Pagelle di Napoli-Milan 2-0: Hojlund e Neres, la coppia funziona. Pulisic in vacanza, De Winter una sciagura
- Postato il 18 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il Napoli batte 2-0 il Milan e conquista l’accesso alla finale di Supercoppa italiana. Un gol per tempo: così gli azzurri liquidano la pratica rossonera e vendicano la sconfitta in campionato. L’uomo decisivo è Hojlund che apre spazi per i compagni, serve a Neres la palla del vantaggio e raddoppia nella ripresa spegnendo ogni sogno di gloria del Diavolo. Torna in Italia la squadra di Allegri, alla quale non resta che il campionato: l’unico viaggio oltre confine-sarà in Australia con il Como.
- Le scelte di Conte e Allegri
- Neres interrompe l'equilibrio
- Hojlund è immarcabile: Napoli in finale
- Milan-Como in Australia: arriva l'ok
- Le pagelle del Napoli
- Le pagelle del Milan
Le scelte di Conte e Allegri
In palio c’è la finale e la possibilità di ottenere un trofeo. Napoli e Milan arrivano all’appuntamento Supercoppa con qualche infortunio di troppo ma in perfetta linea con gli obiettivi stagionali. In campionato è stato il Diavolo a prendersi 3 i punti, capitalizzando il fattore domestico.
Stavolta però è l’Arabia a fare da sfondo al match. Azzurri in campo col 3-4-2-1: il tuttofare Elmas va ad affiancare Neres accanto a Hojlund. In panchina c’è il rientrante Lukaku, ancora non al top. I rossoneri, invece, rispolverano Jashari con Estupinan chiamato a far rifiatare un Bartesaghi reduce dalla doppietta col Sassuolo. In attacco c’è Nkunku accanto a Pulisic, data l’indisponibilità di Leao.
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Neres interrompe l’equilibrio
Il primo tempo è equilibrato e condizionato dalle abilità tattiche e dalla prudenza dei due allenatori. Le difese sono robuste e imperforabili, i centrocampisti – armi preziose per entrambe le squadre – non si inseriscono per come potrebbero. Le occasioni migliori: grande parata di Milinkovic su Loftus-Cheek e tiro di McTominay che sfiora il palo. Diavolo con più possesso palla, azzurri pericolosi in ripartenza. Il grande lavoro di Hojlund trova in Neres il partner perfetto: il brasiliano insacca su assist del danese per l’1-0 partenopeo.
Hojlund è immarcabile: Napoli in finale
Nella ripresa la tensione sale vertiginosamente, soprattutto tra le panchine. Tra Max Allegri e Lele Oriali sono scintille. In campo, però, il Napoli continua a fare il suo gioco e trova il raddoppio con l’asse Spinazzola-Hojlund. Stavolta è il danese a colpire, liberandosi facilmente della leggera marcatura di De Winter. Il Milan non ha armi per rientrare in partita. Così Conte conquista la finale e resta in Arabia, in attesa di capire chi tra Bologna e Inter lo raggiungerà.
Milan-Como in Australia: arriva l’ok
Sfumata la Supercoppa e senza l’Europa, il Diavolo ha in programma comunque un altro viaggio all’estero in stagione. Milan-Como si giocherà a Perth l’8 febbraio, come annunciato con gioia dal presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli dopo le polemiche degli scorsi mesi. La decisione è stata ufficializzata nel pre-partita della Supercoppa, con l’obiettivo di promuovere il campionato all’estero. L’arbitraggio sarà affidato a direttori di gara della Federazione asiatica, Var compreso, dopo le garanzie di Collina. Restano solo gli ultimi via libera di Fifa e Afc per rendere storica la prima gara di Serie A in Australia.
Le pagelle del Napoli
- Milinkovic-Savic 6,5 Tempestivo su Loftus-Cheek. Poi è riposo.
- Di Lorenzo 6 Copre le spalle a Politano e lo assiste quando possibile.
- Rrahmani 7 Tiene botta su Nkunku. Giganteggia in difesa.
- Juan Jesus 6,5 Sempre puntuale quando chiamato in causa.
- Politano 6,5 Si concentra maggiormente sulla fase offensiva, cercando di combinare con Neres o Di Lorenzo. (Dal 77′ Mazzocchi ng).
- Lobotka 6,5 Recupero fondamentale. Posizionato bene, intercetta diversi palloni e li amministra con la consueta pulizia tecnica.
- McTominay 6,5 Meno ficcante di altre occasioni, anche per la presenza dei 3 centrocampisti del Milan che lo costringono a tenere un po’ di più la posizione. Anche da mediano, comunque, non si tira indietro né si risparmia.
- Spinazzola 6,5 Primo tempo complicato, poi sale in cattedra. Bello l’assist per Hojlund. (Dall’83’ Gutierrez ng).
- Neres 7,5 Nell’emergenza si è caricato il Napoli sulle spalle. (Dall’88’ Vergara ng).
- Elmas 6 Qualche errore tecnico, nel complesso è poco appariscente ma sostanzioso. (Dal 77′ Lang ng).
- Hojlund 8 Mette in crisi la retroguardia rossonera. Offre tanta profondità alla squadra e capitalizza al massimo il pallone di Spinazzola. (Dall’82’ Lucca ng).
Le pagelle del Milan
- Maignan 5,5 Decisivo in negativo sul gol di Neres, con una deviazione goffa che spalanca la porta al Napoli. Si riscatta parzialmente con una grande parata su Hojlund nel recupero del primo tempo.
- Tomori 5,5 Tanto nervoso. Soffre il tipo di partita e perde lucidità.
- De Winter 4 Soffre molto il fisico e i movimenti di Hojlund. Dal suo lato nasce l’azione del gol del Napoli.
In difficoltà costante nei duelli individuali. (Dal 69′ Athekame 6 Prende un giallo e non cambia la partita). - Pavlovic 6 Il più solido del reparto arretrato. Chiude con tempismo su Spinazzola e dà sicurezza nei momenti di pressione. Anche una giocata acrobatica che innesca l’occasione di Loftus-Cheek.
- Saelemaekers 5,5 Primo tempo discreto poi cala vistosamente. (Dal 69′ Fofana 6 Non ci sono cambi offensivi in panchina, così Allegri aumenta i muscoli a metà campo).
- Loftus-Cheek 5,5 Allegri gli chiede più inserimenti e più presenza a metà campo. La risposta non è all’altezza del compito.
- Jashari 6 Lavora basso in costruzione come richiesto da Allegri. Dà equilibrio ma senza accelerare il gioco. Prestazione pulita, anche se poco appariscente. (Dal 75′ Modric ng).
- Rabiot 5,5 Ci mette la solita fisicità ed esuberanza, però non trova lo spunto per inserirsi e colpire.
- Estupinan 6 Parte titolare dopo un periodo in naftalina e onestamente fa il suo.
- Nkunku 5 Arriva al tiro, si muove molto. Non è preciso, però, e non dà mai la sensazione di reale pericolosità.
- Pulisic 5 Non può essere sempre l’americano a togliere le castagne dal fuoco. Stasera, infatti, non ci riesce.