Pallanuoto, Pro Recco sempre più nella storia: vince anche l’Euro Cup e conquista il “triplete”
- Postato il 25 maggio 2025
- Sport
- Di Genova24
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Recco. La prima Euro Cup nella storia, un triplete impensabile solo dieci mesi fa, il terzo nelle ultime quattro stagioni, ma tra i più belli di questi oltre cento anni di storia: la Pro Recco batte il Radnicki per 12-9 e conquista il suo terzo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia e lo scudetto. Lo fa con un Cannella imprendibile, a segno quattro volte nei primi sedici minuti che la Pro Recco chiude su un rassicurante +4 dopo il 12-16 dell’andata. Fa festa la piscina di Sori, con oltre mille spettatori sugli spalti e la presenza delle due famiglie proprietarie, Behring e Hammarskjold.
Sukno sceglie Vujosevic al posto di Larsen e il montenegrino sblocca il match a metà del primo tempo sfruttando una ripartenza di Cannella. Poco più di un minuto e Vapenski pareggia con l’uomo in più. Superiorità che gioca bene anche la Pro Recco con Condemi, letale da posizione 4. Ad un minuto e mezzo dalla sirena il Radnicki pareggia con Drasovic che si fa parare il rigore da Del Lungo ma non perdona sulla respinta (2-2). Cannella riporta avanti i campioni d’Italia capitalizzando la sosta nel pozzetto di Vasic: è il 3-2 che chiude i primi otto minuti.
Il Radnicki pareggia per la terza volta in apertura di secondo quarto grazie a Nikola Jaksic, in superiorità. Cannella su rigore, procurato da Iocchi Gratta, riporta avanti la Pro Recco. Filipovic si supera su Cannella e Iocchi Gratta, ma nulla può sul secondo rigore di giornata trasformato questa volta da Condemi (5-3). Biancocelesti sul +3 a due minuti e mezzo dalla sirena con la terza rete di Cannella, a segno nel terzo rigore assegnato ai campioni d’Italia. Il numero 4 biancoceleste è immarcabile e in controfuga manda la Pro Recco sul +4 per il 7-3 dei primi sedici minuti.
Quaranta secondi e Younger, all’ultima partita con la calottina numero 5 della Pro Recco, scrive il suo nome sul tabellino trafiggendo Filipovic da posizione 4 in superiorità. Condemi da posizione 2 trova un gol incredibile (9-3). I ragazzi di Sukno abbassano il ritmo e i serbi accorciano con Dadvani, Vapenski e Rasovic su rigore (9-6) a due minuti e quaranta secondi dalla fine. Il punteggio non cambia più fino alla sirena, ma i serbi continuano ad avvicinare la Pro Recco in avvio di quarto tempo con Nikola Jaksic, in superiorità (9-7). Uomo in più che sfrutta ancora Younger, per la doppia cifra biancoceleste (10-7), poi l’australiano provoca il rigore che Nikola Jaksic non sbaglia (10-8). La Pro Recco segna il +3 con Hallock in superiorità e poi Sori esplode per la parata di Del Lungo sul rigore di Rasovic cui segue il +4 di Di Fulvio da posizione 5. Vapenski segna l’ultimo gol del match, ma a Sori è già cominciata la festa.

Le dichiarazioni
Sandro Sukno: “Una stagione veramente straordinaria, complimenti a tutta la società. Grazie ai ragazzi: a settembre nessuno pensava a questa stagione, abbiamo vinto tutto, affrontando tante difficoltà, ma i ragazzi non hanno mai mollato e i frutti sono arrivati. Dieci mesi insieme, ogni giorno si sono presentati all’allenamento con una passione speciale; ci siamo uniti e al momento giusto abbiamo mostrato un gioco perfetto nelle tre finali”.
Francesco Di Fulvio: “Una gioia unica. Ci tengo a ringraziare il pubblico, oggi c’era una cornice straordinaria. Noi ai quattro gol di vantaggio non abbiamo mai pensato, siamo scesi in acqua come se fossimo 0-0, con una ottima difesa per almeno tre tempi. Non vediamo l’ora di tornare in Champions. È stata una stagione incredibile, la più bella e forse la più faticosa da undici anni a questa parte. Abbiamo passato tanti momenti difficili, ma ci siamo compattati ancora di più grazie al mister, alla società, ai due nuovi proprietari. Abbiamo mostrato a tutti quanti che il Recco c’è, a prescindere dai giocatori”.
Aaron Younger: “La mia ultima partita a Recco e forse è stata la più bella, ad agosto mai avremmo pensato di essere qui a maggio, con tre titoli in bacheca. Quest’anno avevamo una motivazione diversa e questi trofei valgono più di tutti”.
Il tabellino
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Durik, Cannella 4, Younger 2, Fondelli, Presciutti, Echenique, Iocchi Gratta, Vujosevic 1, Condemi 3, Hallock 1, Negri. All. Sukno.
Radnicki: Filipovic, S. Rasovic 1, Gavrilovic, Jankovic, Dadvani 1, Pijetlovic, Drasovic 1, N. Jaksic 3, Vasic, Vapenski 3, P. Jaksic, Murisic, Todorovski. All. Stevanovic.
Arbitri: Kun (Ungheria) e Zwart (Olanda)
Parziali: 3-2, 4-1, 2-3, 3-3
Superiorità: Pro Recco 5/11, Radnicki 5/12. Rigori: Pro Recco 3/3, Radnicki 2/4
Usciti per numero di falli: Vasic (Rad) nel secondo tempo, Younger (PR), Di Fulvio (PR) nel quarto tempo
Le congratulazioni della Regione Liguria
“Un risultato prestigioso, che rafforza il ruolo della Liguria come ‘Regione Europea dello Sport 2025’ e conferma la pallanuoto tra le eccellenze del territorio. Una vittoria che premia il lavoro della società e degli atleti, e che conferma la Pro Recco tra i punti di riferimento dello sport ligure e nazionale”