Omicidio Kirk: Antifa o Maga? La verità dietro i meme e i videogiochi

  • Postato il 13 settembre 2025
  • Estero
  • Di Agi.it
  • 2 Visualizzazioni
Omicidio Kirk: Antifa o Maga? La verità dietro i meme e i videogiochi

AGI - Il giorno dopo l'arresto di Tyler Robinson, che ha confessato l'omicidio dell'attivista conservatore Charlie Kirk, da destra si punta il dito sulle frange più radicali della galassia 'antifa' e da sinistra si sostiene, invece, che il sospetto fosse ascrivibile ai 'Maga' più oltranzisti, per i quali Kirk era un moderato.

Quest'ultima ipotesi pare scontrarsi con le testimonianze dei familiari, secondo i quali Robinson aveva accusato l'influencer ucciso di "essere pieno di odio" e "diffondere odio".

Reazioni online e il ruolo dell'alt-right

A festeggiare online la morte di Kirk non sono però stati solo tanti utenti di sinistra ma anche esponenti della "alt-right" più identitaria, che oggi si uniscono al cordoglio ma in passato avevano attaccato con durezza il trentunenne, giudicato troppo morbido e disprezzato per il suo orientamento filoisraeliano. Tra costoro vi era Nick Fuentes, una figura di primissimo piano del nazionalismo bianco statunitense, che ieri ha invitato i suoi simpatizzanti, detti 'groyper', a non rispondere con la violenza. Nel 2019 Fuentes aveva però dichiarato una vera e propria "guerra" a Turning Point Usa, il gruppo di Charlie Kirk, con azioni di disturbo nei confronti dei suoi eventi.

Analisi delle discussioni online e meme

Gli argomenti posti a sostegno di questa tesi nelle migliaia di discussioni in materia ora in corso su internet appaiono però un po' forzate. C'è chi collega una normalissima foto di Robinson accovacciato con una tuta Adidas nera al meme del 'groyper', una delle infinite incarnazioni di 'Pepe la rana', personaggio un tempo innocuo diventato presto un simbolo della alt-right. C'è chi fa notare che 'Bella ciao', il canto antifascista citato nelle incisioni sui bossoli usati da Robinson, fosse stato utilizzato in modo ironico dai 'groyper' stessi durante le loro campagne. Affrontare con gli strumenti della logica i riferimenti alle sottoculture di internet legate ai meme e al mondo dei videogiocatori porta, però, sovente fuori strada: non solo per il gioco dei 'layer', i molteplici strati di ironia che complicano l'interpretazione di un meme a seconda del contesto in cui è inserito, ma perché l'utilizzo di termini e immagini mutuati da tali sottoculture non ha spesso alcun contenuto politico ma funge da codice generazionale trasversale, o semplice goliardia digitale.

La cultura gamer e i riferimenti nei bossoli

Appare quindi difficile sostenere che dalle frasi incise da Robinson sui bossoli dell'arma usata per l'attentato emerga qualcosa di simile a un concreto orientamento politico. I riferimenti dei familiari a una sua recente "politicizzazione" possono sicuramente alludere a una sua simpatia per i movimenti 'antifa', nel contesto di crescente polarizzazione delle giovani generazioni americane. Le scritte sui bossoli non erano però, come sostenuto all'inizio dal Wall Street Journal, slogan politici, bensì riferimenti al mondo dei videogiocatori, i cui forum sono spesso brodo di coltura per la radicalizzazione, sia a destra che a sinistra, tanto che Discord, piattaforma 'gamer' per eccellenza, si è vista costretta a smentire che Robinson vi avesse descritto parte dei suoi piani ed è corsa a cancellare il profilo del sospetto killer. L'unica cosa certa, quindi, è che Robinson fosse imbevuto di cultura 'gamer'.

Decifrando i messaggi

La scritta "Hey fascista, prendi questo!" seguita da cinque frecce è un riferimento allo 'sparatutto' Helldivers 2. Il "fascismo" qua è il regime autoritario, ispirato a 'Starship Troopers', contro cui combattono i giocatori e le cinque frecce - orientate una su, una a destra e tre giù - sono il comando per sganciare una bomba da 500 chili contro il nemico. "If you read this u r gay lmao" potrebbe non essere nulla più di uno "scemo chi legge". "Notices bulges OWO what's this" è un vecchio meme utilizzato da tempo per irridere la sottocultura 'furry', ovvero coloro che si identificano in animali antropomorfi, spesso protagonisti online di complesse avventure pornografiche. E la citazione di "Bella ciao"? È probabile che sia forzato sia vedervi il segno di convinzioni politiche strutturate che, addirittura, un riferimento alla frangia 'groyper' tale da ribaltare il quadro. La celebre canzone antifascista, entrata di peso nella cultura pop internazionale grazie alla serie 'La casa di carta', compare però nella quarta e nella sesta versione del videogioco 'Far Cry' nonché nello stesso 'Helldivers 2'. Ed è plausibile che Robinson vi si sia imbattuto proprio in questo modo. Perché nel frullatore impazzito della cultura di internet tutto può assumere talmente tanti significati da finire per non averne più uno, persino "Bella ciao".

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti