Nuove schermaglie nella notte in Kashmir. Almeno 13 civili uccisi

Nuove schermaglie nella notte in Kashmir. Almeno 13 civili uccisi

AGI - Dopo il massiccio attacco sferrato dall'India contro obbiettivi in Pakistan, è stata un'altra notte di schermaglie lungo la linea di controllo che funge da confine in Kashmir. Soldati indiani e pakistani si sono scambiati colpi d'arma da fuoco durante, hanno riferito fonti di entrambi i Paesi.

A quanto reso noto dal portavoce militare pakistano Ahmed Sharif Chaudhry, le forze di Islamabad hanno sparato lungo la linea di controllo dopo essere state autorizzate a "rispondere per autodifesa" in "tempo, luogo e modo di loro scelta". L'esercito indiano ha riferito di aver sparato con "armi leggere e cannoni di artiglieria" in più siti durante la notte, e che i suoi soldati hanno "risposto in modo proporzionato".

A Nuova Delhi questa mattina sono stati illustrati i dettagli dell'Operazione Sindoor, in una conferenza stampa del ministro degli Esteri Vikram Misri, dal comandante Wing Vyomika Singh e dal colonnello Sophiya Qureshi. Nove i "siti terroristici" presi di mira in rappresaglia per l'attentato del 22 aprile a Pahalgam in Kashmir. I militari hanno mostrato un video degli attacchi di precisione sui campi in cui si addestrerebbero terroristi. Ora l'India attende la probabile reazione del Pakistan. "Vendicheremo ogni goccia del sangue di questi martiri", ha detto ieri il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif.

Almeno tredici civili sono stati uccisi e 59 feriti dalle forze pakistane nel Kashmir conteso, dopo il massiccio attacco indiano di ieri su nove "obbiettivi terroristici" in Pakistan. Lo ha riferito il ministero degli Esteri indiano. Le vittime degli attacchi, compiuti "in violazione del cessate il fuoco", sono state tutte nella città di Poonch. Nella stessa cittadina ieri era stato ucciso anche un militare indiano.

Una persona è morta in attacchi con droni che l'India ha sferrato su obbiettivi in Pakistan. Lo ha riferito l'esercito pakistano. Dodici i droni lanciati, uno dei quali "è riuscito a ingaggiare un obiettivo militare vicino a Lahore", ha reso noto il portavoce militare Ahmed Sharif Chaudhry. Nei raid, un civile è morto e quattro soldati pakistani sono rimasti feriti, ha dichiarato ancora il portavoce.