Paolini come Sinner: è la "fans' favourite" della WTA (ma solo nel doppio). Poi dà appuntamento alla United Cup

  • Postato il 15 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Fioccano premi anche quando si è in vacanza per Jasmine Paolini: l’atleta toscana, reduce da una delle migliori stagioni nel circuito WTA, ha ricevuto infatti un riconoscimento quanto mai gradito, quello di giocatrice di doppio più amata dal pubblico di appassionati che segue abitualmente il tennis professionistico. L’annuncio è stato fatto direttamente dalla WTA che via social ha reso noti i nomi dei vincitori dei WTA Awards, con Jasmine che ha prevalso nella classifica delle più amate in doppio, mentre la cinese Zheng Qinwen ha conquistato il riconoscimento nell’ambito della categoria di singolare.

Il premio dei tifosi: la simpatia di Jasmine ha contagiato tutti

Paolini di fatto poteva concorrere in entrambe le categorie, dal momento che ha conquistato le WTA Finals sia per ciò che ha riguardato il torneo di singolare, sia appunto quello di doppio, in coppia con Sara Errani. E proprio assieme all’esperta giocatrice emiliana si è presa le sue belle soddisfazioni, riuscendo a conquistare quattro titoli in stagione, su tutti gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, oltre che i tornei 1000 di Doha e Pechino (alle Finals invece è arrivata la seconda eliminazione consecutiva nel girone eliminatorio, con Jas costretta a giocare per tutta la settimana con una fastidiosa forma influenzale che l’ha condizionata negativamente anche nel percorso nel torneo di singolare).

Cosa ha spinto gli appassionati di tennis femminile a votare Jasmine? A detta della WTA, il suo atteggiamento sempre corretto dentro e fuori dal campo, oltre alla sua naturale simpatia e un sorriso che definire contagioso è poco. Anche il fatto di cimentarsi con grande impegno in doppio, senza per questo trascurare il singolare, è stato certamente apprezzato dai fan: è sempre più raro vedere atlete che prestano tanta attenzione ai tornei di doppio, disciplina che negli anni ha perso un po’ di smalto e importanza, ma che lentamente sta tornando in auge anche grazie a scelte come quelle operate da Paolini.

Paolini pronta a trascinare l’Italia nella United Cup a Perth

La giocatrice toscana, che di recente è stata protagonista come tedofora della fiamma olimpica (è stata poi lei a riportarla simbolicamente dalla Grecia sull’aereo che l’ha condotta a Roma), ha già annunciato che tornerà in campo a inizio gennaio partecipando alla United Cup, torneo riservato alle selezioni nazionali, solitamente utilizzata come warm up in vista degli Australian Open.

“Sono davvero molto contenta di poter tornare a disputare questa competizione. Adoro la United Cup, che è qualcosa di diverso rispetto a tutte le altre manifestazioni alle quali prendiamo parte: si gioca in squadra con gli uomini e c’è sempre il modo di divertirsi”. Paolini debutterà contro Belinda Bencic, dal momento che l’Italia affronterà la Svizzera nella partita inaugurale, mentre nella seconda sfida contro la Francia dovrebbe essere Lois Boisson l’avversaria di Jasmine (è la semifinalista dell’ultima edizione del Roland Garros, da prendere dunque con le pinze).

L’Italia si presenterà con Paolini, Nuria Brancaccio e Sara Errani tra le donne e con Flavio Cobolli, Andrea Pellegrino e Andrea Vavassori tra gli uomini, sperando di andare oltre i quarti di finale raggiunti lo scorso anno (ko. contro la Repubblica Ceca).

Gli altri premi: Sabalenka giocatrice dell’anno, Bencic “di ritorno”

Tornando ai WTA Awards, i nomi dei vincitori non hanno sorpreso nessuno. Aryna Sabalenka ha conquistato il premio come migliore giocatrice della stagione di singolare per il secondo anno consecutivo, mentre la coppia di doppio premiata è quella composta da Katerina Siniakova e Taylor Townsend, che insieme hanno vinto gli Australian Open (Townsend è diventata anche numero 1 del ranking di doppio).

Amanda Anisimova ha vinto il premio come giocatrice che più di tutte è migliorata nel corso della stagione, Belinda Bencic ha conquistato il premio “comeback”, cioè come atleta che è tornata in auge dopo un periodo di difficoltà legato principalmente agli infortuni. Victoria Mboko eletta atleta rivelazione dell’anno grazie alle quale 300 posizioni guadagnate nel ranking.

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