Nuovo stallo nelle trattative sui diritti dei driver che consegnano per Esselunga: ripartono le mobilitazioni

  • Postato il 16 luglio 2025
  • Lavoro
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

La trattativa per i diritti dei driver che consegnano la spesa a domicilio per Esselunga è in stallo. In Lombardia e in tutta Italia ripartono le mobilitazioni. La Cgil Lombardia spiega che “dopo mesi di mobilitazioni, iniziative sindacali e trattative intense, ieri si è registrata una nuova brusca interruzione del negoziato nazionale per l’istituzione di un accordo quadro sui diritti e sulle tutele del personale della filiera Esselunga in appalto, addetto alla consegna della spesa a domicilio in tutta Italia”.

In aprile i lavoratori, in assenza di riconoscimenti economici e normativi per mansioni svolte ma non contrattualizzate come la consegna ai piani, avevano sospeso quella parte del servizio, limitandosi alla consegna al piano strada. “Tale attività”, ricorda il sindacato, “non è prevista tra le mansioni del driver inquadrato al livello G1 del CCNL Logistica Trasporto Merci, applicato dalle aziende in appalto”.

Le imprese coinvolte – Brivio &Viganò, Italtrans, Capozzi – hanno mostrato secondo la Cgil “ancora una volta un atteggiamento poco rispettoso, presentandosi al tavolo negoziale con proposte minime, parziali e inaccettabili, che negano la dignità dei lavoratori e vanificano gli sforzi portati avanti in questi mesi, anche a seguito dell’intesa di tregua siglata il 6 maggio con l’obiettivo di dare una svolta al confronto”.

Mercoledì mattina a Lallio, Nembro e Curno (Bergamo) è stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata da parte dei lavoratori Deliverit impiegati nel servizio di consegna per Esselunga: “Avevamo chiesto semplicemente di raggiungere i 20 euro al giorno tra trasferta e indennità, come già avviene per la maggior parte dei corrieri che svolgono mansioni analoghe”, dichiara Pierluigi Costelli, della Filt Cgil. “Siamo arrivati al tavolo con proposte di buon senso, ma come spesso capita con queste aziende ci siamo trovati di fronte a una chiusura totale, e ideologica. La proposta delle aziende è di soli 4 euro in più rispetto a quanto previsto dal Ccnl, indennità che a oggi non viene nemmeno corrisposta. Dopo due mesi di trattative ci aspettavamo proposte ragionevoli. Finché non arriveranno, continuerà la mobilitazione”.

L'articolo Nuovo stallo nelle trattative sui diritti dei driver che consegnano per Esselunga: ripartono le mobilitazioni proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti