Orro torna in Italia: stasera il Fenerbahce di scena a Novara. Ma nel 2026 potrebbe non giocare in nazionale: "Devo decidere"

  • Postato il 4 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Torna a casa Alessia. Scritto così, come deve essere: Lessie ha aperto la via, ma nel mondo del volley femminile ci sono occhi solo per Alessia. Che di cognome fa Orro e che stasera (ore 18) tornerà a Novara, per la prima volta da avversaria di un’italiana e su un campo italiano, dopo che in estate ha deciso di traslocare a Istanbul, una città che (parole sue) l’ha “letteralmente rapita: faccio la turista ogni momento libero che ho e sto scoprendo qualcosa di meraviglioso. Cibo compreso”. A Novara, però, le pietanze resteranno fuori dalle discussioni: c’è la sfida di Champions tra la Igor Gorgonzola e il Fenerbahce, che pure potrebbe dover rinunciare ad Alessia.

Col Fenerbahce è stato amore a prima vista

Da qualche settimana infatti la palleggiatrice titolare della nazionale è fuori servizio, complice un edema e una distensione al bicipite femorale destro. Abbondanza, coach italiano delle turche, non ha sciolto la riserva: si saprà soltanto intorno alle 17,30 se Alessia sarà della partita, che intanto alla Gazzetta ha raccontato in modo sparso i propri pensieri, tracciando un bilancio di questa prima parte di avventura all’estero.

“Una scelta che rifarei mille altre volte. A me che piace viaggiare, poter avere l’opportunità di conoscere nuovi posti e nuove culture è qualcosa di veramente bello. Poi al Fener siamo partiti subito forte: la vittoria in Supercoppa è stata un meraviglioso benvenuto nella nuova realtà, anche perché onestamente non avevo avuto molto tempo per potermi mettere in ritmo con le nuove compagne”.

Che in attacco si chiamano Vargas e Fedorovtseva, non certo le ultime del mazzo… “Loro si sono fidate di me e io di loro. Eravamo sotto 2-0 contro il VakifBank (la prossima squadra di Ekaterina Antropova), l’abbiamo ribaltata e ci siamo presi la coppa vincendo 3-2 Meglio di così…”.

Il ritorno in Italia e la voglia di godersi la Turchia

Stasera a Novara il Fenerbahce sarà di scena nella sfida della seconda giornata del girone di Champions League, altro grande obiettivo inseguito dalla formazione del Bosforo. “Forse il principale, perché in Turchia tengono molto a vincere in Europa. Novara va presa con le molle: ha ritrovato Tatiana Tolok, e per la nostra difesa non sarà una bella notizia”.

Magari qualche consiglio su come affrontarla sarà arrivato proprio da Alessia. “Diciamo che c’è molta meticolosità nella preparazione delle partite. In Turchia si vive una grande passione per il volley e non mi sorprende che sempre più giocatrici vogliano venire a giocare da quelle parti. Prima o poi saremmo sbarcate anche noi italiane, che siamo nell’elite mondiale per risultati acquisiti, quindi mi aspetto che saremo sempre in numero maggiore”.

Una ragione valida per abbattere la nostalgia dell’Italia. “Avendo diversi tecnici italiani, in qualche modo riesco sempre a confrontarmi con la nostra scuola. Però adesso devo parlare e pensare in inglese: all’inizio mi ha aiutato Google Translate, ora spero di poter imparare in fretta a evitare di dover fare ricorso sempre alla tecnologia… mentre con la lingua turca, beh, lì è un po’ più complicata la situazione, ma miglioreremo…”.

Estate 2026, vacanze o nazionale? “Ci sto pensando”

Il futuro a brevissima scadenza di Alessia si chiama Novara, quello più a lunga gittata farà ancora rima con nazionale. Nella quale però nel 2026 potrebbe ricoprire un ruolo differente, magari da… prima tifosa. “Vediamo, non ho ancora deciso cosa farò la prossima estate. Velasco ci ha lasciate libere di decidere se prenderci una stagione di pausa o se renderci disponibili come sempre abbiamo fatto negli ultimi anni. Ci sto pensando, ma è presto per dare una risposta. La maglia della nazionale ha sempre il suo fascino e non è facile prendere certe decisioni”.

Di sicuro però nel futuro di Orro ci sarà ancora la Turchia. “Sto bene qua, anche il mio fidanzato si è ambientato in fretta. Sta studiando per la tesi, poi proverà a fare il preparatore sportivo, e qui la richiesta è alta. Stiamo vivendo la dimensione che volevamo, per ora posso solo essere contenta della scelta fatta. Poi col tempo, chissà…”.

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Virgilio.it

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