Nuova scoperta a Pola: il dolcissimo “Cupido Dormiente” svela la grandezza dell’arte romana

  • Postato il 4 novembre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Il dio dell’amore che dorme, da oltre 2000 anni: questo è il tesoro prezioso che Pola rivela attraverso un ritrovamento recente. La località croata era importante per interessi mercantili e sotto il dominio romano ha prosperato. Ora torna quindi sotto i riflettori dell’archeologia mondiale con una scoperta che intreccia arte, storia e poesia di marmo: quella del Cupido Dormiente.

Il ritrovamento del Cupido Dormiente

C’è qualcosa di profondamente romantico e un po’ cinematografico nell’immagine di Cupido che dorme, nascosto per secoli sotto le strade di Pola, per poi riemergere alla luce del sole adriatico. È accaduto davvero: durante delle attività di scavo sotto un boutique hotel del centro, la squadra di archeologi sotto la guida attenta di Aleksandra Paić ha portato alla luce la scultura del Cupido Dormiente, datata II secolo dopo Cristo.

Di dimensioni importanti (lunga circa 1 metro) è stata ritrovata a 3 metri di profondità. Era spezzata in due parti, eppure perfettamente conservata. La scena sa essere dolce e romantica al tempo stesso. La rappresentazione di Eros, giovane e addormentato su una pelle di leone, ha accanto una lucertola scolpita. Un dettaglio raro quanto prezioso, dopotutto sono pochissimi gli esemplari scoperti fino a oggi in tutta Europa.

La statua è stata trovata all’interno di una domus romana, una residenza privata di lusso ricoperta di mosaici e marmi, appartenente probabilmente a una famiglia dell’élite cittadina. Al di sotto di un boutique hotel, il terreno ha rilevato un tesoro nascosto rimasto per secoli protetto. Apparteneva a un periodo in cui Pola era un luogo ricco e florido; la località era un crocevia di culture che navigavano nel Mediterraneo. Le voci degli esperti sottolineano quanto questo ritrovamento sia importante, arricchendo sicuramente il racconto storico e artistico dell’Adriatico antico ma soprattutto specificando che si sia trattata di una delle scoperte più preziose di arte romana nel territorio di Istria.

Il significato dell’opera

Il significato simbolico è importantissimo per capire l’opera: la calma apparente del Cupido Dormiente ritrovato in Croazia ripercorre le basi della cultura greco-romana dove il sonno rappresentava il riposo e allo stesso tempo il confine sottile tra vita, amore e morte. Eros che dorme è amore che non muore, che si rinnova dopo ogni fine. Era un’immagine molto amata nei sepolcri dei bambini e nelle ville dei patrizi, dove evocava innocenza e protezione divina. Un messaggio di tenerezza e immortalità scolpito nel marmo.

L’accuratezza dei dettagli, la morbidezza dei tratti, la serenità del volto: tutto nella statua parla di una civiltà che sapeva trasformare la materia in emozione. Solo pochi esemplari simili si sono conservati in condizioni tanto perfette, il che rende il “Cupido dormiente” di Pola un unicum nel panorama europeo.

Dopo il ritrovamento, i restauratori hanno avviato un delicatissimo intervento di ricomposizione e pulitura laser, per eliminare i sedimenti senza intaccare la superficie del marmo. Ogni granello di polvere rimosso è come una parola restituita alla narrazione del passato.

Una volta completato il restauro, la scultura entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Archeologico dell’Istria, dove sarà esposta accanto ad altri capolavori dell’epoca romana di Pola. Lì, tra colonne e mosaici, il piccolo Eros continuerà a riposare ma questa volta sotto lo sguardo di chi vorrà lasciarsi incantare.

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SiViaggia.it

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