Pagelle Milan-Girona 1-0: Leao segna, Maignan cala la saracinesca, rimandato Morata. Conceiçao vede gli ottavi

  • Postato il 22 gennaio 2025
  • Di Virgilio.it
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Quinta vittoria consecutiva in Champions League, la prima della gestione Conceição: il Milan conquista tre punti pesantissimi a San Siro contro il Girona ed è artefice del suo destino nei giochi per l’accesso diretto agli ottavi di finale: ultima tappa mercoledì prossimo sul campo della Dinamo Zagabria nell’ottava e ultima giornata della fase campionato.

Un mercoledì da leoni grazie a un gol di Leao al 37′: il suo terzo gol stagionale in Europa è pesante, pesantissimo per avvicinare il Diavolo allo striscione del traguardo.

Milan-Girona, la chiave della partita

La ritrovata capacità di essere decisivo di Leao e la rinnovata capacità di essere determinante di Maignan. Il portoghese segna, il francese evita che il Milan capitoli ed è quanto basta per conquistare l’intera posta in palio: tre punti d’oro per mettere una seria ipoteca sull’accesso diretto agli ottavi di finale.

Tutte le emozioni di Milan-Girona

Milan, le pagelle

  • Maignan 8: Tre miracoli incredibili primo tempo. Giù la saracinesca su Van de Beek da distanza ravvicinata, bis su Tsygankov, tris su Herrera. Un muro invalicabile.
  • Emerson Royal sv: A un passo dal Galatasaray, va in campo dopo e si infortuna dopo uno scontro di gioco complicando i pani di mercato del Milan. La sua partita dura solo quattro minuti (4′ pt Calabria 6: Entra a freddo, cade male su una spalla, stringe i denti e va avanti. Ammonito per proteste).
  • Gabbia 5.5: Van de Beek, a tratti, lo mette in difficoltà. Su una chiusura mancata, in scivolata, il Girona sfiora il gol.
  • Pavlovic 5.5: Tsygankov trova spazi che costringono Maignan a superarsi per evitare di capitolare. Fa la sua parte, ma ccon qualche sbavatura.
  • Theo Hernandez 5.5: Non approfitta di una gran palla filtrante di Leao, azionato dal solito Rejinders. Schiaccia il tiro, la palla sbatte sulla palla alta della traversa. Errore incredibile.
  • Fofana 6.5: Buona l’intesa con Bennacer. Il filtro davanti alla difesa funziona sostanzialmente bene.
  • Bennacer 7: Da una sua palla recuperata nasce il vantaggio del Milan, firmato da Leao. Tampona e riparte. Tiene la diga che compone con Fofana. Fondamentale davanti alla difesa. Esce tra gli applausi (30′ st Pulisic sv).
  • Musah 6.5: Sfiora il gol dell’1-0 con un bolide che si infrange sul palo. Un rimpianto dopo un’azione gestita male quando, su invito di Leao, pecca di altruismo sciupando una grande occasione.
  • Reijnders 6.5: Disegna calcio. E pure una bella traiettoria su punizione costringendo Gazzaniga alla parata in volo (30′ st Terracciano sv).
  • Leao 7.5: Quando si accentra è devastante per la difesa spagnola. Impegna severamente Gazzaniga. Prova a ispirare Morata. Butta giù la porta al 37′ sfruttando al meglio un gran recupero palla di Bennacer: palla sotto la traversa, festa rossonera.
  • Morata 5.5: Generoso, pressa, fa a sportellate, s’impegna e quando può arriva al tiro. Non riesce, però, a incidere (19′ st Abraham 6: Prova a far salire il Milan, non riesce a essere un riferimento particolarmente efficace. Si rende pericoloso con un tiro al volo: tutto fermo, fuorigioco).
  • Conceição (allenatore) 6: Il suo 4-2-3-1 funziona a sprazzi. Qualche sbandata difensiva, ma il merito di aver tirato fuori il meglio da Leao portandolo alle spalle della prima punta.

Girona, top e flop

  • Gazzaniga 6: Attento e reattivo quando viene chiamato in causa. Non può nulla sulla botta vincente di Leao.
  • Bryan Gil 6: Segna un gol pazzesco con un sinistro a giro da favola, annullato per un fuorigioco millimetrico.
  • Van de Beek 6: Manda al bar Gabbia, maledice i riflessi felini di Maignan.
  • Tsygankov 5.5: Sciupa a due passi da Maignan, ma si fa fatica a capire quanto sia suo demerito.
  • Romeu 5: Non riesce a illuminare la manovra di Michel.
  • Yangel Herrera 5: Va a strappi. Alle volte esagera mettendosi in proprio.

Milan-Girona, la pagella dell’arbitro Siteler

Milan-Girona è stata diretta dall’arbitro tedesco Tobias Stieler, alla diciottesima presenza in Champions League che non aveva mai diretto né rossoneri né catalani. Gittelmann e Borsch gli assistenti di linea, Jöllenbeck il quarto ufficiale, Storks al VAR, Dankert AVAR. Fa arrabbiare Gabbia e lo ammonisce per protesta. Nel secondo tempo non convalida un gol a Bryan Gil per fuorigioco. Fa correre in una partita senza grandi episodi da affrontare. Voto 6.

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