Nordio insiste: "In proporzione sono di più gli stranieri a compiere femminicidi"

  • Postato il 15 aprile 2025
  • Di Agi.it
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Nordio insiste: "In proporzione sono di più gli stranieri a compiere femminicidi"

AGI - "I colpevoli di casi di femminicidio in Italia prevalentemente in termini assoluti sono italiani, ma in termini relativi no. Noi in Italia abbiamo 50 milioni di italiani e 500mila stranieri. Se andiamo a vedere i femminicidi commessi, il numero commesso dagli italiani è sicuramente maggiore, ma tenuto conto del rapporto tra italiani e stranieri di 10 a 1, se va a vedere i femminicidi commessi dagli stranieri allora la percentuale aumenta a scapito degli stranieri". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a SkyTg24, facendo riferimento a delle sue dichiarazioni passate.

"Ma anche lì - ha sostenuto - era un discorso di ordine generale: io credo che qualche volta le realtà addirittura evidenti vengano travisate o interpretate in buona o in malafede perché sono troppo evidenti. Pascal diceva che la troppa luce abbaglia come il troppo buio. Allora vogliamo ammettere che al mondo ci sono delle culture dove la donna è considerata una cosa, ci sono delle culture dove c'è l'infibulazione, dove la donna adultera viene lapidata, frustata, dove i diritti delle donne sono addirittura eliminati. Allora se noi non ammettiamo questo, viviamo veramente in un mondo ideale, in un paese di Bengodi. Poi quando queste persone, e adesso paradossalmente spendo una parola anche a loro favore, quando queste persone o alcune di queste persone arrivano in Italia con una mentalità che non è la nostra ma che da loro è perfettamente legittima, non è per loro molto facile ambientarsi in questa nuova cultura".

"Faccio un esempio molto banale - ha proseguito - in Italia il rapporto sessuale tra marito e moglie deve essere comunque consenziente, perché se la moglie lo rifiuta è un reato di violenza sessuale. Ci sono molti paesi, ma anche nell'Italia di 100 anni fa, dove questo non sarebbe reato, sarebbe un legittimo esercizio di diritto".

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Agi.it

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