Pallone d’oro: papà Yamal parla di furto, esplode la bufera sul web
- Postato il 23 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Dici Pallone d’oro e leggi polemica. Da anni è così, da quando lo vinse nell’86 Igor Belanov col solo merito di aver segnato una tripletta in una gara dei Mondiali a quando trionfò Matthias Sammer del Borussia davanti a Ronaldo il fenomeno nel ’96, dal duopolio Messi-Ronaldo che ha tenuto tutti fuori per lustri anche quando i numeri dicevano altro alla rabbia del Real Madrid che l’anno scorso non fece partecipare Vinicius e Bellingham perché erano arrivati alle spalle di Rodri. Quest’anno era un duello annunciato tra Dembelè, che ha vinto tutto col Psg, e Yamal che ha incantato il mondo con il suo talento precoce. L’ha spuntata il francese come da pronostico, ma c’è chi non l’ha presa bene.
La delusione di papà Yamal
Mounir Nasraoui, padre di Lamine Yamal, ha espresso la sua delusione per il secondo posto del figlio nella competizione del Pallone d’Oro parlando a El Chiringuito. Durante una videochiamata, Nasraoui ha sostenuto che il figlio era stato danneggiato. “È il più grande… Non dico che è un furto, ma piuttosto un danno morale a un essere umano. Lamine Yamal è di gran lunga il miglior giocatore del mondo. Non è solo perché è mio figlio, ma perché è il miglior giocatore del mondo”.
La certezza sull’anno prossimo
Mounir Nasraoui ha concluso il suo discorso seminando ancora una volta dubbi sulle modalità di assegnazione di questo premio. “Lamine è Lamine… Dobbiamo dire che qui è successo qualcosa di strano”, ha concluso. “L’anno prossimo sarà nostro. L’anno prossimo il Pallone d’Oro sarà spagnolo”.
Mounir Nasraoui era al fianco di Lamine Yamal durante il gala che lo ha proclamato secondo miglior giocatore del mondo. Il padre della stella blaugrana ha pubblicato una foto con lui (“Siamo sangue”) e anche con altre personalità dell’entourage del Barcellona, come Joan Laporta, presidente, e Andrés Iniesta, una delle sue più grandi leggende. Oltre a Mounir, il giocatore era accompagnato anche da altri familiari e stretti collaboratori, tra cui sua madre, Sheila Ebana, sua nonna paterna e suo cugino, Mohamed Abde.
Infuria il dibattito sui social
Intanto sul web scoppia la diatriba dopo la cerimonia del Pallone d’oro: “La regola è “lo vince il migliore della stagione”. Ed uno che vince tutto segnando 35 gol e fornendo 16 assist, a naso, lo è stato” e poi: “Ma quando mai si è detto che lo deve vincere il più forte? Ma proprio concettualmente come fa un premio annuale ad esser vinto dal più forte? Uno l’anno prima è il più forte e l’anno dopo no? Va dato al miglior giocatore PER RENDIMENTO” e anche: “Con questo ragionamento Messi e Cristiano Ronaldo hanno vinto palloni d’oro anche quando non li meritavano. Non c’è dubbio che Yamal sia un fenomeno, ma se votiamo l’annata lo merita Dembelè”.
C’è chi scrive: “Dembele è stato più incisivo e decisivo di yamal. Yamal è un fenomeno ma quest’anno lo è stato anche Dembele, a tratti ingiocabile. Premio meritato” e poi: ” Yamal è più forte di Dembele? Sì. Ma Dembele ha vinto la Champions da protagonista, quindi quest’anno è stato il migliore. Pure Raphinha in realtà è stato meglio di Yamal“, oppure: “Ha vinto il giocatore più rappresentativo della squadra che l’anno scorso ha vinto tutto..soprattutto la finale più bella di sempre..”.
I tifosi sono scatenati: “Dembelè ha vinto la Champions da protagonista e comunque vinto e fatto molto bene anche il campionato, io lo avrei dato proprio al francese, secondo Yamal e terzo Hakimi” e anche: “Forza Yamal! Anche se non ha vinto ora, ha tutto il tempo per dominare il futuro del calcio. Non vedo l’ora di vederlo brillare ancora. Che talento!”, e ancora: “Lo ha vinto il più decisivo e uno dei più titolati della stagione, forse l’unico pallone d’oro serio degli ultimi anni” e infine: “Seguendo le regole che hanno sempre caratterizzato il premio, Dembélé era il candidato numero uno, avendo fatto una stagione straordinaria in termini realizzativi e avendo vinto la Champions. Yamal secondo è corretto, perché pur non avendo vinto nulla, è il giocatore più forte”.