Ogni quanto va disinfettata la spugna per piatti: il trucco mai detto
- Postato il 24 luglio 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Spugna per i piatti, ecco ogni quanto deve essere disinfettata: tutti i dettagli e i trucchi che lasciano senza fiato
Mantenere una corretta igiene in cucina è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e cattivi odori, soprattutto per quanto riguarda l’igiene della spugna per piatti. Non tutti sanno, però, con quale frequenza e in che modo occorre procedere alla disinfezione della spugnetta per garantire sicurezza e pulizia.
L’uso quotidiano della spugna la rende un terreno fertile per batteri, muffe e residui di cibo che possono causare contaminazioni incrociate. Secondo gli esperti, è consigliabile procedere alla disinfezione della spugna per piatti almeno ogni 2-3 giorni. Tuttavia, se la spugna viene utilizzata più volte al giorno o per superfici particolarmente sporche, è meglio disinfettarla quotidianamente.
Un altro aspetto importante riguarda la sostituzione: la spugna andrebbe cambiata completamente ogni 1-2 settimane, poiché oltre a essere difficile da pulire a fondo, tende a trattenere umidità e batteri.
Il trucco mai detto per una disinfezione efficace
Molti ignorano che la semplice pulizia con acqua e sapone non è sufficiente per eliminare tutti i microrganismi. Una tecnica efficace e poco conosciuta è quella di utilizzare il microonde per disinfettare la spugna. Dopo averla bagnata e strizzata, si può mettere la spugna nel microonde per circa 1-2 minuti a potenza massima. Questo processo uccide la maggior parte dei batteri e riduce i cattivi odori in modo naturale.

In alternativa, è possibile immergerla in una soluzione di acqua e aceto o acqua e bicarbonato per almeno 10-15 minuti, poi risciacquare abbondantemente. Questi metodi naturali sono sicuri e non danneggiano la spugna, mantenendo l’ambiente cucina più salubre.
Oltre alla disinfezione regolare, è importante lasciare asciugare completamente la spugna tra un utilizzo e l’altro, preferibilmente in un luogo aerato. L’umidità stagnante favorisce la proliferazione batterica. Alcune spugne antibatteriche o con trattamento specifico possono offrire una maggiore protezione, ma non sostituiscono una corretta manutenzione.
Inoltre, è utile evitare di utilizzare la stessa spugna per detergere superfici diverse, come piatti e piani di lavoro, per non favorire contaminazioni incrociate. Separare le spugne in base all’uso è un piccolo accorgimento che contribuisce a una cucina più sicura.
Mantenere una routine di disinfezione e cura della spugna per piatti è quindi un passaggio essenziale per una corretta igiene domestica, indispensabile per proteggere la salute di tutta la famiglia.
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