Paolo Petrecca: così schiero la Rai per Milano-Cortina, la verità su Bragagna e le novità sui Mondiali ESCLUSIVA
- Postato il 12 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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I talk calcistici dalla ‘nuova DS’ al ‘Processo’ stanno facendo risultati importanti, le ATP di Torino e la Coppa Davis hanno ulteriormente condito lo scenario televisivo sportivo – tra vittorie e ascolti record – e la Coppa del Mondo di Sci è partita. Ma, per Paolo Petrecca, Direttore di RaiSport, il bello deve ancora venire. Dall’arrivo della fiamma olimpica in Italia al countdown già avviato per Milano-Cortina. Le curiosità, gli aneddoti sull’organizzazione e il palinsesto televisivo delle Olimpiadi invernali sulle reti RAI. In esclusiva per Virgilio Sport, l’intervista al Direttore dell’emittente sportiva della TV di Stato che svela anche i nomi dei conduttori e talent che saranno in onda a febbraio e marzo.
Mattarella ha acceso la torcia olimpica, Petrecca ha già acceso la programmazione Rai…
“Giovedì 4 dicembre è partito il viaggio della Torcia Olimpica in Italia e durerà fino al 6 di febbraio, noi siamo già andati a scoprire la cerimonia inaugurale e abbiamo avviato il programma ‘Road to Milano-Cortina’. La cerimonia, con il Presidente Mattarella, è stata trasmessa da Rai 2 con buoni ascolti ed un ottimo share. E non ci fermiamo qui: continueremo a seguire, tappa per tappa, tutto il viaggio della Torcia. Nel periodo delle gare, inoltre, faremo tanta programmazione a partire dalla mattina fino al pomeriggio, con anche nuovi programmi serali come ‘Notti Olimpiche’.”
A Parigi la Rai aveva schierato ben 3 regie per dare segnale a Roma, questa volta si gioca in casa.
“Saremo l’unico broadcaster con uno studio, un glass tutto trasparente, davanti al braciere al Largo della Pace a Milano. Staremo lì, con grande orgoglio italiano, e da lì andranno in onda molte trasmissioni e collegamenti. Inoltre, stiamo allestendo circa 6 regie con sale di montaggio e redazioni all’interno di locali individuati a Corso Sempione a Milano. Questa sarà una vera e propria nuova redazione con un team olimpico di giornalisti, assistenti tecnici e registi. La partenza è prevista dal 5 febbraio sera e la cerimonia di inaugurazione verrà trasmessa da Rai 1, dopodichè tutti gli eventi e non solo andranno su Rai 2, Raisport e in sinergia anche su RaiPlay.”
Quali saranno i nomi dei talent e conduttori dell’evento?
“Intanto partiamo dalla squadra di giornalisti che vedrà Auro Bulbarelli, vicedirettore con delega su Milano-Cortina, ed Alda Angrisani, Gigi Cavone e Riccardo Pescante che coordineranno tutto il progetto. Poi avremo ‘Casa Italia’, un luogo di passaggio istituzionale, che accenderà i riflettori a Milano, Cortina e Livigno in tre posti chiave. Avremo un piccolo quiz sulle Olimpiadi invernali, sia passate che presenti, che verrà proposto ai talent delle nostre trasmissioni. Tra gli ospiti speciali avremo anche il Trio Medusa, Vittorio Propizio attore molto promettente, e tanti personaggi in grado di attirare i giovani. Sulla squadra di telecronisti avremo Arianna Secondini e Tommaso Mecarozzi che racconterà le gare da uno studio apposito. Anche Barbara Pedrotti farà parte del team.”
Sul caso Bragagna cosa accadrà?
“Purtoppo dobbiamo fare i conti con l’addio di grandi talenti di Raisport che sono andati in pensione. Su Franco Bragagna posso dire che non farà parte delle Olimpiadi: ho cercato di utilizzarlo, di trovare una soluzione con tanti sforzi, ma invano. Ci mancherà tanto sicuro dal punto di vista del racconto, così come Marco Fiocchetti che seguiva il tennis. Ma non ci fermiamo qui. Per le Olimpiadi lanceremo due rubriche: la prima in apertura di giornata per presentare ciò che avverrà e la storica “Sportabilia”, in chiusura, per riassumere quello che è accaduto, con i contributi che arriveranno da Casa Paralimpica Italiana, e uno studio di continuità che accompagnerà i telespettatori nel corso dell’intera giornata di gare”.
Sulla programmazione giornaliera quali saranno le novità?
Oltre alle gare che verranno trasmesse, avremo trasmissioni fisse che copriranno tra le tre e le quattro ore quotidiane. Fino a Marzo, con anche le Paralimpiadi incluse, assicureremo la massima trasmissione dell’evento con oltre 240 ore di programmazione e repliche incluse, un investimento ben superiore a Pechino e Tokyo. Scenderà in campo la squadra di Rai Sport con cento persone al lavoro: si partirà su Rai 2 con “Mattina Olimpica” condotta da Tommaso Mecarozzi, fino al primo pomeriggio, tra le 18.30 e le 19.30 avremo un ampio Tg Sport, ci saranno le “Notti Olimpiche” con Sabrina Gandolfi, “Casa Italia” con Marco Lollobrigida, mio vicedirettore e volto storico di Rai Sport.”
Come farà la RAI a differenziarsi da altri broadcaster e colossi internazionali?
“Competere oggi è sempre più difficile. A differenza di tanti broadcaster internazionali, stiamo diventano qualcosa in più grazie alla sinergia e alla sintesi nel mondo dell’informazione. In più avremo sinergie digitali tra le nostre redazioni, con RaiPlay e con le TGR che aumenteranno la nostra copertura giornaliera e forniranno anche il racconto di tutto il tessuto del territorio.”
Sui diritti tv per i Mondiali di calcio cosa trapela?
“Abbiamo formulato due offerte diverse con Italia e senza Italia. Intanto, il girone del Mondiale in cui spero ci siano gli Azzurri, sembra abbordabile e ci ha aperto maggiori speranze. Fatti i playoff siamo ottimisti per accedere anche alle fasi successive del Mondiale. Siamo ottimisti sulla questione dei diritti, dalla Rai non si può prescindere. A stretto giro si potranno avere delle novità più concrete non appena verranno aperte le buste.”