Paolo Bonolis: “Povia è stato escluso dalla musica e dalla tv dalla politica per le sue idee radicate. Sanremo? Pensano tutti sia stato Amadeus a portare i cantanti dei talent ma sono stato io”

Paolo e Davide Bonolis sono stati ospiti del podcast Doppio Passo per parlare di calcio ma non solo. Nel mentre della discussione infatti, il conduttore di Avanti Un Altro ha detto la sua su Sanremo – di cui è stato conduttore – e in particolare su Povia: “Il primo anno della mia conduzione al Festival avrebbe dovuto partecipare con “I bambini fanno oh” ma scoprimmo che era stata cantata a un festival in precedenza. Però trovammo l’occasione di farla diventare la colonna sonora del progetto benefico in Darfur, una terra devastata dalla guerra. Poi se n’è impossessato George Clooney, a volte sembra che lui sia l’unico che si sia interessato del Darfur (…). Nel 2009 (altra edizione condotta da lui, ndr) Povia cantò una bellissima canzone (Luca era Gay) che arrivò seconda. Creò parecchie polemiche ma il brano era molto bello. Siccome ha idee particolarmente radicate in un certo senso, è stato escluso dalle attenzioni delle case discografiche e delle trasmissioni televisive, cosa che non riesco assolutamente a comprendere ma è la parte umbratile della meschinità politica italiana“.

E Bonolis si è detto molto orgoglioso delle sue edizioni di Sanremo: “Nel 2005 al 2009 abbiamo fatto una rivoluzione assoluta, perfezionata nel 2009. Dal 2005 tutti i Sanremo hanno seguito quella traiettoria. Ma la struttura di Sanremo, chiusa nel teatro Ariston, non può più essere contemporanea. Serve una narrazione tecnologica dell’evento in modo più moderno”. Non solo, alla domanda sul perché gli ascolti siano sempre in crescita, il conduttore è detto che il motivo è che “non c’è altro in televisione in quel periodo. Sanremo funziona perché è l’evento della televisione italiana, è strutturato benissimo, viene sponsorizzato ben 5 mesi prima, in quella settimana le altre reti sono spente. È difficile che non possa andare bene. Il mercoledì fa meno delle altre sere perché c’è Chi l’ha visto” e ha rivendicato di aver portato per primo sul palco dell’Ariston cantanti vincitori dei talent: Marco Carta è stata la prima persona proveniente da talent a partecipare a Sanremo, lo presi nel 2009 e tutti pensano sia stata una novità di Amadeus“. Una curiosità emersa dal podcast? Bonolis ha un Nokia: “Non si rompe, prende anche nelle grotte e poi, come pensate possa comunicare con i Narcos messicani?”.

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