Paganini, Angelo o Demone: una nuova inchiesta a fumetti sul violinista prodigio
- Postato il 6 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Un’inchiesta “diabolica”, un fumetto dedicato al celebre Paganini e alla leggenda che gli aleggia intorno e che coinvolte una possessione demoniaca. A raccontarla è l’illustratore genovese Enzo Marciante nell’opera Paganini. Angelo o Demone, che verrà presentata al pubblico venerdì 7 novembre alle 15.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi,
“La pubblicazione del volume rientra tra le iniziative inserite nel palinsesto di Genova e l’Ottocento. Dopo il successo del libro Genova nel Medioevo nel 2024, prosegue il percorso di valorizzazione della storia e dell’identità cittadina attraverso il linguaggio del fumetto, una formula di narrazione che mi auguro possa dare vita a una collana coerente con i temi del Piano Strategico Culturale, in grado di accompagnare e raccontare, in chiave divulgativa e creativa, i diversi secoli della storia genovese”, spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari.
Il fumetto proietta il lettore nella Genova di fine Settecento, inizio Ottocento, tra vicoli e musica, per raccontare la storia di Niccolò Paganini, il ragazzino prodigio il cui eccezionale virtuosismo al violino alimentò la leggenda, secondo la quale “un talento sfacciato non può venire alla luce senza l’aiuto del maligno”.
L’opera, definita un’inchiesta diabolica, parte da una premessa brillante: il caso di Paganini, chiamato Indiavolato, semina il panico nel ministero della possessione diabolica. Una schiera di “diavolacci” viene così inviata in incognito a Genova per indagare sull’infanzia del musicista, sul suo legame con la sorella di Napoleone e sul suo celebre motto “Paganini non replica”.
Nel corso di 50 tavole ricche di colori sgargianti e battute salaci, Marciante offre un’opera che è al contempo un’epopea picaresca e un pamphlet sociale. Con il suo stile unico, tra il grottesco e il tenero, il libro si rivolge a tutti, invitando a riscoprire una Genova audace, irriverente e creativa, proprio come il suo musicista più controverso.