Occhiuto: «Sarò sentito in procura a luglio»
- Postato il 20 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
Occhiuto: «Sarò sentito in procura a luglio»
CATANZARO – Con una dichiarazione mattutina all’Ansa, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto fa sapere che sarà sentito dalla Procura di Catanzaro nei primi dieci giorni di luglio e in ogni caso entro la fina del prossimo mese. E ritorniamo, quindi, al punto di partenza, quando una settimana fa, questo giornale riportava indiscrezioni relative all’inchiesta per corruzione in cui Occhiuto è indagato, riferendo che l’interrogatorio del governatore, coinvolto nella vicenda, non si sarebbe potuto svolgere subito, ma bisognava ancora attendere.
Ricevuto l’avviso di garanzia, Occhiuto è uscito dopo qualche giorno allo scoperto chiedendo a più riprese di voler essere immediatamente ascoltato dagli inquirenti, pure “senza carte”, pure “al buio”. Ma quando il procuratore di Catanzaro Salvatore Curcio (parlando l’altra sera a Trame), ha fatto sapere che il suo ufficio era pronto per sentire Occhiuto “senza carte”, per rilasciare “spontanee dichiarazioni”, il presidente della Regione Calabria, pare su consiglio dei suoi avvocati, ha rinunciato all’audizione “al buio” preferendo aspettare, una ventina di giorni, ma anche un mesetto, per un interrogatorio “in chiaro”, vale a dire per un vero e proprio interrogatorio da indagato, con la possibilità di visionare prima le carte, ovvero gli atti giudiziari con le ipotesi di reato e l’indicazione e la descrizione degli indizi e degli elementi di prova a carico.
“In questi giorni – ha detto Roberto Occhiuto, all’Ansa – ci sono state interlocuzioni tra la procura della Repubblica di Catanzaro e i miei avvocati difensori: sarò sentito, così è stato concordato, entro luglio. La procura ha assicurato che ci sarà un’accelerazione degli accertamenti, e dunque il mio auspicio è che il tutto si possa svolgere nella prima decade del prossimo mese. Si è optato per questo timing – ha puntualizzato il governatore – in modo che la Procura, possa, in questo lasso di tempo, raccogliere ulteriori elementi, ed io subito dopo essere messo nelle condizioni di rispondere e chiarire tutto ciò che mi viene contestato”.
“Ringrazio gli uffici della procura per aver accolto la mia richiesta di essere ascoltato. Ho letto le dichiarazioni del procuratore Salvatore Curcio l’altra sera al festival Trame di Lamezia. Ho grande rispetto per il lavoro della Procura – ha concluso il presidente della Regione – e non credo ai complotti. Ma continuo a non essere sereno per una vicenda inverosimile che voglio mettermi alle spalle al più presto per tornare serenamente ad occuparmi a tempo pieno del governo della Calabria”.
Il Quotidiano del Sud.
Occhiuto: «Sarò sentito in procura a luglio»