Oggi l’ultimo saluto ad Akram Shaban, gli amici: “Non voleva un rito religioso, sabato cerimonia laica per ricordarlo”

  • Postato il 28 ottobre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 2 Visualizzazioni
Akram Shaban Laura Giacchino

Savona/Celle Ligure. “Chi conosceva Akram con molta probabilità lo ricorda dietro al bancone del bar: distinto, ordinato e cordiale. Ma Akram era molto più di questo. Era un amico leale e generoso, un compagno premuroso e presente“.

Così la fidanzata Laura e i suoi familiari, insieme agli amici Valentina, Michela, Alice, Erica e Matteo, ricordano Akram Shaban, il giovane di 35 anni vittima del tragico incidente avvenuto tre giorni fa, il 25 ottobre, in via Riccardo Poggi ad Albisola Superiore. Il giovane si trovava in sella al suo scooter, quando all’improvviso ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro il guardrail.

Akram, di origine egiziana, era molto conosciuto, apprezzato e stimato nel savonese. Aveva frequentato il liceo scientifico Orazio Grassi poi ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche, oltre a diverse specializzazioni nel campo del management. Per tanti anni ha lavorato nel bar di famiglia, il Caffè Splendid, di corso Italia; in seguito ha trovato lavoro in alcuni hotel, prima in quello del centro commerciale le Officine “Idea Hotel Savona” e, da poco tempo, al San Michele di Celle Ligure.

Akram conviveva ormai da anni con la fidanzata Laura ed era molto amante degli animali, affezionatissimo al suo cagnolino Wendy e ai suoi due gatti. “Da circa dieci anni i suoi unici riferimenti affettivi erano Laura, la sua compagna, e la famiglia di Laura e noi” racconta il gruppo di amici, che oggi sentono il bisogno di parlare di lui, dell’Akram che conoscevano loro: “Un ragazzo che aveva una sensibilità fuori dal comune e un passato difficile che lo ha segnato profondamentea causa del quale negli ultimi anni ha lottato contro una forte depressione“. Un male che, raccontano, “ha combattuto grazie alla sua determinazione, al sostegno di Laura, dei suoi amici e della sua psichiatra, che gli stavano permettendo di riprendere in mano la sua vita per costruire la felicità che meritava”.

Akram affrontava spesso il tema della morte – ricordano – Ai suoi amici e a Laura ha ripetuto più volte nel corso degli ultimi anni, che se gli fosse successo qualcosa di brutto non avrebbe voluto riti religiosi di nessun tipo, ma una cerimonia semplice con gli amici di sempre. Lo abbiamo preso tutti in giro per fare questi discorsi drammatici, ‘ma a cosa vai a pensare adesso?!’ gli dicevamo. E lui lo ripeteva di nuovo dopo qualche mese”.

Gli amici di Akram, Laura e la sua famiglia hanno quindi contattato IVG “per esprimere pubblicamente queste sue ultime volontà” e per comunicare la volontà di celebrarlo in una giornata dedicata agli amici che si terrà ai Giardini di Viola (Via Riccardo Poggi 32, Albisola Superiore) il giorno 1 novembre dalle ore 14 alle 16.30.

Questa mattina invece, alle 11.20, è prevista la cerimonia funebre con rito musulmano presso il cimitero di Savona.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti