Pagelle Belgio-Italia 0-1: Tonali mvp, Barella immenso, Retegui spreca, DiLo e Buongiorno annullano Lukaku

  • Postato il 14 novembre 2024
  • Di Virgilio.it
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Missione compiuta: l’Italia batte il Belgio a Bruxelles e ottiene la qualificazione ai quarti di finale di Nations League. A decidere il match è il tap di Sandro Tonali, al primo gol in azzurro. Ottimo il ritorno di Barella, Di Lorenzo e Buongiorno annullano il compagno di squadra Lukaku. Si torna in campo domenica a San Siro per la sfida con la Francia che vale il primo posto.

Belgio-Italia: novità Rovella, duello tutto made in Naples

Nel 3-5-1-1 disegnato da Spalletti spicca il debutto di Rovella, a cui tocca sostituire l’infortunato Ricci in cabina di regia. Barella alla Pellegrini in un ruolo inedito (almeno nell’Inter) a supporto di Retegui.

In difesa spetta a Buongiorno non far rimpiangere Calafiori. E subito balza agli occhi la sfida tutta napoletana col compagno di squadra Lukaku, che ha risposto alla convocazione di Tedesco dopo aver saltato le due ultime due sessioni col Belgio per migliorare la propria condizione fisica.

Rivivi le emozioni di Belgio-Italia

Italia, avvio da sogno: la sblocca subito Tonali

Gli Azzurri partono subito bene al Re Baldovino ex Heysel di Bruxelles. Il giro palla funziona e dopo 10′ l’Italia si porta in vantaggio.

Scavetto di Barella a premiare l’inserimento di Di Lorenzo, che sfrutta l’incertezza di De Cuyper per arrivare sul fondo e mettere in mezzo: per Tonali, completamente dimenticato dagli avversari, è un gioco da ragazzi insaccare.

Il Belgio attacca ma sono gli azzurri a sprecare

A inizio ripresa i padroni di casa sembrano più convinti. Scatta l’assalto al fortino azzurro che non vacilla mai. E le azioni più pericolose risultano quelle dell’Italia che va due volte vicinissima al raddoppio.

Prima spreca Retegui, innescato da Frattesi, quindi è il turno di Di Lorenzo che non trova la porta di testa. Nel finale Lukaku ci prova due volte ma non trova la porta, mentre Faes centra il palo di testa. Questa volta l’undici di Spalletti regge, espugna Bruxelles e stacca il pass per i quarti.

Le pagelle dell’Italia

  • Donnarumma 6,5: Dopo un primo tempo da spettatore, non si lascia sorprendere da Trossard e Openda.
  • Di Lorenzo 7: Sempre più on fire anche in Nazionale: dopo la doppietta con Israele, l’assist al bacio per Tonali. ‘Gio’ è completamente recuperato: senza dubbio una vittoria di Spalletti, che non ha smesso mai di crederci.
  • Buongiorno 6,5: Dà solidità al reparto difensivo con una prestazione in linea con quelle di altissimo livello finora disputate con l’azzurro del Napoli. Insieme a Di Lorenzo annullano l’amico Lukaku.
  • Bastoni 6,5: Riportato sul centro-sinistra, nella zolla che più gli è congeniale, si rende protagonista di una gran partita. Molto bene anche in fase di impostazione.
  • Cambiaso 6: La catena di destra dà ottime risposte al ct. È vero: lo juventino non ripete l’exploit della precedente partita col Belgio (un gol e un assist), ma il voto è sicuramente positivo (dall’82’ Gatti: sv).
  • Frattesi 6: Manca la zampata che è nelle sue corde, però, quando può, prova a far male con la sua intelligenza tattica. Splendida la verticalizzazione per Retegui che spreca.
  • Rovella 6: All’esordio in Nazionale non sfigura affatto. Spalletti lo sollecita spesso chiedendogli maggiore velocità nel giro palla e il laziale fa il possibile per accontentarlo (dal 79′ Locatelli: sv).
  • Tonali 7: Primo gol in maglia azzurra ed è una sorta di chiusura del cerchio dopo l’incubo vissuto a causa della lunga squalifica. Da quanto è tornato nell’undici titolare della Nazionale, il centrocampo azzurro ha cambiato passo.
  • Dimarco 6: Meno esplosivo del solito: mancano i suoi affondi letali (dal 68′ Udogie: 6).
  • Barella 7: La mossa di Spalletti: rispolvera il Nicolò più offensivo versione Cagliari, lo piazza a sostegno di Retegui, e il centrocampista dell’Inter, che mancava dal flop Europeo con la Svizzera, dà il via all’azione del vantaggio con un’intuizione geniale per Di Lorenzo. Partita superlativa del nerazzurro, uomo ovunque dell’Italia (dal 79′ Raspadori: sv).
  • Retegui 5,5: El Chapita lotta, ma è poco servito. Si divora il gol del 2-0 nel momento di maggior pressione del Belgio (dal 68′ Kean: 5,5. Gli capita una buona occasione, ma tergiversa difettando in freddezza).

Top e flop del Belgio

  • Trossard 6: L’unico a provarci con una certa convinzione.
  • Lukaku 5,5: Gioca alle spalle di Openda, quasi su Rovella, ma fatica a ingranare. Per la maggior parte del match a Bruxelles si vede il Big Rom criticato dai tifosi del Napoli, quello statico e mai pericoloso. Ci prova una sola volta di testa, ma non trova la porta.
  • Faes 5,5: Incerto in più di una circostanza. Come all’andata dà fastidio sui corner: nel finale mette i brividi a Donnarumma con quel colpo di testa finito sul palo.
  • De Cuyper 5: Il suo goffo tentativo di anticipare Di Lorenzo in realtà spiana la strada al difensore del Napoli, che serve l’assist dell’1-0 a Tonali.
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Virgilio.it

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