Pace fatta tra Perugia e Asia Cogliandro: la Lega Volley invoca un iter normativo. Alla UYBA arriva Metwally: giocherà col velo

  • Postato il 6 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Hanno vinto tutti, non ha perso nessuno. Ma soprattutto, forse stavolta il volley (e a ruota tutte le altre discipline al femminile) ha capito che è tempo di mettere una pezza a un buco normativo che così com’è strutturato oggi non ha motivo di esistere. Intanto però la notizia “bella”: Asia Cogliandro riceverà quanto le spetta da contratto dalla Bartoccini MC Restauri Perugia, complice anche la mediazione del presidente di lega Mauro Fabris che ha ricondotto tutti a più miti consigli. E che ha esortato chi di dovere a fare un passo deciso per garantire un sostegno reale (e non solo a parole) a quelle atlete che decidono di affrontare una gravidanza.

La Camera di Conciliazione ha risolto ogni incomprensione

Il caso Cogliandro aveva avuto vasta eco nei giorni scorsi. Tutto è nato da un’intervista rilasciata a La Stampa nella quale la giocatrice (ex) Perugia lamentava il fatto di essere stata licenziata e addirittura sbattuta fuori dal proprio appartamento in affitto nel capoluogo umbro dopo che lo scorso 20 gennaio aveva informato in club di essere incinta. La risposta della società perugina non s’era fatta attendere, accusando la giocatrice di aver mistificato buona parte della storia e invocando l’intervento della Lega Volley Femminile, ottenendo una Camera di Conciliazione volta a risolvere il caso e riportare i buoi dentro la stalla.

“Entrambe le parti coinvolte hanno esposto le proprie ragioni riconoscendo che la vicenda, che doveva e poteva essere gestita meglio nel massimo rispetto della particolare condizione di Asia, è nata anche da una serie di reciproche incomprensioni e dall’utilizzo e dalla diffusione di notizie e termini inesatti”, si legge in una nota a firma del presidente di lega Fabris.

“Non c’è mai stato ad esempio il licenziamento dell’atleta. Non c’è mai stato nessuno “sfratto” dall’appartamento dato a lei in uso dalla società, ma una incomprensione riguardo alle modalità di liberarlo dopo che la stessa atleta aveva lasciato Perugia. Va sottolineato come sia Asia, a cui vanno gli auguri di tutta la nostra Serie A per una serena continuazione della gioia della maternità, che il presidente Antonio Bartoccini abbiano condiviso quanto proposto dalla lega, trovando un accordo di reciproca soddisfazione sulla base delle intese contrattuali inizialmente in essere”.

Cogliandro soddisfatta, ma con riserva: “Poca solidarietà dalle colleghe”

Asia Cogliandro riceverà tutto quanto l’era dovuto dal contratto firmato con Perugia la scorsa estate, quindi tutte le mensilità fino al 30 giugno 2025 (la società umbra aveva preventivamente bloccato le ultime tre). Dal 1° luglio percepirà il contributo di maternità INPS (valore 1.500 euro) integrato dal fondo della FIPAV.

Volevo mandare un segnale forte al mondo della pallavolo e credo di esserci riuscita”, ha spiegato la giocatrice, tornata a parlare sulle colonne de La Stampa. “Vorrei che fossi stata l’ultima atleta ad essersi trovata in una situazione simile. Emotivamente ho trascorso mesi difficili e posso dire di non aver vissuto serenamente la gravidanza”.

Tra le cose però che l’hanno più fatta dispiacere, la poca empatia delle colleghe del volley. “Paradossalmente ho ricevuto più solidarietà da atlete di altri sport, ma va bene così. Forse c’è il timore di affrontare situazioni tanto delicate”.

L’esortazione di Fabris al Ministro Abodi

La Bartoccini MC Restauri Perugia s’è limitata a riportare il comunicato integrale emesso dalla Lega Volley. E proprio nelle righe conclusive il presidente Fabris ha evidenziato l’importanza di trovare un iter normativo in grado di tutelare atlete che decidono di portare avanti una gravidanza.

La maternità non può mai essere un problema, ma al tempo stesso ribadiamo come non possono essere le sole società sportive a dover sopperire ad una mancanza legislativa che non tutela le atlete. In questo senso ci auguriamo che l’iniziativa, nata da questa vicenda di Asia, annunciata dal Ministro Abodi di una revisione, d’intesa con i Ministeri del Lavoro e della Famiglia, delle normative attualmente vigenti, arrivi a concretizzarsi in fretta.

Da parte nostra, come Lega Volley, d’intesa con le giocatrici ci impegniamo a definire un protocollo valido per tutti i club da inserire nei prossimi contratti, affinché il trattamento delle atlete che scelgono di mettere al mondo un figlio sia tutelante per le stesse e sia reso omogeneo per tutte le nostre società”.

La UYBA fa la storia: presa Metwally, che gioca con il velo

Intanto nel volley italiano al femminile è in arrivo un’altra novità: la UYBA Busto Arsizio ha tesserato la giocatrice egiziana Mariam Metwally, diventando così quella lombarda una sorta di multinazionale dell’A1, avendo giocatrici provenienti da 4 continenti (Europa, Asia, America e Africa).

Di più: Metwally sarà la prima atleta a militare nel campionato italiano indossando il velo, situazione solitamente vista nel corso delle competizioni internazionali (vedi mondiali e olimpiadi). “In un contesto sportivo sempre più globale, crediamo che la diversità culturale sia una risorsa, ha spiegato Giuseppe Pirola, presidente UYBA.

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Virgilio.it

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