Novara, un altro decesso di un’anziana positiva al West Nile virus: è il terzo caso da inizio 2025

NOVARA – Un altro caso di anziana ultra 75enne positiva al West Nile virus, morta in seguito alla puntura di una zanzara portatrice: è il terzo caso dall’inizio 2025. Il decesso non è avvenuto in ospedale e la donna era residente in città.

In precedenza il 20 agosto era deceduta una donna di 92 anni ricoverata all’ospedale Maggiore, residente in via Tadini a Novara. Il primo caso a marzo di un uomo 75enne di Vespolate.

“Sono i più fragili, con patologie pregresse, a dover prestare più attenzione alle punture di zanzare. In ambito urbano – dichiara l’Ipla, l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente a La Stampa – le larve delle zanzare si sviluppano in tombini, caditoie, fontane, sottovasi che contengono acque stagnanti. Il cittadino e gli operatori pubblici devono fare di tutto per evitare gli accumuli di acqua al fine di evitare il proliferare di zanzare Culex e delle “cugine” Aedes caspius, le zanzare di risaia. Le zanzariere non devono mancare nelle abitazioni di soggiorno abituale, l’impiego di repellenti come l’Autan è un rimedio”.

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