Pagelle Atalanta-Inter 0-1: Lautaro-Pio Esposito, la nuova coppia nerazzurra. Djimsiti, un errore che pesa

  • Postato il 28 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’Atalanta non sfata il tabù Inter ma concede ai nerazzurri di Milano la decima vittoria consecutiva nel confronto diretto. I 3 punti firmati Lautaro Martinez servono alla squadra di Chivu a riprendersi la vetta della classifica, spedendo nuovamente indietro Milan e Napoli. Dopo un primo tempo equilibrato, il match si decide nella ripresa con l’errore di Djimsiti che apre la strada ad Esposito e quindi al Toro argentino che segna la rete decisiva.

Le scelte di Palladino e Chivu

Archiviata la delusione della Supercoppa, l’Inter di Cristian Chivu si rituffa in campionato con quattro cambi nell’undici titolare: Sommer torna tra i pali, Akanji guida la difesa, Calhanoglu riprende il timone in mezzo e Lautaro è il riferimento in attacco. Dall’altra parte Raffaele Palladino deve ancora fare a meno di Kossounou e Lookman, ma recupera Djimsiti nel terzetto difensivo con Hien e Kolasinac. Sulle corsie spazio a Zalewski a sinistra, mentre in avanti Pasalic completa il tridente con De Ketelaere e Scamacca. Una sfida che pesa in classifica ma anche nelle statistiche, con la Dea che non la porta a casa dal 2018.

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Primo tempo intenso, gol annullato e tensione al Gewiss

Gara equilibrata e combattuta nella prima frazione, con l’Inter che parte meglio e trova anche il gol con Thuram, annullato però per posizione di fuorigioco. L’Atalanta cresce col passare dei minuti e va vicina al vantaggio con un colpo di testa di Scamacca che termina fuori di poco, approfittando di una disattenzione difensiva. Ritmi alti e molti duelli individuali, soprattutto sulle corsie, con Bastoni spesso coinvolto nei contatti con De Ketelaere. Nel finale di tempo aumentano le proteste e il nervosismo, ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0.

Errore di Djimsiti, Lautaro non perdona

La gara resta bella anche ad inizio ripresa. Due volte l’Atalanta va in gol ma in entrambi i casi partendo da posizione di offside. Carnesecchi salva il risultato con un intervento prodigioso su Luis Henrique. Da un grave errore di Djimsiti nasce il recupero palla di Esposito e l’1-0 di Lautaro. Palladino prova attraverso i cambi a rimettere in pista la Dea ma l’Inter è squadra esperta, che sa come amministrare un vantaggio seppur minimo. La squadra di Chivu si riprende la vetta e stacca nuovamente il Milan.

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 6 Attento nelle uscite, soprattutto quella coraggiosa lontano dall’area. Non deve compiere parate decisive.
  • Bisseck 6 Ordinato e fisico, senza acuti ma anche senza sbavature evidenti.
  • Akanji 6 Una leggerezza in avvio che poteva costare caro. Poi, nel complesso, vince il duello con Scamacca.
  • Bastoni 6,5 Il più sicuro del reparto: attento dietro, prova anche ad accompagnare l’azione.
  • Luis Henrique 5,5 Si gioca soprattutto sul lato opposto, così fatica ad entrare realmente in partita. Nel secondo tempo ha la chance per segnare ma trova di fronte un Carnesecchi insuperabile.
  • Barella 5,5 Alterna buone giocate a scelte rivedibili, come un contropiede sprecato. Poco freddo quando solo davanti alla porta si lascia disorientare dall’intervento di Kolasinac. (Dal 75′ Mkhitaryan ng).
  • Calhanoglu 6 Inizio in salita, poi però prende il controllo del match.
  • Zielinski 6,5 Qualità e personalità tra le linee, uno dei più brillanti nel palleggio. (Dall’83’ Diouf ng).
  • Dimarco 6 Spinta costante sulla fascia, ma cross spesso leggibili. (Dal 75′ Carlos Augusto ng).
  • Martinez 7 Si accende a tratti. Ma come finalizzatore non si discute: capitalizza al massimo la palla servitagli da Pio. (Dall’83’ Frattesi ng).
  • Thuram 5,5 Parte bene, va pure in gol seppur in fuorigioco. Ma col passare dei minuti spegne l’ardore. (Dal 64′ Esposito 7 Scaltro: ruba il pallone dell’1-0 che serve con tempi perfetti a Lautaro).

Top e flop dell’Atalanta

  • Kolasinac 6,5 Intercetta un cospicuo numero di palloni in area.
  • Carnesecchi 6,5 Notevole l’intervento su Luis Henrique.
  • Ederson 6,5 In stagione il brasiliano è stato fin qui sottotono. Oggi, però, rispolvera i tempi migliori per intensità e capacità di letture in mezzo al campo.
  • Pasalic 5,5 Riportato sulla trequarti come ai tempi del Gasp. I risultati sono tuttavia rivedibili, col croato che mai fa realmente la differenza.
  • Scamacca 5,5 Una volta scappa via ad Akanji e quasi segna. Poco.
  • Samardzic 5 Nel finale sbaglia un gol clamoroso.
  • Djimsiti 4,5 Errore imperdonabile che spalanca la porta all’Inter.
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Virgilio.it

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