Pagelle Rangers-Roma 0-2: la prima volta di Soulé, Pellegrini non fa rimpiangere Dybala, Mancini roccioso

  • Postato il 6 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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A Glasgow, la Roma conquista la seconda vittoria in Europa League dopo due stop di fila all’Olimpico, battendo 2-0 i Rangers. Gara in discesa già a fine primo tempo: segna prima Soulé, sugli sviluppi di un corner, e poi Pellegrini, di sinistro, sull’assist di Dovbyk. Nella ripresa gli scozzesi provano a rientrare in partita con le conclusioni di Moore e Chermiti, ma è la Roma ad avere l’occasione migliore con Celik, che si divora il 3-0.

Rangers-Roma, la chiave del match

Rispetto alla sconfitta contro il Plzen all’Olimpico, Gasperini cambia in difesa (Ndicka per Ziolkowski), a centrocampo (Cristante per Kone e Tsimikas per Wesley) e in attacco, dove l’infortunato Dybala è sostituito da Pellegrini. La Roma prende subito il pallino del gioco (oltre il 70% di possesso palla nel primo quarto d’ora di gioco) e sblocca il risultato al 13’: angolo di Pellegrini, sponda di testa di Cristante, sul secondo palo sbuca Soulè per un comodo tap-in sottomisura. La risposta dei Rangers al 17’: indecisione di Tsimikas, che calcia addosso a Hermoso e favorisce Chermiti, che da posizione defilata calcia sul fondo in diagonale.

Giallorossi nuovamente in attacco al 21’: è ancora Soulé a provarci con un sinistro forte sul primo palo, respinto in corner da Butland. Sugli sviluppi dell’angolo, il colpo di testa di Hermoso sorvola la traversa. La Roma trova spesso spazio sulla destra con Celik, che al 29’ avvia l’azione conclusa da Cristante con un destro fuorimisura. Ed è sulla destra che nasce il secondo gol, al 36’: lancio di Mancini a scavalcare il centrocampo scozzese, Dovbyk mette giù il pallone e lo appoggia sulla sinistra a Pellegrini, che di prima intenzione incrocia col mancino.

Il difensore giallorosso e della nazionale mura la conclusione di Moore in corsa, sull’ottima giocata di Gassama, al 38’. La Roma potrebbe chiudere la partita già all’intervallo, in ripartenza: Dovbyk perde l’attimo, poi scarica a Soulé, il cui sinistro a giro sfiora il palo alla destra di Butland. La ripresa si apre con una chiusura perfetta di Hermoso su Chermiti e con un destro alto di Raskin. La Roma lascia fare e Moore ci riprova al 13′, con un tiro a giro sul fondo.

I giallorossi concedono, però, un po’ troppo e al 15′, sulla ripartenza condotta da Aarons, Chermiti calcia male sul primo palo. Svilar sporca i suoi guanti dopo 62′, quando blocca a terra la conclusione del solito Chermiti. Gasperini cambia: dentro Kone per Cristante ed El Shaarawy per Soulé. È un subentrato, Aasgaard, a rendersi pericoloso per i Rangers al 22′: destro sul fondo. Ma è clamorosa la chance sprecata dalla Roma al 24′: Tsimikas calcia al volo da posizione defilata, il tiro diventa un assist per Celik sul fronte opposto, ma l’esterno arriva indeciso sul pallone e lo colpisce con la coscia timbrando la traversa.

Entrano anche Rensch e Wesley per rinfrescare le corsie esterne, infine Pisilli nel finale di partita. Col passare dei minuti la Roma riprende le misure agli scozzesi, che complice la stanchezza si fanno vedere dalle parti di Svilar soltanto a un minuto dal 90′ con un tiro alto di Pereira. Dopo 4 giornate della fase a campionato, la Roma ha 6 punti all’attivo grazie a due vittorie esterne. I Rangers restano a secco: 0 punti nei primi 360′.

Top e flop Roma

  • Soulé 7 – Primo gol nelle coppe europee per l’argentino, che sorprende la difesa scozzese e porta avanti la Roma.
  • Pellegrini 7 – Sostituisce bene Dybala, batte l’angolo del gol di Soulé ed entra nel tabellino dei marcatori con un sinistro chirurgico che vale il 2-0.
  • Mancini 7 – Roccioso in difesa ed elegante col pallone tra i piedi: innesca l’azione del raddoppio e poi mura Moore evitando il 2-1.
  • Cristante 6,5 – In area avversaria si fa subito valere con la sponda di testa che premia Soulé, alza la diga a centrocampo contro la quale l’avversario spesso si schianta
  • Dovbyk 6,5 – Funge da centro-boa, difende bene palla e nell’azione del raddoppio il grosso del merito gli va attribuito. Gli manca solo il gol.
  • Celik 6,5 – Propositivo sulla destra, crea superiorità e pericoli soprattutto nel primo tempo. Peccato per il gol divorato a metà ripresa.
  • Ndicka 6,5 – Mostra i muscoli, sollecitato da Chermiti, gli prende le misure dopo un avvio di gara col rischio.
  • Hermoso 5,5 – Fatica un po’ troppo su Gassama nel corso della prima frazione. Fa arrabbiare Gasperini per un paio di malposizionamenti nella ripresa. Migliora solo nel finale.

Top e flop Rangers

  • Gassama 6,5 – Brevilineo, spinge molto sulla fascia di competenza provocando un po’ di problemi a Tsimikas ed Hermoso.
  • Moore 6,5 – Il giovane attaccante non molla mai, ci prova nella ripresa con due tentativi dalla distanza e merita gli applausi all’uscita dal campo.
  • Souttar 6 – Ingaggia un duello fisico con Dovbyk, a cui lascia, però, il tempo per ragionare e servire Pellegrini per il raddoppio. Unica indecisione.
  • Chermiti 5 – Le occasioni migliori capitano sui suoi piedi, ma le spreca con soluzioni rivedibili.
  • Djiga 5 – Copre malissimo la sua zona di campo sul corner di Pellegrini lasciando Soulé libero di colpire.
  • Meghoma 5 – Sbanda in più di un’occasione, patisce la buona serata di Celik e dalle sue parti la Roma banchetta. Non rientra dopo l’intervallo.

La pagella dell’arbitro Krogh (Danimarca)

L’arbitro danese Krogh adotta un metro di giudizio all’inglese e non cambia idea per tutta la partita. Lascia giocare e la partita – anche grazie alla correttezza dei 22 in campo – rimane piacevole dal primo all’ultimo minuto. Non ha bisogno di estrarre cartellini per farsi valere. Condotta di gara impeccabile. Voto: 7.

Autore
Virgilio.it

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