Pagelle di Milan-Roma 3-1: beffa Abraham e subito Joao Felix. Dovbyk non basta a Ranieri

  • Postato il 5 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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In arrivo un altro derby? In attesa dell’Inter il Milan fa la sua parte e schianta la Roma vincendo davanti al proprio pubblico per 3-1. Che sia una serata storta per l’universo giallorosso lo dice già l’avvio con l’ex Tammy Abraham che colpisce ben due volte indirizzando la gara in favore dei meneghini. Nella ripresa Ranieri trova linfa dalla panchina con Dovbyk che accorcia la distanza. Joao Felix, però, si presenta alla grande al calcio italiano e chiude i conti.

Le scelte di Conceicao e Ranieri

C’è voglia di vedere subito in campo i nuovi acquisti Joao Felix e Gimenez ma bisogna pazientare. Conceicao si affida a chi c’era già, con l’unica eccezione di Walker subito titolare anche con un discreto impatto. In attacco con Abraham e Pulisic spazio anche a Jimenez. Per la Roma, dopo il turnover col Napoli, tornano in campo i titolari Dybala e Paredes. Il centravanti, però, è ancora Shomurodov.

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L’ex Abraham affossa la Roma

Il Milan impiega 15 minuti per portarsi avanti col più classico e beffardo gol dell’ex. Lo segna Abraham di testa su assist di Theo Hernandez. La reazione giallorossa c’è ma senza un Dybala ispirato è complicato mettere su azioni degne di nota. Le conclusioni della Roma ci sono ma non preoccupano Maignan. Nel finale di tempo arriva pure il raddoppio del Diavolo, in contropiede e ancora una volta col centravanti inglese.

Il Milan è subito Felix

Nella ripresa Ranieri ribalta la formazione fin dall’inizio, inserendo subito Pellegrini, Dovbyk e Rensch nel tentativo di recuperare anche attraverso un cambio modulo. In pochi minuti la Roma si rimette in carreggiata proprio con l’ucraino abile nel tap-in su cross di Angelino. Conceicao risponde inserendo in campo gli osannati Gimenez e Joao Felix.

E i due nuovi arrivi incidono subito: assist del messicano per il portoghese ed è 3-1. Reijnders poi fa autogol ma la posizione di fuorigioco di Dovbyk all’interno dell’azione porta all’annullamento tramite intervento Var. Poteva essere questa la scintilla per vivere un finale vibrante ma così non è stato. Il Milan si qualifica alle semifinali di Coppa Italia e dovrà aspettare la vincente tra Inter e Lazio.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6 Non irreprensibile su un tiro di Shomurodov e nella gestione di un pallone sempre con l’uzbeko in pressing. Per il resto nessun intervento da dichiarare.
  • Walker 6 Solidità ed esperienza al servizio della causa. Prezioso. Sfiora anche il gol: traversa su colpo di testa.
  • Tomori 6,5 L’inglese è cresciuto parecchio rispetto alla versione opaca di un mesetto fa. Oggi è una certezza.
  • Pavlovic 6,5 Va via, anzi no rimane. Il Milan è stato indeciso, il serbo no e si è ripresentato sicuro di sé.
  • Theo Hernandez 7 Non semplice gestire Saelemaekers. Il francese ricorre a qualche fallo di troppo per tenerlo a bada. I due assist per Abraham incoronano la sua partita.
  • Musah 6,5 Non c’è solo quantità nella sua partita di oggi. (Dal 90′ Sottil ng)
  • Fofana 6 Schermo protettivo che si sente, davanti alla difesa.
  • Reijnders 6,5 L’uomo chiamato ad alzare il tasso tecnico della squadra. Entra nell’azione del gol.
  • Pulisic 6,5 Primo tempo frizzantino poi si spegne un po’. (Dal 58′ Joao Felix 7 Il primo dribbling non riuscito riporta alla mente la sua versione incompiuta. Il portoghese la spegne immediatamente con lo scavino che vale il 3-1)
  • Abraham 7,5 Segna due gol alla sua ex squadra e li fa anche belli, da centravanti vero. Messaggio lanciato pure a Gimenez. (Dal 58′ Gimenez 6,5 Uomo d’area ma anche abile assistman: con Jimenez gli va male per questioni di centimetri ma con Joao Felix fa bingo).
  • Jimenez 6,5 Bello sveglio il ragazzo, dotato di buona tecnica che è abbinata anche a una personalità non comune per un 19enne. (Dal 69′ Leao 6 Il portoghese che si prende la scena è un altro ma il buon Rafa fa comunque la sua parte).

Le pagelle della Roma

  • Svilar 6 Nessuna responsabilità sui gol presi né interventi da rilevare.
  • Celik 5 Ogni tanto manifesta limiti tecnici preoccupanti per Ranieri. Troppo fermo in occasione del raddoppio rossonero. (Dal 46′ Rensch 5 Non migliora la situazione difensiva con il suo ingresso in campo).
  • Hummels 5 Parte anche discretamente ma poi gli episodi lo condannano ed entra quasi in tutti quelli determinanti in modo negativo. (Dal 79′ Nelsson ng)
  • N’Dicka 5,5 Non impeccabile stasera l’ivoriano, anche se fa meglio del compagno di reparto.
  • Saelemaekers 6 Non sempre perfetto, però ci mette l’anima. (Dall’80’ El Shaarawy ng)
  • Koné 5,5 Non è in vena come in altre occasioni. Vivacchia a metà campo senza incidere neanche in fase di contenimento.
  • Paredes 5,5 Lento nella gestione del pallone, se lo fa soffiare più volte. (Dal 46′ Pellegrini 5 Non incide in alcun modo sulla partita).
  • Pisilli 6 Pericoloso con i suoi inserimenti. Ragazzo in grande crescita, al netto di qualche imprecisione.
  • Angelino 7 Il mancino è sempre di livello, dal suo piede nasce il gol di Dovbyk. Ottima la diagonale a chiudere su Jimenez.
  • Dybala 5,5 La Joya ha idee che raramente si traducono in giocate determinanti. Ha il merito di provarci specialmente nel primo tempo, sebbene non si accenda per come servirebbe.
  • Shomurodov 6 Fa quello che può, muovendosi lungo tutto il fronte offensivo. Rispetto a qualche settimana fa è diventato un’alternativa credibile. (Dal 46′ Dovbyk 6,5 L’ucraino è il titolare e si capisce in pochi minuti perché. Con una zampata ha il merito di riaprire la gara).
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Virgilio.it

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