Offerte fibra casa: come scegliere in base a banda minima, copertura e velocità

  • Postato il 21 ottobre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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La scelta di un’offerta fibra per avere internet a casa può sembrare complessa, soprattutto per chi non se ne intende. In realtà i fattori da considerare sono espressi in totale trasparenza, sia dagli stessi fornitori, che dai siti web che offrono il servizio di comparazione delle offerte.

In generale la prima caratteristica da valutare è la presenza o meno di infrastrutture nei pressi dell’abitazione, dalla quale si stima la capacità di copertura. Una volta controllato questo aspetto, si passeranno in rassegna tutti gli altri.

È bene ricordare, infatti, che le performance di una connessione internet dipendono da più fattori, tra cui la tecnologia utilizzata e la banda minima garantita dal fornitore. Comprendendo come questi influenzano la qualità della connessione, si può essere in grado di fare tutte le valutazioni del caso e di intercettare la proposta migliore.

Se non si è molto abituati a tutto questo, ma si è alla ricerca di offerte fibra casa più adatte al proprio caso, nei paragrafi successivi si potranno trovare tutte le informazioni utili per fare una buona scelta.

Cos’è la fibra ottica e perché è così performante?

La fibra ottica è una tecnologia di trasmissione dati che utilizza impulsi di luce, anziché segnali elettrici, per trasferire informazioni. Questo le permette di essere molto rapida e stabile, sia in download che in upload. Il vantaggio principale della fibra ottica è la sua capacità di trasmettere grandi quantità di dati in tempi molto brevi, riducendo la latenza (o “ping”) e offrendo una navigazione fluida, anche con più dispositivi connessi contemporaneamente.

Le migliori offerte fibra permettono di sfruttare appieno queste potenzialità, con velocità che arrivano fino a 1 Gbps. Nelle offerte fibra casa, però, sono indicati sempre i valori di velocità massima teorica, la quale non sempre coincide con quella reale. Per questo motivo, prima di firmare, è sempre consigliabile chiedere di quanto degraderà la connessione nell’arrivare o partire dall’abitazione.

Verificare la copertura della fibra: un passo fondamentale

Anche la migliore offerta fibra può risultare inadeguata se la casa non è servita dalla rete in fibra ottica. La copertura, infatti, varia anche in base alla tecnologia disponibile nelle vicinanze: le connessioni FTTH (Fiber to the Home) portano la fibra direttamente fino all’abitazione, mentre le connessioni FTTC (Fiber to the Cabinet) prevedono un tratto finale in rame, che può ridurre la velocità.

Verificare la copertura nella propria zona è semplice e può essere fatto online attraverso i portali dei fornitori di servizi internet. In assenza di copertura, quindi per chi vive in aree rurali o meno servite, l’operatore sarà felice di consigliare tutte le alternative disponibili.

Banda minima garantita: un diritto da conoscere

Un altro aspetto importante nella scelta delle offerte fibra casa è la banda minima garantita, un valore che indica la velocità minima sotto la quale la connessione non dovrebbe scendere, neanche nei momenti di massimo traffico. In Italia, l’AGCOM tutela i consumatori stabilendo che i provider debbano comunicare chiaramente questo parametro nei contratti. Affinché tale diritto sia rispettato, sono stati messi a disposizione i servizi gratuiti per effettuare test della connessione reale.

Il test permette di misurare tre valori fondamentali: download, upload e ping, parametri che determinano la qualità della connessione.

Il primo misura la velocità con cui si possono scaricare dati da internet ed è il parametro più pubblicizzato dai provider, perché è quello che influenza maggiormente attività come lo streaming o il download di file.

L’upload, invece, indica la velocità con cui è possibile caricare dati su internet. È particolarmente importante per chi lavora da remoto o carica file su cloud, piattaforme di condivisione o social media.

Infine il ping misura il tempo che impiega un pacchetto di dati a raggiungere il server e tornare indietro, cioè la reattività della connessione.

Se i risultati sono inferiori alla banda minima garantita, il cliente avrà facoltà di chiedere disdetta senza opposizioni per passare a un fornitore diverso.

Autore
Il Vostro Giornale

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