Pagelle di Inter-Atalanta 2-0: la perde Gasperini! Doppietta di Dumfries, Carnesecchi non basta
- Postato il 2 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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I tabù esistono per un motivo e sfatarli è sempre complicato. Lo sa bene anche Gian Piero Gasperini che ha nell’Inter la sua bestia nera. Stavolta, però, il tecnico di Grugliasco ci mette nel suo nella sconfitta che costa all’Atalanta l’eliminazione in Supercoppa italiana. Le scelte discutibili di formazione avvantaggiano i nerazzurri di Inzaghi con un Dumfries in versione bomber autore di una doppietta. I titolari della Dea entrano e provano a rimettere le cose a posto ma è tardi.
- Le scelte di Inzaghi e Gasperini
- Carnesecchi e errori sotto porta: primo tempo senza reti
- Dumfries show, il Var spegne la reazione degli orobici
- Le pagelle dell'Inter
- Le pagelle dell'Atalanta
Le scelte di Inzaghi e Gasperini
La prima delle due semifinali di Supercoppa italiana vede in scena i campioni d’Italia contro i vincitori dell’ultima Europa League. L’Inter si presenta nella sua veste migliore, tenendo conto delle assenze di Acerbi e Pavard in difesa. Più sorprendenti, invece, le scelte dell’Atalanta che piazza Scalvini a centrocampo e schiera Samardzic e Brescianini trequartisti alle spalle del falso nueve Zaniolo. Gasp deve combattere anche con le statistiche: un solo successo della Dea nelle ultime 17 sfide contro i nerazzurri di Milano.
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Carnesecchi e errori sotto porta: primo tempo senza reti
Più Inter che Atalanta nella prima frazione di gioco. La squadra di Inzaghi trova di fronte un ottimo Carnesecchi ma deve anche rammaricarsi per uno scarso killer instinct da parte dei propri attaccanti. Per quanto riguarda la Dea l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Scalvini che completamente solo consegna nelle mani di Sommer. Complessivamente i ritmi non sono particolarmente elevati, sebbene la gara scorra comunque in modo piacevole.
Dumfries show, il Var spegne la reazione degli orobici
Inzaghi sostituisce Thuram con Taremi. Il vantaggio arriva immediato dopo l’inizio della ripresa con la rovesciata di Dumfries che emerge vincitore da una mischia in area. A quel punto Gasperini inserisce i carichi da 90 nel tentativo di riprendere la partita. In ripartenza è l’Inter invece a trovare il raddoppio sempre con il laterale olandese. Ederson prova a rimettere in carreggiata l’Atalanta ma il suo gol viene annullato dal Var per fuorigioco. Così l’Inter si guadagna la semifinale e i bergamaschi si leccano le ferite, forse col rimpianto di non averci provato fin da subito con l’11 titolare.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6,5 Le prime parate le fa nel finale e blindano il risultato.
- Bisseck 6 Non sempre affidabilissimo palla al piede, fa comunque il suo.
- De Vrij 6 Governa molto bene il reparto rischiando il meno possibile.
- Bastoni 6 Uno sciagurato colpo di testa concede una grande opportunità all’Atalanta. Per sua fortuna, sprecata. Poi viene fuori in particolar modo sfruttando l’asse con Dimarco. (Dal 67′ Carlos Augusto 6 Bravo a respingere sul gol poi annullato di Ederson).
- Dumfries 8 Nel primo tempo ha l’occasione migliore per far gol ma si ferma sul più bello. Nella ripresa, però, non perdona segnando addirittura in rovesciata e completando l’opera con un destro che vale la doppietta.
- Barella 6 La sufficienza è per il solito lavoro utile a livello di intensità a metà campo. Oggi, però, difetta un po’ in qualità nelle giocate. (Dall’81’ Frattesi ng)
- Calhanoglu 6 Se l’Inter ha il pallino del gioco in mano lo deve alle capacità del turco. (Dal 67′ Asllani 6 Una mezz’oretta di battaglia).
- Mkhitaryan 6,5 Subito una buona occasione in avvio di gara, poi è bravo sia tra le linee che nella riaggressione.
- Dimarco 6 Carnesecchi gli nega il gol anche se pure lui qualche rimpianto può averlo per come ha calciato. (Dal 76′ Darmian ng)
- Lautaro Martinez 5,5 Non semplice assegnargli un voto. Perché di cose buone ne fa, eccome, però poi davanti alla porta cincischia manifestando un pessimo feeling con il gol.
- Thuram 6 Sufficienza piena ma non oltre. Quando parte palla al piede è la solita miccia: non si accende, però, come dovrebbe. (Dal 46′ Taremi 6 Basta la presenza per creare difficoltà agli orobici).
Le pagelle dell’Atalanta
- Carnesecchi 7 Fargli gol non è impresa facile. Para, si tuffa e ripara mostrando riflessi notevoli. Non può nulla sui gioielli di Dumfries.
- Kossounou 6 Arruffone però aggressivo e volenteroso nel chiudere, ci prova anche sul 2-0 di Dumfries.. (Dal 68′ Palestra 6 Ci mette personalità e questo è un bene anche se perde un pallone sanguinoso. Si riscatta prontamente con un salvataggio super su Lautaro lanciato a rete).
- Hien 5 Tentare l’anticipo su Lautaro è sempre rischioso: una volta gli va male e per poco il Toro non lo beffa. Per caratteristiche predilige marcare attaccanti più fisici. Arriva tardi anche sul secondo gol.
- Kolasinac 6 Parte bene poi si lascia travolgere dagli eventi della partita senza che ne possa porre rimedio.
- Zappacosta 6 Partita attenta, senza particolari colpi anche perché sul fronte opposto c’è Dimarco.
- De Roon 5,5 Che fatica anche per l’olandese, oggi, contro un signor centrocampo come quello dell’Inter.
- Scalvini 5 Da difensore a centrocampista finendo da esterno. Però compiti e misure sono differenti e non sempre riesce a gestirli al meglio. (Dal 62′ Djimsiti 6 Arriva per dare un pizzico di solidità in più al reparto difensivo).
- Ruggeri 6 Preziosa copertura sebbene rischiosa su Dumfries lanciato a rete. Oggi difende più che attaccare. (Dal 56′ Ederson 6,5 Aumenta il peso specifico della squadra anche se è tardi per rimettere a posto le cose).
- Samardzic 5 L’uomo chiamato a dare qualità. La richiesta del Gasp non è stata accolta in questa circostanza. (Dal 56′ De Ketelaere 5,5 Non entra in partita).
- Brescianini 6 Si muove molto alla ricerca di una posizione che però non trova mai. Ha il merito nel primo tempo di imbastire un paio di iniziative concrete per colpire. Non molla neppure nel finale e per questo va premiato.
- Zaniolo 5 Centravanti senza punti di riferimento. Cerca di aprire spazi per i compagni, faticando tuttavia a far breccia nella retroguardia interista. (Dal 56′ Lookman 6 Il tempo di vedere un paio di accelerazioni: ma perché era in panca?).