Occupazione del liceo Mazzini terminata, gli studenti: “L’unica votata democraticamente”

  • Postato il 15 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Genova24
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liceo mazzini

Genova. È terminata l’occupazione del liceo Mazzini. Lo annunciano gli studenti in un comunicato che ripercorre le tappe di quella che hanno definito: “L’unica nel nostro territorio a essere raggiunta in modo democratico ed è stata l’unica a non arrecare danni importanti all’istituto”.

Il 9 ottobre gli studenti di ogni plesso si sono trovati davanti alla sede di via Paolo Reti 25 per occupare la scuola “dimostrando solidarietà alla causa del genocidio in terra palestinese e alle altre scuole del genovesato che hanno optato per la medesima scelta”.

Gli occupanti riferiscono che alle 7.50 è stato letto il comunicato di occupazione, ma la dirigente non ha permesso a nessuno di accedere all’istituto.

“Con fatica alcuni studenti sono entrati riempiendo l’aula magna mentre altri sono andati in classe per seguire le lezioni. La dirigente ha proposto quindi una votazione per capire se la maggioranza avesse intenzione di occupare. La prima votazione è stata influenzata dalla dirigente, in quanto ha deciso di renderla pubblica ad alzata di mano, assistendo e anticipandola a un terrorismo psicologico verso gli studenti in cui minacciava abbassamento di condotta e ripercusisoni scolastiche e penali a chi avrebbe votato a favore di questa”.

Gli occupanti dichiarano anche che: “La dirigente ci ha associati ai terroristi che durante le manifestazioni si presentano con i passamontagna e i manganelli per picchiare i manifestanti, liberi cittadini, che eseguono il loro diritto di parola e di protesta”.

La prima votazione è stata dichiarata nulla dagli studenti in quanto hanno ritenuto non accettabile votare in presenza della dirigente non anonimamente “dopo essere stati manipolati da una figura così di rilievo”.

La seconda votazione è stata fatta con bigliettini anonimi che la dirigente ha provveduto ad annullare in quanto non ci fossero prove (in questo caso docenti) che si assicurassero di ciò che veniva votato.

L’ultima votazione è stata un compromesso in cui non anonimamente ogni studente si presentava davanti al vicepreside che segnava su un foglio le preferenze degli studenti.

Dopo cinque ore dalla lettura del comunicato, il liceo è stato occupato democraticamente con risultati di 180 studenti su 68 che hanno espresso la volontà di occupare.

“Si trova scandaloso − si legge nella nota − il modo in cui la dirigente ha minacciato ragazzini e minori, con poca esperienza e facilmente manipolabili”.

L’occupazione è terminata quattro giorni dopo che la dirigente “ha accettato di pubblicare un comunicato da parte degli occupanti sul sito della scuola e sul registro elettronico di dissociazione dalle barbarie nella terra di Palestina”.

Durante queste giornate sono state svolte attività di educazione civica e geopolitica.

Autore
Genova24

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