SUP: noleggiando uno di questi due mezzi e partendo direttamente dalla Spiaggia libera di Bergeggi. In pochi minuti sarai vicino alla costa dell’isola e potrai girarla in autonomia.
- Barca privata (o diving boat): se possiedi una barca privata puoi raggiungere facilmente l’isola e circumnavigarla. In alternativa, se sei un fan delle immersioni, puoi partecipare a un tour di diving.
- Escursioni guidate: alcune associazioni ambientali, inoltre, organizzano tour autorizzati con accesso all’isola. Questo avviene solo per piccolissimi gruppi e in poche date selezionate, quindi monitora i siti di riferimento per capire se c’è qualche opzione valida durante la tua permanenza.
Isola del Tino
Se Palmaria è l’isola da esplorare in lungo e in largo, quella del Tino è da contemplare. Decisamente la più misteriosa tra le isole della Liguria, è chiusa al pubblico per gran parte dell’anno. Scrigno che custodisce perle storiche e naturali, quest’isola non solo è patrimonio UNESCO ma è anche zona militare. A guardarla dalla costa sembra solo una montagna rocciosa che emerge dal mare ma, in realtà, al suo interno si trova un’antica abbazzia, fortificazioni e sentieri boscosi.
Scoprire l’Isola del Tino in estate: cosa vedere e cosa fare
Se stai visitando queste zone in settembre, non perderti l’occasione di approdare sull’isola. Questa, infatti, è visitabile solo ed esclusivamente in occasione di San Venerio – patrono del Golfo della Spezia – festività che cade ogni anno il 13 settembre e il weekend successivo. In questi giorni, l’isola apre al pubblico e offre visite guidate, eventi religiosi e culturali. Durante tutto il resto dell’anno la puoi ammirare solo dal mare, prendendo parte a qualche tour in barca che costeggia l’arcipelago. Anche se piccina, ecco tutto quello che puoi fare, quando possibile, sull’isola di Tino.
- Visitare l’Abbazia di San Venerio: fondata nel IX secolo nel luogo dove San Venerio trascorse la sua vita da eremita, quest’abbazia è il cuore pulsante dell’isola. Resti medievali e tracce romaniche contribuiscono ad amplificare il fascino misterioso di un tempo sospeso.
- Salire sul faro del Tino: costruito nel 1840, questo faro sorge sontuoso e imponente sulla sommità dell’isola e rappresenta uno dei simboli più iconici del Golfo della Spezia. Nei giorni in cui l’isola è aperta al pubblico, è possibile salire in cima per godere di un panorama incredibile dove il mare e il cielo si fondono.
- Esplorare le fortificazioni militari: l’Isola del Tino è punteggiata da fortezze militari dismesse costruite tra ottocento e novecento. Oggi è possibile osservarle camminando tra i sentieri dell’isola e le postazioni che si mimetizzano nella vegetazione rigogliosa.
Come raggiungere l’Isola del Tino
Non essendo aperta al pubblico tutto l’anno, per raggiungere l’isola del Tino hai solo due opzioni:
- Per l’occasione di San Severio: durante la festa del patrono, vengono organizzati tour speciali in barca partendo da Portovenere o da La Spezia. È l’unica occasione che hai per poter scendere sull’isola, esplorarla a piedi e visitare le sue attrazioni principali.
- In barca: tutto il resto dell’anno puoi navigare intorno all’isola senza sbarcare, poiché zona militare. Per farlo puoi optare per un tour organizzato o utilizzando la tua imbarcazione privata o kayak. Anche se non potrai scendere, ti accorgerai presto della meraviglia che si apre ai tuoi occhi, con falesie a picco sul mare e il suggestivo faro che domina il panorama.
Isola del Tinetto
L’isola del Tinetto è, più che un’isola, un grande scoglio che emerge dal mare. Insieme a Palmaria è l’Isola del Tino è considerata Patrimonio dall’UNESCO. Nonostante sia la più piccola dell’arcipelago, la sua superficie ridotta è uno scrigno spirituale e archeologico. Come sua sorella maggiore, l’Isola del Tino, non vi è possibile sbarcare per preservarne l’integrità ma puoi circumnavigarla e ammirare dal mare le sue meraviglie. Tra queste troviamo:
- Il Monastero e l’Oratorio del VI secolo: protetti tra le rocce dell’isola, si possono ancora riconoscere i resti di un antico complesso monastico scolpito direttamente nella pietra. Una testimonianza unica di uno dei primissimi insediamenti eremitici della zona.
