Pagelle di Juventus-Lecce 2-1: Koopmeiners e Yildiz, i trequartisti funzionano. Baschirotto si sveglia nel finale
- Postato il 12 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Chiamatelo pure effetto Tudor. La Juventus trova i tre punti in casa contro il Lecce con una prestazione convincente se escludiamo il finale da thriller. La pratica viene chiusa nel primo tempo con le reti dei due trequartisti scelti per l’occasione dal tecnico. Prima Koopmeiners, poi Yildiz. L’assistman è sempre lo stesso, un Dusan Vlahovic in versione diversa rispetto al solito. I salentini si svegliano tardi con Baschirotto.
- Le scelte di Tudor e Giampaolo
- Koop e Yildiz: i trequartisti bianconeri funzionano
- L'orgoglio non salva il Lecce
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop del Lecce
Le scelte di Tudor e Giampaolo
Terzi almeno per una notte. Questo è l’obiettivo della Juventus di Igor Tudor che insegue la qualificazione in Champions League, ultimo traguardo rimasto di una stagione evidentemente complicata. I bianconeri confermano l’11 annunciato, con Nico Gonzalez che torna a tutta fascia e con Koopmeiners accanto ad Yildiz alle spalle dell’unica punta Vlahovic.
Ha naturalmente altri pensieri il Lecce che ha tutto da guadagnare in una sfida come quella dell’Allianz Stadium. Per l’occasione Giampaolo cambia modulo affidandosi alla difesa a 3 per la prima volta in assoluto. Nel tridente offensivo tocca a Pierotti e Tete Morente assistere nella maniera migliore possibile Krstovic.
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Koop e Yildiz: i trequartisti bianconeri funzionano
La Juve parte talmente forte che dopo 2 minuti va già in vantaggio. Assist di Vlahovic per il diagonale preciso di Koopmeiners che batte Falcone. Il Lecce reagisce subito con Krstovic che ci prova con due tiri sui quali a dirgli di no è prima il palo e poi Di Gregorio. La Vecchia Signora continua a produrre e il raddoppio arriva con il tap-in di Yildiz bravo a raccogliere la sponda ancora una volta del centravanti serbo.
L’orgoglio non salva il Lecce
Il Lecce non è fortunato: dopo Jean si fa male anche Krstovic che era stato il migliore in campo tra i salentini. I giallorossi hanno un moto d’orgoglio in avvio ripresa che si traduce in una ghiotta opportunità causata da un buco difensivo di McKennie. Tocca al generoso Locatelli murare la conclusione.
Nel finale errore di Thuram con Di Gregorio che salva su Rebic lanciato a rete. E’ solo il preludio al gol che arriva con Baschirotto che stacca imperioso di testa dopo una punizione ben calciata da Helgason. Finale di sofferenza ma la Juve la porta a casa.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 6,5 Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Parata importante nel finale su Rebic.
- Kalulu 6 Fa praticamente il terzino assicurandosi comunque di non lasciare buchi alle sue spalle.
- Veiga 6 Non facile fronteggiare un centravanti fisico come Krstovic. Con un pizzico di fortuna, però, porta a casa il compito. Si dispera per un intervento di Gaspar che gli nega il primo gol in bianconero. Quando esce il montenegrino la vita si semplifica per il centrale portoghese.
- Kelly 6 Altra prestazione convincente, senza rubare particolarmente l’occhio. Cerca spesso l’anticipo, partecipa alla manovra offensiva e quando serve ricorre al fallo.
- Nico Gonzalez 6 La posizione non è quella preferita. Però sa sacrificarsi e forma anche una bella coppia con Koopmeiners con diverse combinazioni interessanti. (Dal 76′ Conceicao ng)
- Locatelli 6,5 Molto coinvolto nella manovra della squadra. Oltre al lavoro sporco si mette in mostra con un velo che diventa un assist invitante per Vlahovic (sprecato però dalla punta serba).
- Thuram 6,5 E meno male che non doveva giocare. Il raddoppio nasce da una sua percussione e non è l’unica in una partita in cui brilla per intensità ma anche per qualità. Stanchissimo nel finale, fa un erroraccio che per poco non manda al gol Rebic.
- McKennie 6 Un errore che può costare caro: si perde il movimento di Danilo Veiga col Lecce che va vicino al gol. Per il resto prestazione di sostanza in un ruolo che non è il suo. (Dal 67′ Cambiaso 6 Si piazza a destra e impegna Falcone in una parata non banale).
- Koopmeiners 7 Il gol che segna è alla sua maniera. Regala una palla geniale a Nico Gonzalez ma nel complesso è presente in quasi tutte le azioni offensive di Madama. (Dal 67′ Weah 5,5 Va a sinistra col compito di tenere basso N’Dri anche se tecnicamente non sempre calibra bene le sue giocate).
- Yildiz 7 Finalmente libero. Gioca a tutto campo, va dove preferisce e dove sa che può incidere di più. (Dal 90′ Savona ng)
- Vlahovic 7 Il killer instinct è rivedibile: ha due palle gol nitide ma non è freddo. In compenso sforna assist ai compagni ed è anche più pulito tecnicamente nelle giocate. (Dal 67′ Kolo Muani 5 Negli occhi rimane la prestazione del serbo, anche perché il francese fa davvero poco e perde pure un pallone sanguinoso nel finale).
Top e flop del Lecce
- Baschirotto 6,5 Primo tempo di grande sofferenza. Poi segna con un colpo di testa imparabile per il portiere avversario.
- Gaspar 6,5 La difesa del Lecce è ballerina, lui però è un muro e come tale si oppone ai tiri che gli arrivano. Almeno su quelli in cui è possibile.
- Krstovic 6,5 E che gli vuoi dire? Che segni oppure no, non fa mai mancare la prestazione. Prova anche ad andare al bersaglio ma trova una volta il palo e in una Di Gregorio ad opporsi. Sfortunato, esce dopo un tempo.
- Pierotti 5,5 Dovrebbe assistere Krstovic ma è innocuo.