Olimpiadi Invernali 2026: esplode la bolla degli affitti a Milano e Cortina
- Postato il 12 novembre 2025
- Di Panorama
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Bolla speculativa per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. A meno di cento giorni dall’inizio, gli affitti brevi sono alle stelle e gli appartamenti introvabili. Le tariffe arrivano a soglie che non sembrano reali, come la villa di Cortina che ha fatto scalpore, messa in affitto a 731 mila euro per quindici giorni. Ma non si tratta di un caso isolato, e il boom non riguarda solo Cortina e Milano.
Cortina: affitti d’oro per le Olimpiadi Invernali 2026
Nelle settimane olimpiche, un appartamento di 150 metri quadrati a 600 metri dagli impianti di risalita viene proposto a 174 mila euro per due settimane; un trilocale da 90 metri raggiunge 130 mila euro, tre camere a 300 metri dalle piste toccano 106 mila euro, e persino un monolocale da 35 metri si affitta a 59 mila euro. Secondo i dati del Centro Studi di Abitare Co., a febbraio 2026, in pieno periodo olimpico, il canone medio settimanale per un alloggio fino a quattro persone sfiora i 9.200 euro, contro i 2.300 euro di marzo, dopo i Giochi. Insomma, l’incremento è del +300%. E proliferano gli annunci “last minute” sulle principali piattaforme di affitti turistici, con host improvvisati e le strutture più costose contrassegnate come Novità. La soglia minima per un soggiorno a due persone difficilmente scende sotto i 1.500-2.000 euro al giorno.
Milano, la corsa agli affitti brevi: +150% nei quartieri olimpici
A Milano gli affitti brevi nelle aree centrali e nei quartieri chiave dei Giochi sono aumentati in media del +102% rispetto a una settimana “ordinaria”. L’effetto più vistoso è nelle zone vicine agli impianti che ospiteranno le gare su ghiaccio: Assago (+153%, con 1.900 euro a settimana), Santa Giulia (+147%, 2.100 euro), San Siro (+144%, 2.200 euro) e Rho (+130%, 1.500 euro). Nel centro storico, la domanda resta altissima, con affitti che raggiungono i 2.800 euro a settimana. E il rialzo c’è anche in zone diverse: ad esempio Porta Nuova segna un +83% (2.200 euro), CityLife +73% (1.900 euro), Brera +67% (2.500 euro) e Porta Romana +63% (1.950 euro). Prezzi alle stelle a Milano, ma inferiori rispetto ai record registrati durante la Design Week, quando gli affitti superano anche i 6mila euro a settimana.
Bormio e le altre località olimpiche: affitti alle stelle
E non ci sono solo Cortina e Milano. A Bormio gli affitti settimanali medi a febbraio sono di circa 5600 euro, contro i 1100 euro di prima. Si tratta di un incremento record del +409%. Un rialzo che, in proporzione, supera persino quello di Cortina. Eppure, nella località della Valtellina alberghi e residence sono già quasi saturi, mentre sui portali di case vacanza le disponibilità calano di settimana in settimana. In crescita, ma ancora sotto controllo i canoni a Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi il 22 febbraio e quella di apertura delle Paralimpiadi il 6 marzo. Qui, nel centro storico e nei pressi dell’Arena, si trovano ancora camere a 200-300 euro a notte. Anche le località minori del circuito olimpico, come Livigno o Predazzo, registrano un’impennata nella domanda, in particolare da parte di agenzie estere e delegazioni sportive che cercano soluzioni di medio periodo per staff e tecnici. In Val di Fiemme gli aumenti restano più contenuti, ma si arriva comunque anche a mille euro al giorno in alcuni casi. La bolla speculativa si espande. E mancano ancora poco meno di 100 giorni.