Palmisano, una furia contro la Fidal: “Mi sono rotta le pa…”. La gaffe è clamorosa: ci sono Furlani e Battocletti ma non lei
- Postato il 30 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il mondo della marcia si sente dimenticato e Antonella Palmisano mancata di rispetto. Sui social arriva un durissimo sfogo dell’atleta pugliese che ai Mondiali di Tokyo ha conquistato la medaglia d’argento nella 35 km di marcia, dopo che sempre in Giappone aveva vinto l’oro alle Olimpiadi nel 2021.
Il post delle polemiche
Doveva essere un post per celebrare i successi italiani ai Mondiali di atletica e invece si trasforma nel pomo della discordia. I canali social della Fidal e quello degli Europei di Birmingham 2026 hanno pubblicato un’immagine delle sette medaglie iridate di Tokyo ma ci deve essere stato un errore da parte di qualcuno, la foto di Nadia Battocletti compare due volte mentre non c’è quella della marciatrice Antonella Palmisano che ha conquistato l’argento nella marcia. Ovviamente tutte le altre a cominciare da quella di Mattia Furlani, ci sono tutte.
Lo sfogo di Palmisano
Probabilmente un po’ di risentimento già covava da parte di Antonella Palmisano che alla vista del post si sfoga duramente sulla sua pagina Instagram: “Mi sono rotta le p… Adesso si sta superando il limite. Fatemi capire cosa vuol dire settimo paradiso se manca la settimana medaglia. Vorrei capire a cosa dobbiamo questa ennesima mancanza verso una specialità come la marcia. Spiegatemelo”.
L’intervista all’altra DS
Alcune perplessità e un po’ di malcontento Antonella l’aveva dimostrato già in occasione di un’intervista concessa all’Altra DS andata in onda sulla Rai: “Tokyo è stata difficile ma è una città magica dove tutto è iniziato e ai Mondiali siamo andati anche oltre. La marcia è una disciplina che paga i tanti cambiamenti sulle distanze. Adesso ci troviamo di fronte l’ennesimo cambiamento visto che l’anno prossimo le distanze saranno quella delle mezza e della maratona. Poi a Los Angeles ci sarà soltanto la 21. La marcia patisce di questi riflettori che si spengono subito. Potremmo essere inseriti anche in altri contesti. Sono riuscita a dare continuità dopo l’oro olimpico ma a volte ci rimango male di quello che ascolto quando dimenticano di fare il mio nome, anche il ct dimentica una medaglia che continua a esserci”, con un chiaro riferimento al dt Antonio La Torre.