Pagelle Inter-Milan 0-3: Jovic manda il Diavolo in finale di Coppa Italia, derby da incubo per Lautaro e Taremi

  • Postato il 23 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
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Il Milan si conferma bestia nera dell’Inter. I rossoneri infrangono il sogno triplete dei nerazzurri battendo addirittura 3-0 la squadra di Inzaghi nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e staccando così il pass per la finalissima. Premiate le scelte di Conceicao, che spera di salutare il Diavolo con due titoli in bacheca: a decidere il derby la doppietta dello scatenato Jovic e il gol nel finale del solito Reijnders. Bene Jimenez e Theo; Lautaro e Taremi tra i peggiori.

Inter-Milan: la traversa salva Maignan

Inzaghi pensa anche a Roma e Barcellona e per la semifinale di ritorno col Milan lancia Martinez tra i pali, Bisseck in difesa, Asslani al posto di Calhanoglu in cabina di regia e Taremi al fianco di Lautaro in attacco. Conceicao conferma il 3-4-3: a Pulisic e Leao il compito di rifornire Jovic, preferito ancora una volta a Gimenez e Abraham.

Rivivi tutte le emozioni di Inter-Milan

La prima occasione dopo 9′ è nerazzurra: Theo è fuori posizione, Darmian ha un’autostrada davanti a sé, ma poi il suo diagonale si spegne sul fondo. L’Inter sfrutta gli spazi offerti dagli avversari e al 23′ sfiorano di nuovo il gol: Barella per Dimarco, la traversa salva Maignan. È ancora la squadra di Inzaghi ad andare a un passo dal vantaggio: azione in velocità tutta di prima e tiro alto di capitan Lautaro.

Bum Bum Jovic: il serbo è letale

Chi (non) la fa, la aspetti. L’Inter spreca, il Milan colpisce. Al 36′ premiate le scelte di Conceicao: cross dalla destra di Jimenez e colpo di testa vincente di Jovic, che anticipa Darmian.

A inizio ripresa il serbo colpisce ancora: sugli sviluppi di un corner calciato da Theo, è il più lesto di tutto nel ribadire in rete, 0-2. Scatta la rivoluzione di Inzaghi, che attua quattro cambi in un colpo solo: dentro Frattesi, Calhanoglu, Zalewski e Arnautovic. Ma le mosse del tecnico non pagano. Anzi, nel finale arriva anche il tris firmato Reijnders su assist di Leao: 3-0 e Milan in finale.

Le pagelle dell’Inter

  • Martinez 6: Subisce tre tiri in porta incassando altrettanti gol.
  • De Vrij 5: Jovic è una furia: l’olandese non riesce mai ad arginarlo.
  • Bisseck 5,5: Nel finale crolla anche lui dopo essere stato a lungo il migliore dei nerazzurri.
  • Bastoni 5: Sbaglia l’uscita nell’azione del Milan che si conclude con l’incornata di Jovic.
  • Darmian 5: Sua la prima occasione del match, ma non inquadra la porta. Poi si lascia sovrastare da Jovic in occasione del vantaggio rossonero (dall’83’ Correa: sv).
  • Barella 5: Le azioni più pericolose nascono o passano dai suoi piedi. Però rovina tutto pasticciando in area sul corner di Theo su cui s’avventa lo scatenato Jovic (dal 53′ Frattesi: 5,5).
  • Asslani 6: Non avrà la visione di Calhanoglu, ma è di aiuto in fase di copertura (dal 53′ Calhanoglu: 5,5).
  • Mkhitaryan 6: L’armeno approfitta degli spazi concessi dai rossoneri per dare il via a un paio di ripartenze non sfruttate dai compagni.
  • Dimarco 5,5: La traversa gli nega la gioia di sbloccare il derby, ma poi concede a Jimenez tutto il tempo del mondo per crossare e trovare Jovic in mezzo (dal 53′ Zalewski: 6).
  • Taremi 4,5: Quando si dice lento e macchinoso: spreca una chance d’oro dopo un quarto d’oro impappinandosi col pallone tra i piedi. E sul web scatta il paragone tutt’altro che lusinghiero con Darko Pancev (dal 53′ Arnautovic: 5,5).
  • Lautaro Martinez 4,5: Sullo 0-0 calcia alle stelle: il capitano spreca.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6,5: Magic Mike compie un intervento straordinario sul colpo di testa di De Vrij.
  • Tomori 6: L’inglese è a suo agio in questo nuovo ruolo che gli ha ritagliato Conceicao.
  • Gabbia 6: Sempre attento in marcatura sia su Taremi sia su Lautaro. Costretto a lasciare il terreno di gioco dopo un’ora per un problema fisico (dal 60′ Thiaw: 6).
  • Pavlovic 6: La sufficienza è meritata nonostante alcuni rinvii inguardabili.
  • Jimenez 6,5: Soffre Dimarco nella prima parte del match, ma poi confeziona un assist al bacio per Jovic.
  • Reijnders 7: Entra nell’azione del gol riscattando un avvio di partita piuttosto deludente. Sale in cattedra col passare dei minuti e chiude i conti con la zampata che vale il tris.
  • Fofana 6: Inizialmente non riesce a fare da diga in mezzo al campo, poi prende le misure agli avversari.
  • Theo Hernandez 7: La spinta non è quella dei tempi d’oro, però partecipa a tutte e tre le reti.
  • Pulisic 5,5: Metamorfosi inspiegabile: l’americano continua a non incidere (dal 78′ Loftus-Cheek: sv).
  • Jovic 8: Da ultima a prima scelta. L’intuizione di Conceicao è vincente, perché è proprio l’ex Fiorentina a sbloccare e chiudere il derby con una doppietta che entra nella storia (dal 78′ Abraham: sv).
  • Leao 6,5: Il suo derby migliora solo sul 2-0. Nel finale regala l’assist per il 3-0 di Reijnders.
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Virgilio.it

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