Papa Francesco, la nota sulle cause della morte: “Colpito da ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio”
- Postato il 21 aprile 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
- 3 Visualizzazioni
.png)
L’ipotesi era circolata già in giornata. Alle 20 la Sala stampa vaticana lo ha comunicato in maniera ufficiale: Papa Francesco, spentosi questa mattina a Casa Santa Marta all’età di 88 anni, è morto per un ictus cerebrale, a cui è seguito il coma e un collasso cardiocircolatorio. “Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano – ha scritto Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, nella denuncia di morte -, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per ictus cerebri, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile“.
Il Papa, ha spiegato Arcangeli, già docente di Anestesiologia e Rianimazione e responsabile della Terapia intensiva post-operatoria presso presso l’Università Cattolica e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, era affetto da “pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica, bronchiectasie multiple, ipertensione arteriosa, diabete tipo II”. “L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica – ha concluso il professore -. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”.
L’ictus può essere di due tipi: ischemico o emorragico, vale a dire che può causare o un’ostruzione dei vasi sanguigni oppure la loro rottura, con la conseguente perdita di sangue all’interno del cervello. Secondo il presidente della Società italiana di cardiologia Pasquale Perrone Filardi, “l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un ictus cerebrale emorragico, dall’esordio più complesso e tale da portare al coma, causando una cascata di eventi su altri organi incluso il cuore e il sistema cardiovascolare, fino a provocare il collasso e a determinare la morte”. Ritiene più probabile l’ipotesi dell’ictus emorragico anche Roberto Tarquini, primario di Medicina interna all’ospedale di Empoli: “difficilmente – osserva – l’ischemia può portare alla morte”. Tuttavia, aggiunge, la conferma potrebbe arrivare solo da una Tac.
L’ictus ischemico “in una persona anziana come Papa Francesco – aveva spiegato Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia, commentando l’ipotesi circolata in giornata – può essere causato da una improvvisa fibrillazione atriale” o dalla “chiusura di uno dei vasi arteriosi che riforniscono il cervello di sangue. Questo mi spinge a dire che il Santo Padre, nel caso fosse questa la causa, non si è accorto di nulla, non ha sofferto” conclude.
“Le morti improvvise – aveva spiegato Giorgio Sesti, docente di Medicina Interna all’università Sapienza di Roma – avvengono quando si spengono i due organi che riescono a comandare l’organismo: il cuore, quindi l’arresto cardiaco; o il cervello quindi un ictus che può essere sia ischemico che emorragico, che lede drammaticamente le funzioni cerebrali”. Le morti improvvise, tra l’altro, “avvengono generalmente anche nella notte o nelle prime ore del mattino. L’ipotesi dell’ictus è fondata. Da quello che abbiamo potuto vedere nelle ultime immagini del Pontefice il decesso, infatti, non è strettamente legato alla patologia polmonare che l’ha portato al lungo ricovero”.
L'articolo Papa Francesco, la nota sulle cause della morte: “Colpito da ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio” proviene da Il Fatto Quotidiano.