Pagelle Bologna-Parma 2-1: la risolve Castro, sprazzi di Rowe, Benedyczak illude. Si rivede Immobile

  • Postato il 4 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo quello in campionato, il Bologna vince anche il derby di Coppa Italia ed elimina il Parma, avanti con Benedyczak, che prima e dopo il gol impegna due volte Ravaglia. Il Bologna risponde con Rowe, che ribadisce in rete il palo colpito sul primo tentativo. Nella ripresa meglio il Bologna, ma Lovik sfiora due volte il colpaccio. Si rivede Immobile, ma ci pensa Castro a spedire i rossoblù ai quarti di finale: affronterà la vincente di Lazio-Milan.

Bologna-Parma, la chiave del match

Vincenzo Italiano ne cambia nove su undici rispetto alla sconfitta con la Cremonese: i “superstiti” sono Ravaglia e Lucumì. Poi c’è Rowe con Bernardeschi dietro Dallinga, l’attaccante di Coppa. Nel Parma esordisce Guaita tra i pali. Otto le novità, tra cui il baby Trabucchi in difesa, Ordonez e Cremaschi a centrocampo, Benedyczak davanti.

Proprio il polacco scuote subito l’incontro sull’imbucata di Ondrejka: la scivolata in area non trova Ravaglia impreparato. Ma al secondo tentativo l’attaccante la sblocca: centrali rossoblù sorpresi dall’assist di Lovik, Holm tiene in gioco Benedyczak, che allarga il piatto e batte Ravaglia. Per il “7” del Parma un’altra chance al 18’: punta Lucumì e calcia col sinistro, Ravaglia si salva in angolo.

Giro-palla lento e prevedibile del Bologna, che si vede solo al 31’, quando un cross tagliente di Bernardeschi quasi premia l’inserimento di Fabbian, arrivato in leggero ritardo sul pallone. Serve un episodio per il pareggio dei felsinei, l’errore di Trabucchi, che si fa sorprendere dal rimbalzo del pallone e manda in porta Rowe, che prima timbra il palo, poi sulla respinta ribadisce in rete.

Più vivace il Bologna nella ripresa. Al 16′, Lucumì svetta di testa, ma da centro area non inquadra la porta. Ma è il Parma ad avvicinarsi al nuovo vantaggio: al 24′, Lovik sfonda in area, ma angola troppo il suo rasoterra e salva il Bologna. Poi Guaita è attento sul sinistro da lontano di Lykogiannis e ancora Lovik, che si beve Holm con un tunnel, ma allarga troppo il destro. Italiano si affida a Immobile per gli ultimi 10′ di partita, ma è Castro a deciderla con un’inzuccata perentoria sul cross di Holm.

Top e flop Bologna

  • Rowe 7 – Propositivo a sinistra, alla prima occasione fulmina il giovane Trabucchi e pareggia i conti. Il gol gli restituisce ancora più fiducia e nella ripresa lo dimostra.
  • Castro 7 – Pochi minuti gli bastano per iscriversi a referto: di testa infila Guaita e manda il Bologna ai quarti.
  • Ravaglia 6,5 – A freddo Benedyczak prova a colpirlo, se la cava. Il secondo tiro lo beffa, il terzo lo respinge.
  • Lykogiannis 6,5 – Corre tanto sulla sinistra, aiutato dall’ispirato Rowe. Manda in area un’infinità di palloni, ma nessuno dei suoi ne approfitta.
  • Heggem 5,5 – Sorpreso dall’imbucata di Lovik si lascia scappare Benedyczak, che ringrazia.
  • Lucumì 5,5 – Quanta sofferenza nel contenere Benedyczak nel primo tempo, potrebbe segnare nella ripresa, ma di testa non inquadra la porta.

Top e flop Parma

  • Benedyczak 7 – Due occasioni in 13’, prima si fa fermare da Ravaglia, poi si riscatta da attaccante di razza.
  • Lovik 6,5 – L’assist a Benedyczak è un cioccolatino solo da scartare. Anche in marcatura e nei raddoppi se la cava egregiamente. Va a un soffio dal 2-1 con due azioni personali.
  • Troilo 6,5 – Il migliore in difesa, gioca con sicurezza, bravo negli anticipi e preciso negli appoggi.
  • Keita 6,5 – Pressa, ricuce gli strappi, contiene il centrocampo bolognese. Prova di sostanza, la sua.
  • Estevez 5 – Rovina una buona prestazione con la dormita in marcatura su Castro, praticamente sui titoli di coda.
  • Trabucchi 5 – Pecca di inesperienza e si fa fregare dal rimbalzo del pallone, lasciando la strada spianata a Rowe, che pareggia.

La pagella di Tremolada di Monza

Manca un giallo per Trabucchi a metà primo tempo, per un placcaggio su Dallinga, tenuto a terra in modo prolungato. L’olandese si stizzisce, manda al diavolo un po’ tutti. Sorvola anche su un fallo di Sulemana, sanzionabile col giallo, che ferma la ripartenza di Keita. La prima ammonizione, a Cremaschi, al 27′ della ripresa (fallo duro su Pobega, giusta la sanzione). Si scatena nella seconda parte di gara, quando sventola gialli a Oristanio, che allontana il pallone sotto gli occhi dell’arbitro, Hernani, entrato pochi secondi prima, e Pobega, per falli di gioco. Voto: 6.

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Virgilio.it

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