Pagelle Arsenal-Psg 0-1: Donnarumma mostruoso, Trossard timido, sentenza Dembelé
- Postato il 29 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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“È stata la mano di Donnarumma”, ci perdonerà Sorrentino ma all’Emirates il portiere italiano ha giocato in modo divino. I soliti grandi miracoli che hanno regalato al Psg una vittoria fondamentale contro l’Arsenal in vista del ritorno al Parco dei Principi. La firma sul tabellino è quella di Dembelè, ma il copione del match ha visto tanti protagonisti.
Arsenal-Psg, il racconto del match
Il Psg non attende e dopo appena tre minuti accende subito le sue frecce: Kvaratskhelia punta l’uomo, rifinisce e regala a Dembelè il pallone del vantaggio. Gran girata di prima dell’attaccante francese che si conferma in un gran periodo. I parigini accelerano e cercano di sfruttare il momento, mettendo l’Arsenal alle corde per il primo quarto d’ora. E a sfiorare il raddoppio è Marquinhos, che dagli sviluppi di un corner stacca bene di testa ma non angola bene. A metà primo tempo si svegliano anche i Gunners, soprattutto grazie ai dribbling di Saka, ma gli ospiti restano sempre molto pericolosi in ripartenza.
E al 30′ arriva una grande occasione per la squadra di Luis Enrique: Dembelè brucia la difesa e con pazienza serve Douè, che stoppa e fa partire una rasoiata violenta che Raya disinnesca con un miracolo. Poi sullo sviluppo dell’azione Fabian Ruiz colpisce il palo, ma è in fuorigioco. E un miracolo lo compie anche Joao Neves con un recupero fenomenale su Merino, anticipato poco prima di tirare a due passi da Donnarumma. Il numero uno dell’Italia veste il mantello da supereroe negli ultimi istanti della prima frazione con un grande intervento su Martinelli, mandato in porta da un grande filtrante di Lewis-Skelly. Anche qui, posizione in bilico.
Via con la ripresa e l’Arsenal si riconferma letale dal calcio da fermo: Rice con una punizione perfetta trova la testa di Merino che impatta bene e fa centro. Ma a salvare i francesi è il Var che dopo una lunga revisione comunica all’arbitro l’offside del centrocampista. Gli inglesi crescono ma devono fare i conti con Donnarumma che al 56′ mette a segno un altro capolavoro su Trossard. Il Psg si rifà vedere al 77′ con Joao Neves che da fuori però non trova lo specchio. La chance per il raddoppio capita dopo qualche giro d’orologio a Barcolà, che al termine di una bella azione di prima, tira male di destro. La squadra di Arteta allenta un po’ la presa e rischia grosso: Marquinhos con un lancio illuminante manda Ramos a tu per tu con il portiere e colpisce la traversa. I padroni di casa provano in tutti i modi a trovare il pari nel finale, ma il Paris tiene bene.
QUI LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH
Top e flop dell’Arsenal
- Saka 6.5 – Si accende a scatti, ma è uno dei pochi interruttori dell’Arsenal, anche se gli manca il guizzo vincente.
- Lewis-Skelly 6.5 – Con Douè dà vita al duello delle nuove generazioni. Sfidandosi si esaltano. Difende con convinzione e gioca con personalità palla al piede. Ah è un 2006, ma solo sulla carta d’identità.
- Merino 6.5 – I complimenti di Anne Hathaway lo avranno di certo caricato. Non gioca in attacco e torna alle origini, ma trova lo stesso il gol o almeno per qualche minuto, prima dell’intervento del Var.
- Trossard 5.5 – Non ha il Killer Istinct del bomber e si nota quando si trova di fronte un gigante come Donnarumma. Si fa ipnotizzare e spreca.
- Timber 5.5 – Dopo aver annullato Vinicius, non riesce a fare lo stesso con Kvara. Almeno per i primi venti minuti: soffre all’inizio, poi cresce, ma non basta.
Top e flop del Psg
- Donnarumma 8 – Ormai non fa più notizia, quando si alza il livello si trasforma in un supereroe. E contro gli umani vince sempre.
- Joao Neves 7 – Ha la faccia da bravo ragazzo, ma in campo si trasforma. Lascia le impronte in campo e salva il Psg con dei recuperi miracolosi.
- Dembelé 7 – Se non fa gol ormai non va a letto sereno. Mette la sua solita firma, anche se brilla meno del solito.
- Kvaratskhelia 6.5 – Quando punta l’uomo gli avversari devono pregare, spesso non basta. Ne sa qualcosa Timber, che non riesce a fermarlo in occasione del gol di Dembelè.
- Pacho 6 – Qualche volta è tra le nuvole e si distrae, per fortuna dietro di lui ha un muro.