Non può imbarcare il cane in aereo, lo mette su un taxi e lo spedisce al rifugio: “Inammissibile, denunceremo per abbandono”
- Postato il 15 settembre 2025
- Animal House
- Di Il Fatto Quotidiano
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L’11 settembre 2025, il personale del rifugio per animali SRPA Veeweyde, vicino a Bruxelles, ha ricevuto un American Bully in gabbia di nome Pako, consegnato da un tassista. Il cane era stato inviato direttamente al rifugio dalla sua proprietaria, dopo che non era stato possibile imbarcarlo sull’aereo insieme a lei.
Pako appartiene a una razza brachicefala, caratterizzata da una conformazione cranica corta. Queste razze possono avere problemi respiratori durante i voli, motivo per cui le compagnie aeree ne vietano l’accesso sia alle cabine sia alla stiva. Non essendo stato possibile imbarcare il cane, la proprietaria ha proseguito il viaggio senza di lui e ha richiesto che il tassista lo portasse al rifugio.
In un post su Facebook, SRPA Veeweyde ha dichiarato: “Piuttosto che trovare una soluzione responsabile, lo ha semplicemente lasciato indietro. È scioccante e inammissibile.” L’associazione ha inoltre annunciato l’intenzione di presentare denuncia per abbandono di animali, reato previsto dalla legge belga.
La struttura ha aggiornato in un post successivo gli utenti sulle condizioni dell’animale, dichiarando di aver trovato una soluzione: “Questa mattina, dopo un incontro sereno e costruttivo con alcuni familiari, abbiamo organizzato la restituzione di Pako in condizioni sicure, prestando particolare attenzione al suo benessere. Pako non è stato restituito alla sua proprietaria, che resterà definitivamente all’estero, ma a dei familiari che sono venuti a prenderlo”.
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