Ornella Vanoni: la voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria
- Postato il 22 novembre 2025
- Di Panorama
- 5 Visualizzazioni

Quattro parole contenute nel titolo di un album storico, uscito nel 1976, che raccontano chi era Ornella Vanoni. La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria è un album di musica e poesia realizzato con il cantautore brasiliano Vinicius De Moraes e il chitarrista Toquinho: una rilettura geniale di temi noti della bossa nova.
È il disco di un’interprete matura, con una voce straordinaria e una personalità unica nell’ambito della musica italiana, con una voce intensissima, ricca di sfumature e colori diversi che si sposa alla perfezione con lo stile di Toquihno e l’eleganza stilistica di Vinícius De Moraes, un gigante della bossa nova. Il risultato finale è una collezione di grandi canzoni che emanano musica e sensualità.
La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria è un progetto di respiro internazionale, uno splendido dialogo tra voce e chitarra pervaso da un suono soft ma mai banale, arricchito da percussioni appena accennate e melodie tipicamente brasiliane.
Uno dei primi casi riusciti di contaminazione tra musiche e culture differenti. La Vanoni con i suoi “complici” si addentra nel repertorio di mostri sacri come Antonio Carlos Jobim e Chico Buarque: i brani vengono registrati in presa diretta negli studi della Fonit-Cetra di Roma, e si fondono uno nell’altro dando vita a una sorta di concept album. Che riceve critiche entusiastiche e debutta al sesto posto in classifica.
Tra le canzoni indimenticabili, oltre a La voglia e la pazzia, Samba della rosa, Un altro addio, Io so che ti amerò e Samba per Vinicius. Addio, Ornella.