“Non so se arrivo a Natale, è andata come è andata”: la “profezia” di Ornella Vanoni sei mesi fa al Salone del Libro
- Postato il 22 novembre 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
“Non so se arrivo a Natale”. Non è stata solo una battuta, ma un vero e proprio tormentone, un mantra di autoironia che, pronunciato da Ornella Vanoni, assumeva un significato profondo e disarmante. Quella frase, detta mentre sbuffava, buttava la testa all’indietro per “noia” e con una finta aria svagata, è diventata uno dei “meme” più amato dai suoi fan. L’ha detta per la prima volta nel novembre 2021 nello studio di Fabio Fazio, durante una delle sue prime ospitate che l’avrebbero presto consacrata a presenza fissa di Che tempo che fa.
Da allora sono passati quattro anni e tre Natali e Ornella ha continuato a ripetere la battuta, quasi con spavalderia e la frase è diventata virale, ricondivisa sempre con grande affetto dai suoi fan, che vedevano in quell’ironia un gesto di autentica libertà. Era un modo per affrontare l’età e l’incertezza, con una risata. L’ultima volta che l’ha detta è stato sei mesi fa, il 16 maggio, al Salone del Libro di Torino, e a ripensarci oggi – dopo che ci ha lasciato il 21 novembre a 91 anni – in tanti sui social ci vedono una sorta di “profezia“.
In quell’occasione, Vanoni aveva voluto tirare un bilancio della sua esistenza, priva di rimpianti ma piena di sfumature: “Non so se arrivo a Natale perché io di certo non ho il bilancino“, aveva confessato, riferendosi al suo approccio alla vita, “ed è andata com’è andata. Non amo fare bilanci, sono stata triste e felice, fortunata e sfortunata”. Il suo ultimo consiglio al pubblico era ancora una volta rivolto all’amore e al coraggio: “Buttatevi. E come va, va!”. Un invito a vivere con l’intensità che ha sempre contraddistinto la sua carriera e la sua vita, fino all’ultimo.
L'articolo “Non so se arrivo a Natale, è andata come è andata”: la “profezia” di Ornella Vanoni sei mesi fa al Salone del Libro proviene da Il Fatto Quotidiano.