Notifiche Send, la svolta: multe più vicine ai cittadini
- Postato il 31 marzo 2025
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- Di Virgilio.it
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L’Italia si muove verso una digitalizzazione sempre più spinta della pubblica amministrazione, e un passo significativo in questa direzione è rappresentato dall’introduzione del Servizio notifiche digitali (Send). Questa piattaforma informatica mira a centralizzare e semplificare le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini, con un focus iniziale sulle notifiche di atti, tra cui le multe stradali. L’obiettivo primario è quello di superare le inefficienze e i costi del tradizionale servizio postale, offrendo un sistema più veloce, economico e trasparente.
Come funziona
Il funzionamento di Send è strutturato per raggiungere la più ampia platea di cittadini, tenendo conto dei diversi livelli di digitalizzazione. Quando un ente, come un Comune aderente al servizio, deve inviare un verbale di infrazione, lo deposita sulla piattaforma Send. A questo punto, si possono verificare diverse casistiche a seconda del profilo digitale del destinatario:
- cittadini con Posta Elettronica Certificata (PEC) e registrazione a Send: se il destinatario possiede una PEC ed è registrato a Send, avendo indicato il proprio indirizzo PEC sulla piattaforma, riceverà tramite PEC un Avviso di avvenuta ricezione (AAR) del verbale. Questo avviso conterrà un QR Code che permetterà di consultare il verbale e di effettuare il pagamento attraverso il sistema pagoPA;
- cittadini registrati a Send senza PEC: coloro che non hanno una PEC ma sono registrati a Send, avendo fornito un indirizzo email ordinario e/o un numero di cellulare, riceveranno un messaggio di cortesia su questi recapiti. Attraverso il link presente nel messaggio, potranno accedere al verbale su Send e pagare la multa sempre tramite pagoPA;
- utenti dell’App IO con servizio Send attivo: i cittadini che non possiedono una PEC e non sono registrati a Send, ma utilizzano l’App IO e hanno attivato il servizio Send, potranno visualizzare il verbale direttamente all’interno dell’app e procedere al pagamento con pagoPA;
- cittadini non digitalizzati: per coloro che non rientrano in nessuna delle categorie precedenti (senza PEC, non registrati a Send e non utenti dell’App IO), Send prevede l’invio di una raccomandata cartacea all’indirizzo di residenza. Questa raccomandata conterrà l’Avviso di avvenuta ricezione (AAR) con le istruzioni e un QR Code per consultare il verbale online e pagare la multa.
Proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini meno digitalizzati, sono stati istituiti i “Punti di ritiro Send”. A partire dal 25 marzo scorso, i cittadini possono rivolgersi ai circa 4 mila Centri di assistenza fiscale (Caf) che hanno aderito all’iniziativa per gestire in modalità tradizionale le comunicazioni provenienti dalle pubbliche amministrazioni, incluse le multe stradali. Recandosi presso un Punto di ritiro, l’utente (o un suo delegato) dovrà presentare l’Avviso di avvenuta ricezione (AAR) ricevuto per posta, un documento d’identità e il codice fiscale. In cambio di un pagamento, potrà ottenere una copia cartacea del verbale.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi
I vantaggi di Send sono molteplici. In primo luogo, la velocità delle notifiche digitali elimina i tempi e le complessità del servizio postale tradizionale. In secondo luogo, i costi sono significativamente inferiori, con una notifica digitale che costa solo due euro (a cui si possono aggiungere le spese di accertamento per le multe stradali, auspicabilmente azzerabili dai Comuni). Infine, Send offre la comodità di avere uno storico completo di tutte le comunicazioni ricevute dalle pubbliche amministrazioni su un’unica piattaforma digitale, accessibile in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, eliminando la necessità di archivi cartacei.
Tuttavia, il sistema Send presenta anche delle criticità. La principale è rappresentata dal fatto che l’adesione al servizio non è obbligatoria per le pubbliche amministrazioni. Di conseguenza, molte continuano a utilizzare il tradizionale servizio postale o, in alcuni casi, servizi di consegna privati meno affidabili, spesso affidando a ditte esterne la stampa e la spedizione dei verbali, con relativi costi a carico dei cittadini. Attualmente, solo 4.536 amministrazioni hanno aderito volontariamente a Send, di cui solamente 4.479 sono comuni, evidenziando come ci sia ancora molta strada da percorrere per una sua piena generalizzazione.