- Fauna e flora: sull’Isola del Tinetto non vi è molta vegetazione ma è possibile scorgere alcune specie tipiche della macchia mediterranea. Ma il vero tesoro è il mare che pullula di vita, perfetto per chi ama fare snorkeling e immersioni.
Come raggiungere l’Isola di Tinetto
Come ti abbiamo raccontato, l’Isola del Tinetto non è visitabile su terra ma la si può scoprire dal mare. Per raggiungerla puoi partecipare a un tour in barca da Portovenere o da La Spezia: ti avvicinerai il giusto per poter ammirare i resti del monastero e le falesie a picco sul mare. In alternativa, puoi circumnavigarla con un’imbarcazione privata o raggiungerla con kayak o un SUP da Portovenere. Non dimenticarti di portare con te maschera e boccaglio, un tuffo nelle acque che avvolgono il Tinetto di permetterà di scoprire un mondo sottomarino che pullula di vita.
Isola Gallinara
Ultima perla tra le isole della Liguria, è l’Isola della Gallinara, esattamente di fronte al litorale di Albenga. Anche quest’isola, come le sue sorelle Tino, Tinetto e Bergeggi, non è accessibile ma ne puoi vivere la magia dal mare. Con una forma inconfondibile, l’Isola Gallinara emerge dal mare come una tartaruga gigante addormentata che si lascia cullare dalle onde che ne bagnano il profilo. Oggi l’isola è considerata riserva naturale protetta e custodisce una biodiversità ampia e variegata e tante storie e leggende dal fascino antico. Misteriosa, protetta, perfetta nella sua distanza.
Scoprire l’Isola della Gallinara in estate: cosa vedere e cosa fare
Anche in questo caso, l’approdo non è consentito ma ciò non significa che tu non possa godere delle esperienze magiche che ha da offrire. Il suo perimetro è infatti esplorabile in diversi modi, tutti che garantiscono non solo la possibilità di riempirsi gli occhi di meraviglia guardando la natura dell’isola, ma anche di tuffarsi nelle sue splendide acque. Ecco cosa puoi fare attorno all’Isola della Gallinara, senza scendere su terra:
- Esplorarla in kayak o in barca: che tu scelga un’imbarcazione privata, un tour guidato o un’avventura in kayak, potrai navigare lentamente lungo tutta la costa dell’isola, ammirandone le scogliere a picco sul mare, le sue grotte e la vegetazione che la ricopre. Per circumnavigarla ci vuole in media un’oretta, tempistiche che variano a seconda dell’imbarcazione che scegli e del tempo che vuoi dedicarle.
- Snorkeling e immersioni: la vita sottomarina nelle vicinanze dell’isola pullula di vita ed è un vero e proprio paradiso per chi ama armarsi di maschera e boccaglio e scoprire pesci colorati, scogli ricchi di vegetazione marina e altri simpatici abitanti del mare. Le acque turchesi e limpide facilitano l’avvistamento delle creature marine facendoti dimenticare il tempo trascorso in acqua.
- Scoprire la sua storia ammirandola da lontano: la Gallinara è uno scrigno che custodisce storie e leggende. Dal suo antico monastero benedettino ai relitti e reperti storici che ne popolano i fondali, ci sono tantissime storie che puoi leggere e scoprire seduto comodamente sul tratto di costa che si affaccia su questa magnifica isola. I punti panoramici migliori dove ammirarne la bellezza sono sul lungomare di Albenga, soprattutto al tramonto; da Capo Mele, un promontorio nei pressi di Alassio dove l’isola si mostra da un’angolazione differente ma altrettanto affascinante; dal Belvedere di regione Torretta: un punto panoramico che regala una vista mozzafiato sulla grande tartaruga dormiente.
Con questa guida sulle isole della Liguria ti abbiamo raccontato di posti magici, accessibili e meno accessibili. Piccoli mondi sospesi tra cielo e acqua, ognuno dei quali possiede un carattere e un’anima differente ma, soprattutto, tante storie da raccontare per rinvigorire l’immaginazione di chi ha voglia di starle a sentire. Belle e suggestive in ogni stagione, l’estate è sicuramente il periodo dell’anno migliore per visitarle o ammirarle da lontano; quando la vegetazione che le ricopre si fa fitta e quando il sole ne bacia il profilo esaltandone la bellezza. Dalla vivace Palmaria, alla misteriosissima isola del Tino, queste isole sono scrigni che custodiscono storie millenarie e una natura intatta e incontaminata. Perfette per lunghi momenti di contemplazione, le isole della Liguria non saranno tra le più famose d’Italia ma riescono a stupire per varietà e conformazione.