Papa nell’Angelus: “In ospedale sperimento la premura e la cura di medici e operatori sanitari”

  • Postato il 9 marzo 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Notte tranquilla all’ospedale Gemelli per il Papa che continua le terapie, sia quelle farmacologiche che la fisioterapia sia respiratoria che motoria. La somministrazione di ossigeno avviene durante il giorno ad alti flussi con le cannule nasali e di notte con la ventilazione meccanica tramite la mascherina. Il Pontefice ha diffuso, in forma scritta, il suo Angelus odierno. “Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore”, scrive il Pontefice che aggiunge “Abbiamo bisogno di questo, del miracolo della tenerezza, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore”.

“Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi. E mi unisco spiritualmente a quanti nei prossimi giorni parteciperanno agli Esercizi spirituali della Curia romana”, prosegue il testo. “Mercoledì scorso, con il rito delle Ceneri, abbiamo iniziato la Quaresima, l’itinerario penitenziale di quaranta giorni che ci chiama alla conversione del cuore e ci conduce alla gioia della Pasqua. Impegniamoci perché sia un tempo di purificazione e di rinnovamento spirituale, un cammino di crescita nella fede, nella speranza e nella carità”.

Poi un nuovo richiamo all’impegno per la fine dei conflitti in corso nel mondo. “Insieme continuiamo a invocare il dono della pace, in particolare nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, nel Libano e nel Myanmar, in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo“, si legge ancora nell’Angelus. “In particolare ho appreso con preoccupazione della ripresa di violenze in alcune zone della Siria: auspico che cessino definitivamente, nel pieno rispetto di tutte le componenti etniche e religiose della società, specialmente dei civili”.

“Questa mattina, in Piazza San Pietro, è stata celebrata la santa Messa per il mondo del volontariato, che sta vivendo il proprio Giubileo. Nelle nostre società troppo asservite alle logiche del mercato, dove tutto rischia di essere soggetto al criterio dell’interesse e alla ricerca del profitto, il volontariato è profezia e segno di speranza, perché testimonia il primato della gratuità, della solidarietà e del servizio ai più bisognosi”. Lo afferma papa Francesco nel testo dell’Angelus di oggi, diffuso solo in forma scritta, come nelle ultime tre domeniche.
“A quanti si impegnano in questo campo – aggiunge il Pontefice – esprimo la mia gratitudine: grazie per l’offerta del vostro tempo e delle vostre capacità; grazie per la vicinanza e la tenerezza con cui vi prendete cura degli altri, risvegliando in loro la speranza!”. (ANSA).

Stamane Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Münster (Germania), presentata da mons. Felix Genn. Genn ha compiuto 3 giorni fa, il 6 marzo, i 75 anni, età canonica per il pensionamento. Lui stesso, vescovo di Münster dal 2008 dopo esserlo stato ad Essen aveva annunciato nell’ottobre del 2024 le dimissioni previste per quando avrebbe compiuto 75 anni.

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Il Fatto Quotidiano

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