Padellaro a Più Libri, Più Liberi: “La protesta alla fiera? Rischioso censurare chi non ci piace, non sappiamo dove si finisce”

  • Postato il 6 dicembre 2025
  • Cultura
  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Se cominciamo a censurare chi non ci piace, e loro certamente non mi piacciono, si sa dove comincia e non si dove finisce. Le censure poi diventano contrapposte, abbiamo visto a Torino, ad esempio, un convegno di contrari alla guerra censurato”. Lo ha detto Antonio Padellaro che a margine della presentazione del libro Antifascisti immaginari (edito da Paper First) a Più Libri, Più Liberi in corso a Roma, ha commentato la polemica intorno alla presenza in fiera della casa editrice Passaggio al bosco, accusata di essere nazifascista. “L’effetto – ha sottolineato Padellaro – poi è contrario, la gente si incuriosisce e lo stand accusato di neofascismo è affollato”. Padellaro ha poi ribadito l’importanza di attuare e rispettare la nostra Costituzione. “Nasce dalla lotta di Liberazione e dovrebbe essere al centro del dibattito politico. È evidente invece che il ripudio della guerra viene ignorato. Si continua a dire che bisogna prepararsi alla guerra e nessuno ci ha spiegato dov’è il pericolo. La leva volontaria? È la premessa a quella obbligatoria. Perché dobbiamo mobilitarci e contro chi? Queste sono le grandi domande a cui dovremmo rispondere”

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Il Fatto Quotidiano

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