Pagelle Sampdoria-Salernitana 2-0: Meulensteen e Curto decisivi, Simy ci prova ma non basta

La Sampdoria mette una seria ipoteca sulla permanenza in Serie A: 2-0 a Marassi contro la Salernitana. Come nell’ultima gara tra le due nella regular season, anche stavolta di testa, Melle Meulensteen sblocca la partita nel primo tempo. Blucerchiati che capitalizzano la superiorità nei minuti finali con il gol di Curto, che permette alla squadra di Evani di andare a Salerno in una posizione decisamente favorevole. Campani che ora sono costretti a vincere con due gol di scarto all’Arechi per conquistare la permanenza nella serie cadetta: ritorno dei playout in programma per venerdì 20. Partita che salteranno i due espulsi nel finale Borini e Stojanovic, uno per parte.

• Sampdoria-Salernitana, partita a tinte blucerchiate
• La Salernitana si affida a Simy, ma non basta
• Top e flop di Sampdoria-Salernitana

Sampdoria-Salernitana, partita a tinte blucerchiate

Sampdoria ripresa in extremis con il salvataggio (i prossimi 90 minuti decideranno se momentaneo o meno) confermato dall’ultima sentenza del TFN che ha respinto il ricorso della Salernitana. la squadra di Evani è partita subito forte spinta da una Marassi tutto esaurito. Pressa alto, attacca e crea tanto, specialmente con Sibilli, che al 12′ si divora una grandissima occasione per il vantaggio. I blucerchiati continuano ad attaccare, obbligati anche dalla classifica finale della regular season, con baricentro molto alto. Superiorità che viene capitalizzata da Melle Meulensteen, come nell’ultima sfida tra le due squadre al Marassi nella regular season. Ancora una volta di testa, il centrocampista olandese sfrutta al massimo un grande assist in girata di Alex Ferrari.

La Salernitana si affida a Simy, ma non basta

La Salernitana, che ora vede il rischio della doppia retrocessione, non riesce a tenere il pallino del gioco contro i blucerchiati che dimostrano una maggiore qualità nella gestione della palla. La squadra di Marino. prova a rendersi pericolosa in ripartenza: o affidandosi al fisico e le sponde di Simy, o alla velocità e l’abilità nell’uno contro uno di Tongya, che nel finale di primo tempo spreca un’occasione importante. I due però, senza il sostegno dei compagni, riescono a creare pericoli fino a un certo punto, impegnando Cragno solo relativamente. Nel finale scendono i ritmi ed esce la tecnica della Sampdoria che trova anche il raddoppio nei minuti finali con il gol di Curto, che approfitta di un’incomprensione difensiva degli avversari.

Top e flop di Sampdoria-Salernitana

• Simy 5: Le azioni offensive della Salernitana si basano in larghissima parte su di lui. Cerca di lavorare i palloni con il fisico, ma spesso non riesce a imporsi, anche per mancanza di aiuto dei compagni;
• Ferrari 5: Più volte messo in difficoltà dal reparto offensivo della Sampdoria. A volte estremamente aggressivo, non legge bene alcune situazioni e perde troppi palloni in impostazione;
• Hrustic 6: Fondamentale in entrambe le fasi, copre bene e prova a dare un’alternativa offensiva alla squadra con le imbucate rasoterra, evitando il solito lancio lungo;
• Meulensteen 7,5: Come nella gara della regular season, è lui a segnare il gol decisivo contro i campani. Di testa fa sempre la differenza. Bella partita di contenimento e gestione in mezzo al campo;
• Borini 4: Entra nel secondo tempo, sbaglia goffamente un tap in area e poi si fa espellere per un’ingenuità con un intervento pericoloso su Locoshvili lasciando i suoi in 10 con un finale infuocato e saltando il ritorno. Un incubo.
• Ferrari 6,5: L’assist per Meulensteen è stupendo: una mezza girata con coordinazione perfetta da vero centravanti, ma fa il difensore centrale e dietro non ha fatto passare niente, nonostante un cliente ostico come Simy.
• Curto 7: L’uomo meno atteso sotto porto è quello che può regalare la permanenza in B alla Samp. Gol fortunoso, ma poi si rivela decisivo anche in difesa salvando sul tiro di Raimondo da ottima posizione.