Occhiuto bis, trovato l’accordo per la nuova giunta con FdI
- Postato il 2 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Occhiuto bis, trovato l’accordo per la nuova giunta con FdI

Giunta regionale. Calabrese (confermato) e Montuoro i nomi del partito della premier. Mancuso (Lega) assessore e vicepresidente, il forzista Cirillo guiderà il Consiglio regionale
CATANZARO – Tra un appello al governo nazionale e la costruzione della nuova Giunta regionale, il presidente della Calabria Roberto Occhiuto ha impresso un’accelerazione decisiva al cantiere politico aperto da settimane. Dalla Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, nel corso dell’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia per celebrare i tre anni di governo Meloni, Occhiuto ha ufficializzato l’ingresso in Giunta di Giovanni Calabrese e Antonio Montuoro, sancendo così l’intesa con il partito guidato in Calabria dal sottosegretario Wanda Ferro.
GIUNTA REGIONALE, ACCORDO CON FDI
«Con Fratelli d’Italia abbiamo trovato un accordo pieno – ha dichiarato Occhiuto – e i nuovi assessori rafforzeranno il lavoro dell’esecutivo e l’unità del centrodestra calabrese».
Si tratta dei primi due tasselli della Giunta del secondo mandato, il frutto di giorni di trattative serrate e di un difficile equilibrio tra le anime della coalizione.
OCCHIUTO BIS, SCIOLTO IL NODO LEGA
Dopo un lungo confronto, il governatore sarebbe riuscito a sciogliere anche il nodo Lega, imponendo la linea che prevede l’ingresso in Giunta del commissario regionale Filippo Mancuso (12.130 voti), attuale presidente del Consiglio regionale, che dovrebbe ricevere un assessorato di peso e la vicepresidenza della Giunta.
Il nuovo assetto istituzionale prevede, in parallelo, la nomina del reggino Salvatore Cirillo (19.225 preferenze) alla presidenza del Consiglio regionale, figura di fiducia del coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Una scelta che garantirebbe il riequilibrio tra le diverse componenti della maggioranza e un rinnovato baricentro politico nell’area dello Stretto.
Altro capitolo cruciale riguarda la rappresentanza femminile.
STRAFACE POSSIBILE ASSESSORE IN QUOTA ROSA
Occhiuto intende assicurare due presenze: una in quota Noi Moderati, l’altra di diretta espressione presidenziale, proveniente dall’area reggina. Tra i nomi circola quello della forzista Pasqualina Straface (13.363 preferenze), che potrebbe entrare in Giunta come segnale di attenzione verso le quote rosa. Tuttavia, proprio sul fronte dei Moderati si registra la maggiore tensione: il nome proposto dal partito di Maurizio Lupi e Pino Galati non sarebbe quello gradito al presidente, e l’ipotesi di un rinvio al futuro allargamento della Giunta a nove componenti rischia di alimentare ulteriori malumori.
GIUNTA REGIONALE, PER “OCCHIUTO PRESIDENTE” IL DERBY COSENTINO
Nella civica “Occhiuto Presidente”, seconda forza della coalizione con il 12,39% dei consensi (alle spalle di Forza Italia, al 17,98%), si consuma invece un derby tutto cosentino: Pierluigi Caputo (14.791 voti) e Rosaria Succurro (12.201) rivendicano entrambi un ruolo di vertice, forti del risultato elettorale. L’equilibrio interno resta delicato: tra le ipotesi sul tavolo anche una soluzione tecnica in quota presidente, con l’economista Marcello Minenna pronto a entrare nella squadra con la delega al Bilancio e ai fondi comunitari.
DELINEATO IL QUADRO INIZIALE
Il quadro complessivo, dunque, sembra delineato secondo lo schema iniziale: tre assessori per l’area Forza Italia–Occhiuto Presidente, due per Fratelli d’Italia, uno per la Lega e uno per Noi Moderati (almeno nelle intenzioni originarie). Confermati quindi i punti fermi: Gianluca Gallo (Forza Italia) e i neo-assessori Calabrese e Montuoro (Fratelli d’Italia).
OCCHIUTO VUOLE CHIUDERE LA SQUADRA IN POCHI GIORNI
Occhiuto si muove intanto per chiudere la partita entro pochi giorni. «La Calabria – ha ribadito – ha bisogno di stabilità, di continuità amministrativa e di una squadra coesa, perché le sfide che ci attendono, a partire dalle infrastrutture, non ammettono rallentamenti».
Una dichiarazione che suona come la sintesi di una fase politica in cui il presidente, tra equilibri di partito e pressioni nazionali, punta a consolidare la maggioranza e a rilanciare l’azione di governo su un terreno di unità e responsabilità condivisa.
E ora non resta che attendere l’ufficialità, il conto alla rovescia è iniziato: è davvero questione di ore.
Il Quotidiano del Sud.
Occhiuto bis, trovato l’accordo per la nuova giunta con FdI