Nuovo carcere a Savona, Tribunale e Avvocatura scrivono al Ministero: “Nessuna risposta”
- Postato il 13 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Il nuovo carcere è una nota dolente. Nell’ultima conferenza permanente abbiamo risollevato la questione e mandato una nota al ministero, alla quale non abbiamo ricevuto risposta“. Lo dicono Lorena Canaparo, presidente del tribunale di Savona e Vittoria Fiori, presidente del collegio dell’ordine degli avvocati di Savona, a margine dell’incontro annuale con i giornalisti in occasione della giornata europea della giustizia civile.
Il carcere di Sant’Agostino, a Savona, è ormai chiuso da otto anni e da tempo il territorio chiede la costruzione di un nuovo istituto penitenziario. Tra i possibili luoghi candidati a ospitare la nuova struttura erano state valutate due soluzioni, entrambe in Val Bormida: le aree dell’ex Acna di Cengio e quelle del Tecchio di Cairo.
Fiori rincara poi la dose: “Questa è una nota dolentissima perchè non riceviamo risposte. Come se questo problema a livello ministeriale non venga neanche affrontato, quando è evidente a tutti che dovrebbe esserci una struttura in provincia”. E auspica: “Almeno si dica dove si costruirà”.
Viene ricordato che la provincia di Savona è l’unica in Italia a non avere un carcere e il Presidente della Camera Civile, Fabio Cardone ricorda che “è un obbligo di legge che esista un carcere”.
Canaparo aggiunge ancora: “E’ un problema notevole con le infrastrutture che abbiamo, anche per i famigliari dei detenuti”.