Pagelle di Lazio-Napoli 2-2: Politano e Dia, i cambi funzionano. Raspadori c'è, Marusic no
- Postato il 15 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Gol e spettacolo nell’anticipo tra Lazio e Napoli. I biancocelesti colpiscono dopo pochi minuti con Isaksen, approfittando di un avversario che non ha ancora assorbito il cambio modulo. L’orgoglio campano porta Raspadori a trovare la rete del pari. Nella ripresa, poi, la rimonta azzurra viene completata dal goffo autogol di Marusic. La beffa arriva, però, con il subentrante Dia che raccoglie l’assist di un Zaccagni migliore in campo.
- Le scelte di Baroni e Conte
- Isaksen chiama, Raspadori risponde
- Marusic affossa l'aquila, Dia la rimette in volo
- Le pagelle della Lazio
- Le pagelle del Napoli
Le scelte di Baroni e Conte
La Lazio non ha particolare feeling con gli scontri diretti stagionali. L’unica eccezione è proprio il Napoli, già battuto due volte tra campionato e coppa. Con Dia che non è al meglio, Baroni decide di affidarsi all’esperienza di Pedro schierato trequartista. Gli azzurri sono in emergenza e senza la catena di sinistra optano per un cambio modulo con ritorno al 3-5-2. Accanto a Lukaku spazio a Raspadori.
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Isaksen chiama, Raspadori risponde
Al pronti-via sembra di vivere la copia carbone delle precedenti partite tra le due squadre. La Lazio azzanna immediatamente una preda smarrita, confusa forse anche dal repentino cambio modulo e da automatismi da ritrovare. Appena 6 minuti e Isaksen colpisce con un bolide che trova impreparato Meret. Da una combinazione tra Lukaku e Raspadori arriva però un pari che dimostra il carattere della squadra di Conte.
Marusic affossa l’aquila, Dia la rimette in volo
Anche il secondo tempo inizia allo stesso modo del primo. La prima opportunità da gol è però per il Napoli con Lukaku che spara su Provedel. Poco dopo tocca a Isaksen divorarsi la possibilità del 2-1. Sorprende il cambio di Conte: dentro Politano e fuori Buongiorno lasciando però il 3-5-2. L’intero sembra quello di tenere più basso il tandem Tavares-Zaccagni che stava prendendo sempre più piede.
Proprio da una giocata di Politano nasce il clamoroso autogol di Marusic. La Lazio pareggia subito ma l’eurogol di Zaccagni è in offside. La mossa della disperazione di Baroni è Dia, inserito per l’ultimo quarto d’ora nonostante una condizione non ottimale. E proprio il franco-senegalese va a bersaglio, facendo a sportellate con la difesa e raccogliendo il prezioso assist di Zaccagni. Finisce 2-2 ed è il risultato più giusto per una gara spettacolare.
Le pagelle della Lazio
- Provedel 5 Tutt’altro che irreprensibile sulla conclusione di Raspadori dopo aver sbagliato il rinvio. Per il resto gioca tanti palloni con i piedi, molti dei quali anche bene. Essendo portiere, però, l’errore rimane e pesa nella valutazione.
- Marusic 4,5 L’autogol è clamoroso ma anche sulla rete di Raspadori ha responsabilità.
- Gila 6 Un piacere vederne la determinazione. Talvolta può essere irruento, però è una presenza che si fa sentire eccome.
- Romagnoli 5,5 Leggermente passivo nell’azione del gol di Raspadori.
- Tavares 6,5 Quando parte è dura contenerlo: pregevole l’assist a Isaksen, sprecato poi dal danese. (Dall’83’ Lazzari ng)
- Guendouzi 6 Consueto lavoro di interdizione a metà campo. Il dinamismo del riccioluto francese non sorprende.
- Rovella 6 Penalizzato in cabina di regia dall’asfissiante pressing di Anguissa. Si limita a un lavoro per lo più ordinario.
- Isaksen 7 L’azzurro gli porta bene: va a bersaglio dopo 6 minuti con un missile che piega le mani di Meret. (Dall’82’ Tchaouna ng).
- Pedro 6,5 Tanto lavoro e tanto sacrificio per la causa. Non di rado lo si trova a coprire in fase difensiva. (Dal 74′ Dia 7 Fa la differenza anche con una gamba sola).
- Zaccagni 7,5 Finte e controfinte, quasi immarcabile. Segna un eurogol ma in fuorigioco, poi confeziona l’assist per il 2-2 di Dia.
- Castellanos 6 Sembra sul pezzo ma la sua partita dura appena una ventina di minuti prima che un infortunio lo chiami fuori. (Dal 27′ Noslin 5,5 Da prima punta fatica. Quella odierna è una versione assai sbiadita di quella memorabile di Coppa Italia).
Le pagelle del Napoli
- Meret 5,5 Isaksen gli buca le mani, poteva fare meglio. Rovella lo impegna ma lui respinge prontamente con la punta delle dita.
- Rrahmani 5 Colpevole nell’azione del gol di Isaksen per un rinvio di testa mal calibrato. Nel complesso appare in difficoltà.
- Buongiorno 5,5 L’uscita di Castellanos gli facilita il lavoro. Tergiversa troppo nell’uscita su Isaksen nel tiro dell’1-0. (Dal 62′ Politano 7 Ok il cambio modulo ma si può rinunciare alla sua qualità? Entra e incide al primo pallone toccato o giù di lì).
- Juan Jesus 6 La catena di sinistra del Napoli è quella che preoccupa maggiormente il tifoso partenopeo. Il brasiliano da braccetto però non sbanda, sebbene da quelle parti transiti Isaksen.
- Di Lorenzo 6 Non più abituato al lavoro a tutta fascia, nelle folate del tandem Tavares-Zaccagni va in evidente affanno anche se ha le spalle larghe per reggere.
- Anguissa 6 Tecnicamente non pulitissimo, però il suo lavoro su Rovella è prezioso.
- Lobotka 6 Punto di riferimento nel palleggio.
- McTominay 6,5 Il più brillante tra i centrocampisti. Rognoso per chi lo affronta
- Mazzocchi 6 Il primo tempo è di difficoltà, nella ripresa sale di livello con ammirabile spirito di abnegazione. (Dall’85’ Rafa Marin ng).
- Lukaku 6,5 Non facile farsi largo tra le maglie laziali. L’assist è un manuale del suo repertorio, già ammirato diverse volte in stagione.
- Raspadori 7 Quando viene chiamato in causa risponde presente, anche nei momenti più complicati. Bella l’azione del gol.