Papa Francesco, il Vaticano: “Condizioni stabili. Ha alternato ventilazione meccanica a ossigenoterapia”
- Postato il 1 marzo 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Le condizioni di Papa Francesco sono “stabili“. È l’informazione più importante che arriva dall’ultimo bollettino diffuso dal Vaticano. Dopo la crisi di broncospasmo che nella serata di venerdì aveva di nuovo fatto preoccupare per le condizioni del Pontefice, già sabato mattina la Santa Sede aveva comunicato che Bergoglio aveva passato una “notte tranquilla”, senza nuove crisi, seppur in “un quadro grave”. La prognosi resta riservata: Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso.
“Le condizioni cliniche del Papa sono rimaste stabili. Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi”, riferisce il bollettino. Papa Francesco “è apiretico e non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente”. Non ci sono state anche nel corso della giornata di sabato nuove crisi di broncospasmo.
“Il Papa è sempre vigile ed orientato”, si legge ancora nel bollettino. Stando a quanto riferisce il Vaticano, Bergoglio nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. Il nuovo bollettino fa ben sperare chi nella giornata di venerdì era di nuovo in apprensione per la salute del Pontefice. Il quadro clinico però rimane critico: l’episodio di broncospasmo richiede un monitoraggio stretto, come testimoniato dal fatto che per la prima volta da quando è stato ricoverato il Pontefice ha avuto bisogno della ventilazione meccanica oltre all’ossigenoterapia ad alti flussi.
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