Nuove regole per la spiaggia della Marinella: gli obblighi per tutelare questo angolo di paradiso

  • Postato il 18 luglio 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Tra le onde delicate del Golfo dei Poeti, proprio ai piedi del maestoso Castello di San Terenzo, si apre la spiaggia della Marinella: un piccolo angolo di paradiso che incanta per la sua bellezza selvaggia e la sua atmosfera intima.

Ma come spesso accade agli spazi più preziosi e fragili, la crescente affluenza di bagnanti e turisti ha messo a dura prova questo lembo di costa ligure, spingendo l’amministrazione di Lerici a intervenire con nuove regole pensate per tutelare l’ambiente e garantire a tutti una convivenza armoniosa.

La spiaggia della Marinella, gioiello fragile da proteggere

La Marinella non è una spiaggia qualunque in Liguria: è un luogo dove la natura si mostra in tutta la sua autenticità, tra ciottoli levigati dal mare e acque cristalline che riflettono il cielo. Qui la sabbia è poca e preziosa, le scogliere custodiscono piccoli habitat di flora e fauna e ogni dettaglio parla di un equilibrio delicato. Proprio per questo, l’ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Paoletti vuole evitare che la bellezza venga soffocata dalla superficialità o dall’inciviltà.

Le nuove disposizioni non sono una semplice lista di divieti, ma un invito a ripensare il rapporto con il mare e con lo spazio condiviso. L’uso esclusivo di contenitori riutilizzabili è un messaggio chiaro: basta plastica e vetro abbandonati, basta rischi per l’ecosistema e per la sicurezza di chi si immerge nelle acque limpide. Anche il divieto di fumare esteso a tutta la spiaggia non è solo una questione di pulizia, ma di rispetto per chi vuole godersi il silenzio e l’aria pura senza dover fare i conti con mozziconi ovunque.

Spazi più equi, le regole per una convivenza sostenibile

Ma la tutela della Marinella passa anche dalla gestione dello spazio e del suono. Con la musica concessa solo tramite cuffiette, l’ordinanza mette un freno alle amplificazioni e ai rumori molesti, perché la spiaggia è soprattutto un luogo di relax e rigenerazione. Anche la limitazione alle strutture parasole di grandi dimensioni e ai tendoni è pensata per evitare che il paesaggio venga stravolto e che pochi occupino troppo spazio, negando agli altri la possibilità di godere appieno del panorama e della brezza marina.

Infine, il divieto assoluto di fuochi e barbecue sulla spiaggia è un richiamo alla sicurezza e al rispetto per l’ambiente: niente rischi di incendi o di danni al terreno e nessun impatto negativo su flora e fauna locali. Le sanzioni previste, da 25 a 500 Euro, con raddoppio in caso di violazione in presenza di persone vulnerabili, sono lo strumento per far rispettare queste regole, ma il Comune punta soprattutto al senso civico dei visitatori, invitandoli a diventare protagonisti attivi della tutela di questo piccolo paradiso.

La spiaggia della Marinella diventa così un modello virtuoso di sostenibilità, un esempio di come si possa vivere il mare senza consumarlo, rispettando la natura e chi la ama davvero.

Autore
SiViaggia.it

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