Oltre le colline, un tesoro nascosto di pietra: il borgo magico dove il tempo si ferma tra natura e storia antichissima

  • Postato il 20 settembre 2025
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La Campania si conferma una delle regioni italiane più ricche di fascino e tradizione, custode di borghi incantevoli.

Tra questi spiccano realtà che coniugano storia, arte, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, risultando perfette per chi desidera scoprire un’Italia autentica e lontana dai percorsi turistici più battuti.

Nel cuore della regione, tra rilievi montuosi e vallate verdeggianti, si trovano borghi che sembrano sospesi nel tempo. Uno di questi è Gesualdo, che si erge su un’altura da cui domina due valli, quella del Fredane e quella dell’Ufita. Le sue origini risalgono al periodo longobardo, ma è durante il periodo normanno che la cittadina acquisisce importanza grazie al castello, trasformato in corte tardo-rinascimentale da Carlo Gesualdo, celebre compositore italiano. Il borgo è un concentrato di testimonianze storiche e architettoniche, come il castello con i suoi quattro bastioni rotondi, la chiesa di San Nicola e il Cappellone, con la sua cupola emisferica, simbolo di raffinata arte religiosa del XVII secolo.

Un altro esempio significativo è Monteverde, un borgo medievale arroccato su un colle nella valle dell’Ofanto. Il suo centro storico è caratterizzato da strette viuzze a gradoni, che si snodano intorno al castello quattrocentesco trasformato in residenza signorile. Monteverde è immerso in un contesto naturale di grande suggestione, con il lago artificiale San Pietro e il fiume Ofanto che arricchiscono un territorio ideale anche per escursioni e picnic. Notevole è la produzione locale di insaccati artigianali e formaggi tipici, come il caciocavallo, che testimoniano la tradizione gastronomica radicata nel territorio.

Nel borgo di Nusco, collocato a 914 metri di altitudine, la storia si respira tra le vie medievali e le architetture sacre. Qui si erge un imponente campanile alto 33 metri, simbolo della cristianità locale, accanto alla maestosa cattedrale che custodisce le reliquie di San Amato, primo vescovo del luogo. Il borgo conserva anche tracce di antiche fortificazioni longobarde e una rete di vicoli, piazze e palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia. Da non perdere il panorama che si gode dal belvedere di Porta Molino, dove si aprono viste che arrivano fino ai monti della Maiella e del Vulture.

Savignano Irpino, situato ai confini con la Puglia, vanta origini neolitiche e una storia segnata da dominazioni e moti rivoluzionari. Il Castello Guevara domina il borgo, mentre le vie del centro offrono scorci di architettura antica, come Via Dei Finestroni, caratterizzata da pavimentazione in pietra lavica e portali d’epoca. La produzione enogastronomica del borgo è ricca e variegata, con prodotti artigianali di alta qualità, tra cui spiccano insaccati e formaggi.

Esperienze culturali e tradizionali nei borghi campani

Questi borghi non sono solo custodi di architetture e paesaggi, ma anche di tradizioni popolari che ancora oggi animano la vita locale. A Gesualdo, ad esempio, si possono scoprire prodotti agroalimentari tradizionali come il pomodorino seccagno, il sedano e l’aglio dell’Ufita, oltre all’olio extravergine di oliva DOP Irpinia Colline dell’Ufita, che rappresenta l’eccellenza agricola della zona.

Nel borgo di Monteverde, la tradizione casearia si sposa con la produzione di birra artigianale Serrocroce, realizzata con orzo coltivato localmente, un esempio di come l’antico e il moderno si incontrino per valorizzare il territorio.

A Nusco e Savignano Irpino, inoltre, la vita culturale è arricchita da eventi e manifestazioni che coinvolgono la comunità e i visitatori, offrendo la possibilità di immergersi in atmosfere autentiche e partecipare a rievocazioni storiche e feste popolari.

La Campania offre così un mosaico di borghi che, pur essendo meno conosciuti rispetto alle mete più celebri della regione
Un patrimonio da scoprire tra storia e natura (www.blitzquotidiano.it)

La Campania offre così un mosaico di borghi che, pur essendo meno conosciuti rispetto alle mete più celebri della regione, rappresentano un patrimonio inestimabile per chi desidera vivere un’esperienza di viaggio autentica e ricca di stimoli culturali e naturalistici. La combinazione tra la bellezza dei centri storici, le tradizioni artigianali, le eccellenze enogastronomiche e il contesto paesaggistico rende questi luoghi destinazioni ideali per weekend e soggiorni fuori dal comune.

Questi borghi, spesso inseriti nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, sono la testimonianza di un’Italia che resiste al tempo e valorizza le proprie radici, invitando a scoprire luoghi dove ogni pietra racconta una storia e ogni angolo custodisce un segreto da svelare.

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Blitz

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