Pacifisti e Cgil, l’appello per la pace deve andare ad Hamas. L’opinione di Mayer

  • Postato il 2 ottobre 2025
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  • Di Formiche
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Papa Leone XIV ha definito il piano per il cessate il fuoco a Gaza realistico e ha espresso la speranza che Hamas lo accetti. Questo auspicio del Pontefice è condiviso dai movimenti pacifisti e dalla Cgil? In caso affermativo le manifestazioni e lo sciopero per Gaza dovrebbero concentrarsi su un obiettivo prioritario: lanciare un forte appello ad Hamas perché cerchi un compromesso e non continui ad assumere posizioni fondamentaliste improntate alla tradizionale ideologia della morte e del martirio.

In queste ore all’interno del raggruppamento palestinese è in corso una complicata dialettica tra posizioni diverse che impegna sia i leader militari all’interno della Striscia sia i loro rappresentanti in Qatar e in altri Paesi stranieri. Dalle indiscrezioni emergono tre punti di vista: a) accettazione dell’ accordo con l’ aggiunta di permanenti garanzie internazionali di sicurezza per i leader di Hamas che andranno in esilio a Doha o in altre nazioni; b) opposizione netta al piano sulla scia del rifiuto già espresso dalla Jihad islamica; c) richiesta di modifica dei punti relativi al ritiro graduale delle truppe israeliane e al disarmo delle Brigate Al Qassam sulla base di una “sottile” quanto pretestuosa distinzione tra armi offensive e difensive.

Per quanto riguarda l’esilio dei dirigenti di Hamas in Qatar Trump ha già firmato un ordine esecutivo che offre le più ampie garanzie di sicurezza all’ Emirato. In questa cornice i manifestanti pro-pal potrebbero lanciare un invito ad Hamas a rilasciare gli ostaggi e favorire la pace assumendo finalmente un atteggiamento costruttivo che favorisca nel più breve tempo possibile la cessazione delle ostilità. Vedremo cosa succederà, ma sarebbe davvero paradossale se, viceversa fossero proprio i pacifisti ad opporsi e a boicottare un piano di pace che registra un consenso internazionale vastissimo: dagli Stati Uniti alla Cina e all’ Unione europea, dal Vaticano all’ Autorità Palestinese, dal Qatar all’ Arabia Saudita, dagli Emirati alla Turchia, dal Pakistan all’ Indonesia.

Autore
Formiche

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